Colpi di sciabola tra Calabrò ed Accorinti in vista del ballottaggio

Colpi di sciabola tra Calabrò ed Accorinti in vista del ballottaggio

Danila La Torre

Colpi di sciabola tra Calabrò ed Accorinti in vista del ballottaggio

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lunedì 17 Giugno 2013 - 20:51

I due candidati a sindaco mettono da parte il fair play del primo tempo elettorale ed in questo scorcio di campagna elettorale alzano i toni dello scontro

La sfida elettorale si consumerà domenica e lunedì, dentro le urne. Ma il duello vero, senza esclusioni di colpi, tra Renato Accorinti e Felice Calabrò è iniziato un attimo dopo l’ufficializzazione del ballottaggio per opera dell’Ufficio centrale elettorale , non appena terminata la verifica dei verbali prevista dalla legge. Dopo il verdetto del magistrato Giuseppe Bonfiglio, i due candidati ad assumere la carica di sindaco di Messina per i prossimi cinque anni – dopo gli oltre quattro anni targati Buzzanca e gli ultimi 9 mesi sotto l’egida del commissario straordinario Luigi Croce – hanno continuato senza sosta il loro tour elettorale , intervallato dagli incontri con la stampa. Ed è proprio in queste occasioni che i due aspiranti primo cittadino, pungolati dai giornalisti, non si sono risparmiati colpi di sciabola. Da un lato Accorinti che – come ha pubblicamente più volte dichiarato – vede dietro al candidatura di Calabrò l’ombra nera dei poteri forti che hanno devastato la città; dall’altra parte Calabrò, che solleva dubbi sulla reale novità apportata dalla candidatura di Accorinti, alle spalle del quale – a suo dire – operano esponenti politici che hanno militato in partiti di estrema sinistra.

Su questo terreno, si sono scontrati a distanza anche nelle ultime ore, con un botta e risposta che passa ancora una volta dalle pagine dei giornali. In mattinata, il candidato sindaco del centro –sinistra aveva ribadito la presenza dell’estrema sinistra dietro il progetto e la candidatura del pacifista, aggiungendo di vedere dietro di lui «molta oscurità». Un’affermazione che nel quartier generale di Accorinti non è stata particolarmente gradita, tanto da indurre il leader carismatico di “Cambiamo Messina dal basso” a replicare con un comunicato.

«Quando si parla male degli altri, vuol dire che non si hanno argomenti convincenti a proprio favore. Il disco rotto dell’estrema sinistra è una facezia che porta male a chi la argomenta», scrive Accorinti, che aggiunge: « Come si fa a dire che sia “di estrema sinistra” una proposta politica che ha raccolto l’impegno e il sostegno di giovani e meno giovani provenienti dall’esperienza dell’impegno cattolico, dall’associazionismo, dal volontariato, dalle professioni, dal mondo della cultura, dal sindacato, dal disagio sociale, dall’arte e, insieme a questi, da chi ha praticato attivamente impegno politico senza mai partecipare alla spartizione della città? »

«La verità – continua Accorinti – è che Messina ha compreso, accolto e premiato con un consenso da molti imprevisto il progetto politico di partecipazione da me proposto. C’è un’intera società pronta ad assumersi la responsabilità del cambiamento e a lavorare per far uscire Messina dal disastro in cui si trova, per costruire una città libera dalla cappa e dal dominio dei gruppi di interesse. Una città finalmente libera da una politica fatta di favori e clientele. Ma per liberare una città ci vogliono uomini liberi da ogni sudditanza e da ogni condizionamento (politico, partitico, economico, massonico), con una storia coerente di impegno e con il sostegno attivo dell’intera società cittadina».

«Le competenze della giunta Accorinti (libera dai “bilancini” dei partiti o delle logge) – conclude il comunicato – offrono un programma credibile per il rilancio di Messina, per la costruzione di una città moderna, attrattiva, competitiva, solidale, dinamica, equa e sostenibile. Una città “di relazioni” che superi la condizione di declino in cui Messina è stata condotta dalle politiche scellerate delle recenti amministrazioni, realizzando una politica che offra: favori a nessuno, diritti a tutti».

Dopo un primo tempo elettorale imperniato sul fair play, la sfida del ballottaggio accende gli animi, alza i toni ed “importa” a Messina un fenomeno prettamente nazionale: la demonizzazione dell’avversario. (Danila La Torre)

39 commenti

  1. Ma mi spiega come farà a governare (sempre che venga eletto) con una minoranza del consiglio regionale?
    Qui tutti parlano e straparlano, ma il nocciolo della questione è questo…

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  2. Purtroppo ad oggi mi chiedo come si faccia a pensare solo minimamente di votare, in una città Dilaniata come Messina, una persona che è rappresentata da chi questa città l’ha volutamente distrutta! Perché il candidato Calabrò è la vittima sacrificale di Francantonio Genovese, il figlio politico del più volte ministro Gullotti. Stiamo parlando di gente che ha sempre vissuto realtà economiche totalmente diverse da quelle che vivono la stragrande maggioranza degli elettori messinesi che buttano sangue tutti i giorni per arrivare a fine mese!!!!
    Avere alle spalle Genovese, significa che nel caso in cui dovesse diventare sindaco, il povero Calabrò dovrebbe letteralmente SOTTOSTARE alle decisioni impartitegli dalla persona che ha distrutto Messina ed i Messinesi…….dimentichiamo tutte le vittime della strada causate dai maledettissimi TIR fatti transitare dal centro città solo ed esclusivamente per proprio tornaconto economico??? In una città diversa, nelle mani dei messinesi e non dei “predestinati”, tutto ciò non sarebbe accaduto!!! I Tir non sarebbero transitati per Viale della Libertà (un tempo bellissima), la fontana del Nettuno (del Montorsoli) e dal Viale Boccetta….con un Liceo strapieno di giovani che si fanno largo tra le giganti ruote dei Tir tutti i giorni!!!!
    Cerchiamo per una volta di fare qualcosa per la nostra città e per il futuro dei nostri figli/nipoti, e preghiamo che non accada nulla alla loro incolumità…….votiamo con la consapevolezza che certa gente con Messina ed i Messinesi HA CHIUSO!!!!!!

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  3. Adesso tutti si sono svegliati e si creano il problema di “come farà” a governare…..quando Messina è stata per 10 anni commissariata ad intervalli più o meno brevi!!!
    Governerà governerà….perché se i Messinesi lanciano un sengnale forte e decidono di eleggere un SINDACO PULITO, si presenteranno alle istituzioni come una COMUNITA’ di persone che non si accontenta delle promessuccie elettorali…..ma di fatti concreti! Ed è già stato dimostrato con il NO al PONTE!

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  4. Governerà??? Ma chi ??? Renato??? Non prendiamoci in giro. Chi vota Accorinti non lo vota certo per le sue capacità. Al massimo potrà incatenarsi al cancello del municipio ogni volta che il consiglio gli rigetterà le delibere

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  5. Ma come fara’ a governare Accorinti?

    Ma ci chiediamo come ci hanno governato finora i cosidetti

    poteri forti ? Quelli che hanno avuto da sempre le mani in

    pasto, ma per fortuna qualcuno comincia ad aprire gli occhi

    (vedi la vittoria di Marino a Roma e Alemanno attaccato alla

    poltrona per continuare a sistemare i suoi).Non parliamo di

    destra e di sinistra ma diamo l’opportunita’ al nuovo di

    governarci , cambiamo registro!

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  6. un cittadino messinese 18 Giugno 2013 08:21

    penso di votare accorinti solo x la coerenza sin qui dimostrata calabro con gli assessori che ha scelto ha dimostrato il nulla

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  7. Quindi, secondo lei, tutti gli avversari di Accorinti, nel momento in cui verrà eletto sindaco si ravvederanno e gli voteranno tutti i provvedimenti.
    Ma mi faccia il piacere!
    Io non sono un elettore né di Accorinti né di Calabrò, e non voterei nessuno di loro, ma l’unica speranza di avere un sindaco che possa far qualcosa è Calabrò visti i numeri in consiglio e solo per quello.
    Se poi vogliamo raccontare barzellette, allora raccontiamole: Accorinti ci riporterà al voto in pochissimi mesi, riverranno spesi soldi pubblici inutilmente e tutto per un cambiamento che fortunatamente non ci sarà.
    E comunque fammi governare da un sindaco che va in giro in bicicletta, con la ridicola maglietta “no ponte” (perché non volere il ponte è ridicolo), senza cellulare, vuol dire farmi governare da una persona che vive nel passato e il futuro neanche sa cos’è perché non sa come funziona e come ci si relaziona…

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  8. non riesco a capire le argomentazioni che legano calabrò a genovese. perchè bisogna per forza pensare che un uomo di 40 anni sia necessariamente eterodiretto? e qualora lo fosse, è corretto impostare una campagna elettorale su questo unico punto?

    avrei gradito si fosse parlato di altro…

    faccio un esempio. ho letto il programma di accorinti e ho visto che per i servizi sociali propone (come scoglio, e qui ci sarebbe da riflettere…) il sistema dei vaucher. a mio avviso questo è un punto di forza del programma che non è stato mai (e dico mai) spiegato e che è molto più concreto della “rimodulazione” e “riorganizzazione” delle cooperative immaginata da calabrò.

    perchè accorinti non ha mai presentato questa parte di programma? e ha perso tempo a parlare di banche del tempo e altre inutili amenità?

    temo che il vero motivo che può spingere a votare calabrò e non accorinti è che il secondo non sa in realtà neppure cosa propone nei suoi programmi scritti da altri. infatti ha enorma facilità nel parlare per ore di cose inutili e improduttive, ma nessuna abilità nello spiegare i (pochi) punti concreti del suo programma.

    è un peccato.

    voterò calabrò, pur sapendo che alcuni punti del suo programma saranno in triste continuità col passato.

    ma dalle mie parti si dice “meglio il male conosciuto che il bene da conoscere”.

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  9. messinanelcuore 18 Giugno 2013 08:51

    Mi spiegate perchè Accorinti non è capace di fare il Sindaco e invece Calabrò lo è? Calabrò non faceva parte forse del Consiglio Comunale che “a sua insaputa” aveva votato un paio di giorni fa l’abolizione dell’Ecopass? Quindi io mi dovrei fidare di una persona che non sa neanche quello che sta votando? Mi fanno più paura le persone in giacca e cravatta che pensano di sapere piuttosto che gente comune che indossa una maglietta ,giusta o sbagliata che sia, che almeno ha la coscienza di dire che da soli non si può risolvere nulla ma bisogna lavorare tutti insieme per migliorare questa città distrutta dai poteri forti!!!

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  10. AL SIGNOR ADAX

    MI FACCIA IL PIACERE LEI!

    Come fa a dire che non e’ ne’ per Calabro’ né per Accorinti!
    Prima di mandare i commenti li rilegga se lontanamente vuol
    dare una parvenza di coerenza. Nel commento dice apertamente che non si farebbe governare da un sindaco che va in bicicletta ma non le sembra di essere leggermente anacronistico? Purtroppo bisogna prendere atto che c’e’ ancora gente che nota queste cose!!!

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  11. Voto Accorinti perché va in bicicletta, e’ contro il ponte ed

    e’ proiettato verso il FUTURO !!!

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  12. Ma che dici? Quella seduta fu fatta in piena campagna elettorale e se Calabrò fosse stato presente non sarebbe successo. Uno dei pochi in quel consiglio capace di leggere minuziosamente le delibere, argomentarle, emandarle.

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  13. ….questa è la dimostrazione che a Messina si vive molto di stereotipi (tipo il sindaco vestito firmatino, con il cellulare e nei locali che contano)…..ci vogliono i contenuti!!!! Votare un Candidato Sindaco solo per la mera ragione che questo ha la maggioranza nel consiglio comunale significa votare la soluzione apparentemente meno distruttiva…..ma la stessa che ha portato Messina a questa situazione di degrado!

    ps….si svegli!!! Il Ponte sullo Stretto non è mai stato pensato per migliorare la città, ma solo per far mangiare i “professionisti amici” con consulenze e studi di fattibilità vari!!!…anche a livello Statale ed Europeo!!!
    Non siate vittima dei ragionamenti altrui…..fatene di propri!

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  14. Cara Anna, io sono molto coerente: io non ho votato e non voterò nessuno dei due, ma visto che sono rimasti loro tanto vale che diventi sindaco quello che può governare…e fortunatamente quello che può governare non è di estrema sinistra!
    Forse lei non ha ben chiaro il significato di anacronistico: io non ce l’ho con chi va in bicicletta (ci vado anche io), o chi non ha il cellulare, ma viviamo in un’epoca che se non rimani al passo coi tempi, sei fuori e Accorinti se vuole fare il sindaco deve vivere e confrontarsi con il presente per fare qualcosa di buono nel futuro, mentre lui da l’impressione di vivere immerso nel passato (o in un suo mondo idealizzato che a me e a tanti non interessa)
    E poi lo voglio proprio vedere Accorinti in maglietta che va in bicicletta a Palermo o a Roma per chiedere fondi o garanzie per Messina, certo se prende la macchina o l’aereo farebbe prima, ma lui è il paladino dell’ambiente, mica si può sputtanare…o no?

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  15. Di abiti firmati e locali che contano ne parla lei…e il cellulare ce l’ha anche lei quindi non demonizzi.
    E forse è lei che si deve svegliare: dare più di 60,00 euro alla caronte è giusto? Fare 2 ore di fila sotto il sole per aspettare il traghetto è sopportabile con 2 bambini piccoli? Non avere la possibilità di avere l’Eurostar in Sicilia è positivo? Se a lei sta bene come si sta adesso, è il prototipo del messinese, e glielo dice uno che messinese non lo è ed è per questo che vorrei il ponte…e i professionisti che dovrebbero mangiare con il ponte, non si preoccupi mangiano anche senza ponte e sono belli grassi

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  16. Per Salvo_alonge e per ADAX….questa è la dimostrazione che a Messina si vive molto di stereotipi (tipo il sindaco vestito firmatino, con il cellulare e nei locali che contano)…..ci vogliono i contenuti!!!! Votare un Candidato Sindaco solo per la mera ragione che questo ha la maggioranza nel consiglio comunale significa votare la soluzione apparentemente meno distruttiva…..ma la stessa che ha portato Messina a questa situazione di degrado!

    ps….si svegli!!! Il Ponte sullo Stretto non è mai stato pensato per migliorare la città, ma solo per far mangiare i “professionisti amici” con consulenze e studi di fattibilità vari!!!…anche a livello Statale ed Europeo!!!
    Non siate vittima dei ragionamenti altrui…..fatene di propri!

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  17. Il cittadino più stupido d’italia nell’ anno 2013???
    Il Messinese 🙂

    vediamo perchè:
    1) Crede ancora alle promesse del politico;
    2) Si schifa di chi cammina in bici;
    3) Ama l’autolesionismo politico (vedi gestione 20 anni PD UDC PDL)
    4) Crede alle favole (ammucca l’apuni)
    5) Da povero ignorante incita e sostiene la massoneria MESSINESE;
    6) Non si è mai chiesto perchè Messina è passata da 285000 abitanti del 1980 ai 242000 di oggi;
    7) Ama il Familiarismo ( Vedi enciclopedia trecani)
    8) Vede solo le apparenze
    9) Non partecipa al sistema politico cittadino sconoscendo ciò che accade nelle mura del palazzo non potendo giudicare con la propria mente, ma viene solo plasmato dagli slogan politici ;
    10) Si accontenta delle promesse e si dimentica i fatti.

    Vi chiedo solo di votare con coscienza senza nessuna forma di clientela, senza promesse personali di mezzo (no fatevi prendere in giro) siate uomini e donne con la schiena dritta, questo è il vero primo passo per essere migliori.

    Rè Accorinti è rock Calabrò è lento.

    Saluti

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  18. Si chiama lottare per idee, ma te sei plasmato e cerebralmente chiuso. capisco .. non è colpa tua…

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  19. di sciabola è troppo elegante

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  20. Peterfolish,sono d’accordo, ma fallo capire al buddace…

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  21. messinanelcuore 18 Giugno 2013 11:02

    Scusa…ho sbagliato a scrivere…non mi riferivo alla persona Calabrò ma al consiglio comunale di cui lui faceva parte e di quelle persone che sono state votate nuovamente e faranno parte della maggioranza!!!Dato che qualcuno ha sollevato il problema che Accorinti se dovesse diventare Sindaco non avrebbe la maggioranza in consiglio…invece Calabrò può stare tranquillo di avere persone affidabili e che fino ad ora hanno lavorato bene per la città (vedi Amata, Mondello, ecc…)!!!Forse a qualcuno sfugge che gli alleati di Calabrò sono gli ex alleati di Buzzanca!!!

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  22. PArlate delle non capacità di Accorinti? Calabrò quando vi ha dimostrato di aver saputo fare? Ricordo che il risultato politico di Accorinti è stato cercato quartiere per quartiere, dopo 40 anni di lotta sulla strada. Invece Calabrò è stato portato da chi ha contribuito allo sfascio di una città, da chi si è fatto gli interessi familiari ed imprenditoriali. Per chi dice che è meglio il male conosciuto è meglio di quello sconosciuto, forse è ora di svegliarsi e vedere che più in basso di così è difficile andare e che MEssina non ha bisogno ancora dei soliti, ma di facce che hanno da sempre lottato contro le lobby e le mafie.

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  23. accorinti, e rompiamo questa catena di servilismo e di raccomandazioni

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  24. VOTO SEMPRE DI PIU’ E UNICAMENTE ACCORINTI PERCHE’ CI CREDO.

    ANCHE SE NON SALIRA’ SARO’ CONTENTA (non Felice) DI AVERLO

    VOTATO E DI AVER ESPRESSO CON IL MIO VOTO LA LIBERTA’ DI

    UNA DONNA.

    TUTTI I COMMENTI CONTRO DI LUI NON FANNO ALTRO CHE

    RAFFORZARE IL MIO PENSIERO.

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  25. Ci sto provando infatti!!!
    Il problema è che certa gente non è mai uscita di casa e mai vorrà uscire!!!!
    Se uscissero di casa, si renderebbero conto che a Firenze (città bellissima) si cammina in bici, che in Olanda e nei paesi del Nord Europa dove fa un freddo incredibile, la bicicletta è il mezzo di locomozione più usato (anche in inverno con la neve, indistintamente da uomini e donne con le gonne!!!)!!!…e stiamo parlando di realtà economiche e civili nettamente superiori all’Italia.
    Che in Inghilterra, i politici prendono la Metropolitana come la gente normale…..perché il politico E’ UNA PERSONA NORMALE!!!
    Ovviamente ho preso la bicicletta come esempio perché mi sembra il cavallo di battaglia del gruppo Calabrò/Genovese!

    A questo punto il mio consiglio è……non vestitevi tutti uguali per confrontarvi tutte le sere mentre fate la fila per entrare tutti nello stesso locale, dicendovi “compare come va?” “Tutto a posto?”….RISPARMIATE!!!Ed andate in giro prendendo spunto da realtà che sono anni luce avanti a noi culturalmente/economicamente/civilmente/politicamente e che non hanno un ponte sullo stretto di Messina…… ma camminano in bicicletta

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  26. Caro MESSANA Io sono messinese purosangue e sono più rock di lei e di Accorinti messi insieme. Ecco un compito al quale il nuovo sindaco dovrebbe dedicarsi da subito: espellere dalla città tutti i lamentosi che dicono “u missinisi non mali na lira”. Sono convinto che resteremmo in pochi e potremmo avere tanti spazi per vivere meglio. Detto questo è chiaro che tutti vorremmo la città più funzionante al mondo e tutti dovremmo contribuire pre questo fine però non posso dire il messinese è stupido quando io stesso sono messinese (e me ne vanto)!

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  27. ma li il tracciato del ponte lo ha visto?? messina verrebbe tagliata fuori di netto… e comunque l’attraversamento avrebbe costo equivalente (se non superiore) a quello del traghettamento.

    io non sono contrario al ponte, ma basta guardare le simulazioni per capire che per messina si tratta di un enorme danno.

    potrebbe invece essere un bene in senso generale.

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  28. ADAX che sarebbe il prototipo del messinese? Forse lei è il prototipo del razzista? Una cosa sola perché non so nemmeno a cosa serve risponderle: ficcatevi bene in mente lei e tutti quelli come lei che LA COSTRUZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO è TECNICAMENTE IMPOSSIBILE CON LE CONOSCENZE ATTUALI. Sfido chiunque a dimostrare il contrario.

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  29. gli alleati di Calabrò saranno tutti coloro che vorranno prodigarsi per il bene della città. Di tutto il resto, per come conosco Felice, sarà fatta terra bruciata.

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  30. dolcestilnuovo 18 Giugno 2013 13:56

    Cosa c’entra Genovese con i TIR? Se passano da dove passano la colpa è di chi ha operato quella scelta… , la colpa è di tutti i governi di centro-destra che si sono succeduti in questi anni. Le compagnie di navigazione private, svolgono un servizio che lo stato ha rifiutato di svolgere. La pasta e la birra che consumi (non esagerare perché gli effetti poi sono questi) arrivano con i TIR e arriverebbero anche se le compagnie marittime fossero di Pinko o Pallino. Loro utilizzano una convenzione che li porta alla Rada San Francesco per scelte politiche che nulla hanno a che vedere con Genovese. Prima di parlare a vanvera, studiate il problema, eviterete queste figure che dimostrano i vostri limiti

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  31. Accorinti è l’antitesi del FUTURO. Lo dimostra in tutto ciò che fa e come lo fa. Con questo non voglio dire che sia necessariamente sbagliato ma solo che l’accostamento Accorinti-FUTURO non sta ne in cielo ne in terra

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  32. ma 40 anni di lotte de che???? Per i suoi ideali mica per i miei o per quelli della maggior parte dei cittadini messinesi. Smettiamola con queste xxxxxxx. Ognuno lotta per quello che crede giusto ma non è detto che quello che è giusto per Accorinti sia giusto anche per gli altri. Sul ponte è stato commesso un grandissimo errore. Parlarne ora non ha più senso, non ci sono fondi per asfaltare le strade figuriamoci per fare il ponte. Se sono quelle le lotte cui fate riferimento meglio non farne parola

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  33. Lev Nikolaevich 18 Giugno 2013 14:53

    Non credo sia vero che il sindaco in coabitazionie con un consiglio comunale di diverso colore politico (che poi nel presente caso è quantomeno opinabile) abbia le mani legate. Dagli statuti e testi normativi che ho trovato online risulta ad esempio che il Sindaco può emanare un’ampia serie di atti aventi forza di legge senza “disturbare” il consiglio comunale. Inoltre, il pericolo di una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco da parte del consiglio è quantomeno improbabile, visto che andrebbe a cadere anche tutto l’apparato (inclusi i consiglieri che la votano). Poi (ma posso sbagliarmi) mi sembra anche che una recente riforma abbia stabilito che nei primi due anni di carica, una tale mozione non possa neanche essere proposta, se non per una serie limitatissima di motivazioni con basi penali.

    Ecco ad esempio un estratto dallo Statuto del Comune di Messina, disponibile su: http://www.cittadimessina.it/statuto.pdf , riguardo al potere del sindaco di emettere “ordinanze”. Non mi pare che il Consiglio sia chiamato in causa in alcun modo. In ogni caso, visto che mi posso sbagliare, invito altri a corregermi, e anche a darmi qualche buona fonte per capire come funziona la cosìdetta “coabitazione” in Sicilia.

    Art. 13
    Ordinanze
    1. Il sindaco emana ordinanze generali nelle materie previste dalle norme di legge o di
    regolamento.
    2. Le ordinanze di cui al precedente comma sono immediatamente esecutive e devono essere
    pubblicate per quindici giorni consecutivi all’albo pretorio. Durante tale periodo devono essere,
    altresì, sottoposte a forme di pubblicità che le rendano conoscibili e devono essere accessibili in
    ogni tempo a chiunque intenda consultarle.
    3. Il sindaco emana altresì, nel rispetto delle norme costituzionali e dei principi generali
    dell’ordinamento giuridico, ordinanze contingibili ed urgenti nelle materie e per le finalità di cui
    al comma 2 dell’articolo 38 della legge 8 giugno 1990, n. 142. Tali provvedimenti possono
    essere immediatamente eseguiti d’ufficio in caso di evidente necessità, restando sempre salvo il
    diritto del Comune di procedere al recupero delle spese sostenute nei confronti degli eventuali
    responsabili. La loro efficacia, limitata nel tempo, non può superare il periodo in cui perduri la
    necessità.
    4. In caso di assenza del sindaco le ordinanze sono emanate da chi lo sostituisce ai sensi del
    presente statuto.
    5. Quando l’ordinanza ha carattere individuale, essa va notificata al destinatario. Negli altri casi,
    essa viene pubblicata nelle forme del precedente comma 2.
    6. Il segretario generale emana, nell’ambito delle proprie funzioni, circolari e direttive applicative
    ed esplicative di disposizioni di legge.

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  34. Tipica supponenza da sinistrorso/a. Da plasmato e celebralmente chiuso ti dico che le parole hanno ancora un senso. Lottare ha un significato, Governare ne ha un’altro. Si tratta di cose ben diverse.
    Il tuo paladino crede necessariamente che per governare nell’interesse di tutti si debba lottare secondo le sole modalità che conosce. La gente vorrà risposte immediate a problemi urgenti che meritano di essere attenzionati il giorno dopo l’ingresso a Palazzo Zanca. Non ha bisogno di un “attivista” che si incatena oggi qui domani la. Che un giorno farà lo sciopero della fame, un altro quello delle sete, un altro ancora, da buon messinese, lo sciopero della 1/2 con panna.
    Questo lo possono fare tutti, un sindaco invece ha sempre un’altra strada da seguire

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  35. Giovanni Ragusa 18 Giugno 2013 18:30

    CAlABRO’ ACCUSA ACCORINTI DI AVERE TRA I SUOI ESPONENTI DELLA PERICOLOSA SINISTRA…??? MA MI SONO PERSO UN PASSAGGIO ? PERCHE’ CALABRO’ ADESSO SI METTE A FAR IL BERLUSCA DELLA SITUAZIONE VEDENDO SINISTRA ROSSA DAPPERTUTTO??? …MA HO CAPITO MALE? NON E’ LUI IL CANDIDATO DI SINISTRA? NON MI DITE CHE ADESSO SE LA PRENDE ANCHE CON I MAGISTRATI…QUESTO DENUNCIA UNA SOLA COSA CHE DESTRA E SINISTRA ORMAI DICONO LE STESSE COSE, HANNO BUTTATO LA MASCHERA SIA A LIVELLO NAZIONALE COALIZZANDOSI SIA A LIVELLO CITTADINO DOVE RIPETONO LE MEDESIME CANTILENE E LAMENTELE, ANCHE QUANDO DIVENTANO PALESEMENTE CONTRADDITTORI.LA VERITA’ CHE SIA A LIVELLO NAZIONALE E A MAGGIOR RAGIONE A LIVELLO CITTADINO QUESTE REALTA’ ESPRIMONO LE MEDESIME RAGIONI D’INTENDI, DIFENDERE GLI INTERESSI DI POCHI POTENTI, E METTERE SOTTO I POVERACCI…A VOGLIA CHE GAROFALO LASCIA LIBERI I SUOI,CHI DELLA DESTRA VUOLE MANTENERE INALTERATI GLI EQUILIBRI DEVE VOTARE CALABRO’ E LO SANNO TUTTI…

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  36. Io sono pro ponte tutta la vita ma mi rendo conto che l’eterna discussione su di esso è tornata più utile al vostro candidato a sindaco che ha chi sostiene la sua realizzazione… Ora che il progetto è stato accantonato non ha più senso indossare questa ormai monotona maglietta o far girare i gadget, anche se potreste sempre esportarli in altri luoghi dove si paventa la creazione di opere simili..

    SI AL PONTE

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  37. come sta succedendo a Siracusa dove il PDL sta appoggiando
    il PD…messinesi basta farsi del male!!!!!

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  38. a salvo alonge

    SAREBBE inutile rispondere a provocazioni da quattro soldi,

    pero’ mi viene spontaneo ricordare che ognuno puo’ votare

    chi vuole, nessuno ti ha spianato un mitra, quindi quando

    dici che Accorinti s’incatenera’ fai una figura penosa

    perche’ non e’ un’equazione: ATTIVISTA = INCATENAMENTO.

    Vorrei dire anche che non andiamo ad eleggere (chiunque esso

    sia)” SUPERMAN ” ma semplicemente un cittadino che ci mette

    la faccia ed ama la sua citta’ e il giorno dopo tutto e’

    uguale a prima!!! SVEGLIA!!!

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  39. io sono con Checo Zalone:
    E’ stanca ormai a gente
    sono anni ca ciò raccunti
    mio caro presidente
    u facimu sto xxxxx e punti
    u facimu stu punti; u facimu stu punti
    Tengo na femmina a Missina,
    c’u ponti m’a fazzu prima
    Tengo na femmina a Cattanisetta,
    c’u ponti m’a fazzu chiù n’fretta
    Tengo na femmina a Canicattì,
    c’u ponti m’a fazzu ogni dì
    Tengo na femmina a Racalbuto,
    ca su fazzu u maritu curnutu
    Tengo na femmina a Milazzu
    c’u ponti ci do….e ca m’a mancata a rima…
    a no!…me l’avvrazzu. Evviva a Calabria!

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