Catturato Costantino, accusato del duplice omicidio di Camaro del 2 gennaio scorso a Messina. A individuarlo sono stati gli agenti della Mobile
MESSINA – Finisce la latitanza di Claudio Costantino, accusato del duplice omicidio di Camaro del 2 gennaio scorso. L’uomo è stato catturato stamattina dagli agenti della Squadra Mobile, ai comandi di Gianfranco Minissale, e dai Carabinieri, a lavoro sin da subito sul caso.
Costantino era latitante da quella notte. Ieri il suo covo è stato individuato a Rosarno, in Calabria, e stamane gli investigatori sono entrati in azione, facendovi irruzione e ammanettando il trentasettenne. All’interno sono stati trovati e sequestrati due documenti di identità falsi e un telefono cellulare, passati al vaglio della Scientifica.
Proprio ieri l’indagine ha registrato un’altra svolta, col deposito di una ulteriore consulenza medico legale. Consulenza che indica come anche Giuseppe Cannavò sia stato raggiunto alle spalle, quindi probabilmente durante la fuga, da diversi colpi di pistola.
Gli esami avevano indicato una esecuzione durante la fuga anche per Giovanni Portogallo, la prima vittima di questo duplice delitto di inizio anno. A fine mese c’è un’altra data importante fissata per l’inchiesta, ma a questo punto la cattura di Costantino cambia tutto.
L’uomo è in Questura dove, alla presenza del suo difensore, l’avvocato Filippo Pagano, tra poco andrà al confronto con gli investigatori, e dovrà decidere se rispondere o meno.