Il consigliere comunale del Pd Felice Calabrò scrive al sindaco e all'assessore Minutoli: "L'erosione avanza e serve un collegamento viario sicuro"
MESSINA – “Occorre un intervento urgente per garantire la sicurezza della viabilità nella strada statale 114 tra Ponte Schiavo e Briga Marina, con un collegamento stabile”. Il consigliere comunale Felice Calabrò, capogruppo del Partito democratico in Consiglio scrive al sindaco Basile e all’assessore alla Protezione civile Minutoli e sollecita “a porre in essere gli interventi di sistemazione e ripristino tra il km 13,500 e il Km 14,200. Com’è ormai noto ed evidente, essendo sufficiente percorrere la statale per rendersene conto, questa arteria – lato mare – è stata interessata da una notevole erosione. In diversi punti, le costanti mareggiate hanno letteralmente divelto i gabbioni in pietra posti a difesa e sostegno della strada, causando delle vere e proprie voragini, con la conseguente riduzione della sede stradale, mediante la collocazione di appositi segnali”.
Di recente, anche una cittadina ha lanciato un appello, su Tempostretto, sulla pericolosità della SS 114.
“Bisogna intervenire in modo strutturale e definitivo”
Continua il consigliere comunale del Pd: “Anche in relazione all’importanza della strada in questione – la quale consente il collegamento viario tra il capoluogo e i villaggi posti all’estremo Sud della città, nonché tra il capoluogo e i Comuni limitrofi – l’intervento tampone, volto a delimitare e segnalare il pericolo (peraltro ormai diffusissimo a Messina), non può e non deve essere sufficiente. Occorre intervenire in maniera strutturale e definitiva, eseguendo le opportune opere di consolidamento e ripristino della sede stradale”.
Aggiunge Calabrò: “Sono consapevole del conflitto di competenze tra Anas e Comune di Messina. Si tratta di conflitto, stante l’inerzia delle amministrazioni interessate. Diversamente, in caso di effettiva sinergia tra amministrazioni pubbliche, si tratterebbe di collaborazione. E desidero evitare lo scaricabarile delle responsabilità che in un caso del genere potrebbe verificarsi. Ragione per la quale chiedo alle autorità di porre in essere prontamente tutte le azioni per assicurare alla collettività un collegamento viario stabile e sicuro. Già dal lontano 2017 si attende un intervento di salpamento e rifioritura delle barriere frangiflutti. E chiedo alle istituzioni di essere aggiornato sullo stato del procedimento”.
Concordo appieno con il consigliere Calabrò! Prima ,forse ,si aspetta l’inevitabile per poi scaricarsi tra loro le responsabilità! Una cosa indegna! E lo stesso vale per la strada parallela alla 114 sempre in quel tratto dove da tempo vengono denunciati problemi dovuti alla strada in pendenza lato mare che alle piogge , soprattutto quelle più insistenti e forti causa rischi di allagamenti alcune abitazioni ! Tutto viene preso sempre alla leggera! Finché non capita l’inevitabile. Poi chi dovrebbe fare giustizia? Il cittadino stesso contro chi rimane sordo dinnanzi a queste segnalazioni e problemi di non poca importanza?Allora perché noi cittadini paghiamo le istituzioni e le amministrazioni pubbliche se queste non fanno il loro dovere?