Contro gli etnei finisce 0-0. Porta stregata per la formazione guidata da Rando, un po’ meno lucida del solito. I giallorossi rimangono in testa ma a soli due punti dal Ragusa
Gara stregata per il Città di Messina che si fa bloccare sullo 0-0 dal Misterbianco. I ragazzi di Rando, sebbene un po’ meni lucidi del solito, sprecano comunque numerose palle – gol e devono accontentarsi di un punto. Prima dell’inizio della gara sul terreno di gioco hanno sfilato i lavoratori ex Servirail, che da oltre un mese portano avanti la propria battaglia per il posto di lavoro.
LA CRONACA – Rando torna al classico 4-3-3 schierando Di Dio in porta, Nicolò, Cordima, Frassica e Bombara in difesa, Cucè, Giardina e Assenzio a centrocampo, Pirrotta, Rosa e Buda in attacco. Prima del calcio d’inizio l’iniziativa della società a sostegno degli 85 dipendenti ex Servirail, impegnati in una dura lotta a salvaguardia del posto di lavoro e della continuità territoriale tra la Sicilia e il resto d’Italia, messa a repentaglio dall’incredibile decisione delle Ferrovie dello Stato di sopprimere i treni notte che collegavano l’isola con Milano, Genova, Torino e Venezia. A pochi minuti dall’avvio dell’incontro i lavoratori hanno sfilato esponendo uno striscione; i calciatori sono poi entrati in campo con una maglietta creata proprio per sostenere la battaglia degli 85 lavoratori messinesi attualmente in grande difficoltà.
Andando alla cronaca dell’incontro, la prima occasione si registra al 6’: Rosa imbecca Pirrotta che si inserisce bene da destra ma calcia sull’esterno della rete. Città di Messina pericoloso anche al 10’: cross di Nicolò dalla destra, girata di Buda e pallone bloccato dal portiere Pincio. Al 12’ Pirrotta va giù in area a contatto con Zappulla e reclama il rigore, l’arbitro Riso lascia correre. Al 16’ azione personale di Assenzio sulla sinistra, dribbling su un avversario e battuta a rete, Pincio riesce ancora ad opporsi. Con il passare dei minuti il Misterbianco sembra prendere le misure agli avversari limitandone le azioni pericolose e avvicinandosi anche all’area dei padroni di casa, come accade al 25’, quando Sanfilippo calcia da buona posizione trovando l’opposizione di Frassica. Il Città di Messina in questa fase fatica ad avvicinarsi all’area del Misterbianco. Al 34’ Cucè si ritrova sul destro un buon pallone ma colpisce male e calcia sul fondo. Grossa chance per i padroni di casa al 40’: Giardina batte una punizione a sorpresa e pesca Rosa in area, la girata volante del numero 9 di casa termina di un soffio a lato. Dopo 4 minuti di recupero, si va al riposo sullo 0-0.
La ripresa si apre con il Città di Messina in avanti: al 3’ azione personale di Pirrotta sulla destra, palla dentro per Rosa che non trova lo specchio. Al 7’ un’altra occasionissima per la squadra di Rando: è ancora Pirrotta ad andare al cross da destra, Buda schiaccia di testa a due passi dalla porta avversaria, il portiere sembra tagliato fuori ma riesce ad intercettare il pallone con un miracoloso salvataggio di piede. Ancora Pincio al 20’ neutralizza il colpo di testa di Assenzio su corner di Giardina. Un minuto dopo bella incursione di Bombara in area avversaria, tiro – cross e salvataggio sulla linea di un difensore ospite. Al 24’ tentativo di Giardina: il suo tiro dal limite non è preciso. Il Misterbianco si vede raramente in avanti: per la prima volta nella ripresa ci prova al 27’ con il bel destro di Caruso che dalla distanza sfiora il palo alla sinistra di Di Dio. Alla mezzora Giardina calcia una punizione dal limite: il pallone termina oltre la traversa. Al 31’ doppio cambio operato da Rando: Cappello ed il neo arrivato Arcidiacono rimpiazzano Nicolò e Buda. Al 32’ Pirrotta calcia da fuori, Pincio blocca ancora il pallone. Al 36’ terzo cambio nel Città di Messina: Fugazzotto rileva Pirrotta. L’ultima grande possibilità per passare in vantaggio la spreca al 37’ Peppe Rosa che, servito da Bombara, tocca debolmente a pochi passi dalla porta avversaria favorendo l’intervento del portiere. Nel finale disperati assalti dei padroni di casa che non riescono però a trovare lo spunto vincente e devono accontentarsi di un punto.
Nonostante il passo falso, il Città di Messina resta in vetta con 47 punti, frutto di 15 vittorie e 2 pareggi in 17 gare disputate, ma vede ridursi il margine di vantaggio sul Ragusa secondo in classifica, adesso distante 2 punti. Domenica prossima derby esterno sul campo dell’Orlandina.