Il Città di Taormina cade a Ragusa (3-0), l'Igea batte Città di Viagrande con un gol per tempo. Il derby tra Jonica e Nebros termina 2-1 per i padroni di casa che rimontano
Un turno complicato per il Città di Taormina che naufraga a Ragusa. Va meglio all’Igea che ospita in casa la penultima della classe. Mentre il derby tra Jonica e Nebros regala emozioni, con gli uomini di Michele Campo costretti alla rimonta nella ripresa per mantenere il passo delle prime della classifica.
Seconda di tre sfida tra Ragusa e Taormina, contando anche l’andata e il ritorno prossimo della sfida di Coppa, che ha visto gli iblei vincere trovando le tre reti decisive nel secondo tempo. Un gol per tempo e terza vittoria di fila per l’Igea su un Città di Viagrande che non aveva molte chance di fare risultato. Infine il derby, amaro per la Nebros dopo la sconfitta contro l’Igea di settimana scorsa, vinto in rimonta dalla Jonica che alla fine ha meritato sia in campo che ai punti la vittoria.
La classifica del girone B di Eccellenza vede Ragusa e Igea in testa con 42 punti, i giallorossi però hanno una partita in più. Segue al terzo posto la Jonica con 36 punti. Perdono terreno Città di Taormina e Nebros rispettivamente a 26 e 24 punti 6ª e 7ª forza del campionato appena fuori la zona playoff.
Ragusa – Città di Taormina 3-0
Il Ragusa fa la partita sin da subito, ci prova al 14’ con Belluso che sfrutta un corto retropassaggio di Emanuele, ma è chiuso in corner da Cirnigliaro. Portiere ospite che, dopo una chance non sfruttata da Cacciola, ferma anche Messina, troppo timido nell’uno contro uno. Al 35’ Emanuele è costretto a lasciare il campo a Pantano per infortunio e il Città di Ragusa recrimina per l’imprecisione di Godino e Grasso e per una nuova grande parata di Cirnigliaro che al 47’ ferma Sferrazza.
Il copione non cambia nella ripresa, Grasso va subito vicino al tris, poi è Nicolosi a impegnare Busà con un tiro al volo dopo lo scambio tra Salvo Strano e Sardo a destra. Sarà l’unica conclusione della partita verso lo specchio della porta del Città di Taormina. Al 53’ arriva il vantaggio del Ragusa: azione solitaria di Grasso, primo tiro respinto da Cirnigliaro e secondo a segno con un preciso rasoterra. Gli iblei giocano meglio, il Città di Taormina trova tutti i varchi chiusi: Cirnigliaro para su Messina, ma nulla può sull’ennesima strepitosa iniziativa personale di Grasso che raddoppia al 73’. Partita chiusa e all’86’ arriva anche il tris da Cacciola che scarica in rete da dentro l’area l’assist di Grasso.
Igea – Città di Viagrande 2-0
Dopo una prima timida occasione per gli ospiti Lucarelli la sblocca all’11’ su schema da calcio di punizione. Il pallone servito dal compagno trova l’attaccante giallorosso che all’altezza del dischetto scarica sotto la traversa. Spingono i padroni di casa che creano tanto, ma senza trovare la rete del raddoppio.
Nella ripresa l’occasione di chiudere il match arriva quando De Gaetano viene atterrato in area, l’arbitro concede il rigore che viene puntualmente trasformato da Assenzio. Continua l’assedio alla porta del Viagrande che solo grazie al proprio portiere evita un parziale meno pesante.
Jonica – Nebros 2-1
Aggressivi sin dai primi minuti i padroni di casa che provano diverse iniziative per sbloccare il risultato. Più vicino di tutti ci va Micoli che si vede togliere da sotto il sette il pallone dal portiere. Nel finale di tempo si vede anche la Nebros che dopo un paio di tentativi a vuoto trova il gol del vantaggio su calcio d’angolo con Tricamo che insacca di testa.
Risponde subito nella ripresa la Jonica su angolo dalla stessa bandierina. Ortiz la spizza di testa il pallone va verso la porta e per non rischiare sorprese Micoli lo scaraventa in porta da due passi firmando il pareggio. Riprende l’assedio alla porta della Nebros con il portiere Lo Monaco che prova per diversi minuti in tutti i modi a difendere il pareggio. Ma al 72′ arriva su un preciso cross dalla destra la rete della vittoria di Ortiz. L’attaccante, da vero rapace d’area di rigore, legge bene il cross e in tuffo supera il portiere della Nebros.