Ortiz regala i tre punti alla Jonica, Igea corsara a Siracusa con De Marco. Il Città di Taormina resta agganciato al treno playoff, mentre cade in casa e recrimina con gli arbitri la Nebros
In Eccellenza vincono le prime cinque del girone B. Igea, Jonica restano rispettivamente prima e seconda a 48 e 47 punti; il Ragusa insegue da vicino (45 punti) ma ha ancora due partite da recuperare. Il Carlentini e Taormina con i tre punti conquistati si mantengono nella zona playoff. Sorpasso nello scontro diretto tra Città di Siracusa e Nebros per la sesta posizione, gli aretusi con la vittoria in esterna superano proprio la formazione nebroidea. La società ha comunque avuto qualcosa da recriminare al termine del match con la terna arbitrale.
Sfida bloccata per la Jonica contro l’AciCatena per oltre un’ora di gioco, ci deve pensare il bomber Ortiz partito dalla panchina nel secondo tempo a sbloccare la sfida e regalare tre punti ai leoni giallorossi. Seconda vittoria consecutiva per il Città di Taormina che supera 2-1 la Virtus Ispica in una gara piacevole al Bacigalupo e si riprende il quinto posto in classifica, a -4 dal Carlentini. Igea corsara contro il Real Siracusa Belvedere, la capolista passa per 1-0 solo nel finale con il gol di De Marco. Nel prossimo turno l’Igea ospiterà il Città di Taormina, un derby atteso e di vertice.
Real Siracusa Belvedere – Igea 1946 0-1
L’Igea prova a fare la partita ma si trova di fronte un Real Siracusa ben coperto, che sa difendersi con ordine ed attaccare quando è necessario, questo è il copione di quanto si è visto nel primo tempo. Nella ripresa non cambia il monologo seppur l’Igea cerca di offendere un po’ di più non crea grossi problemi. L’azione che sblocca la sfida arriva all’80’ quando De Marco di testa indirizza verso il palo e Aglianò, estremo difensore del Siracusa, non riesce a respingere il pallone prima che passi la linea di porta. Sette i minuti di recupero concessi dall’arbitro Naselli ma i giallorossi mantengono inviolata la propria porta, ma soprattutto la prima posizione in classifica.
Città di Taormina – Virtus Ispica 2-1
Al 3’, dopo un’azione organizzata da Biondo e Ancione, Nicolosi calcia da buona posizione, ma spedisce sull’esterno della rete. Al 9’ ancora Biondo appoggia di testa per Ginagò che esplode il destro, ma colpisce in pieno la traversa. Sul fronte opposto Santucho fa tutto da solo e chiama Sanneh alla splendida parata. Portiere di casa che si rende protagonista anche al 15’ sulla fuga in contropiede di Thior e al 20’ sul tiro al volo di Sturniolo. Replica del Città di Taormina affidata a un morbido pallonetto di Famà alzato in corner da Eyre. Ben più nitida, al 29’, la palla gol che capita a Petrullo, dopo il geniale velo di Ancione su palla di Strano, ma il 2001 di casa calcia su Eyre in uscita bassa. Al 42’ l’episodio che sblocca il match: perfetto assist Ancione e stacco vincente di Trovato che sigla il primo gol del suo campionato.
Prima occasione della ripresa al 52’ con un colpo di testa di Famà, su cross di Strano, respinto in tuffo da Eyre. Ritmi più bassi e meno opportunità nella seconda frazione, la Virtus Ispica ci prova con buona volontà, il Città di Taormina potrebbe gestire meglio qualche ripartenza, ma raddoppia comunque al 76’: Abate lancia Nicolosi in campo aperto, tocco per Famà che a porta vuota non sbaglia. Pratica quasi archiviata e settimo gol in campionato per il capitano. All’87’ Sanneh allunga in corner la botta da fuori di Tomasco e, sul seguente tiro dalla bandierina, lo stesso 9 ispicese risolve di tacco una mischia in area. Finale col brivido per il Città di Taormina che strappa il successo dopo quattro minuti di recupero.
AciCatena – Jonica 0-2
Al 7′ La Place da posizione favorevole a centro area su assist di Cragnolini dalla destra conclude a lato, poco dopo ancora Jonica con Cragnolini al 13′ che si accentra e dopo aver superato due avversari conclude debolmente da posizione molto favorevole. Rispondono gli ospiti con Genovese alla mezz’ora che prova dai trenta metri concludendo alto sulla traversa. Ultima occasione del primo tempo è per Tomarchio che dal limite dell’area calcia e non centra lo specchio della porta.
Nella ripresa la manovra della Jonica diventa più aggressiva, al 53′ Cragnolini su cross di Herasymenko dalla sinistra controlla bene e manda alto fuori dallo specchio. Ci prova qualche minuto dopo Micoli a centro area, si libera bene l’argentino ma viene contratto dai difensori che fanno schermo. Passata l’ora di gioco ci pensa il subentrante dalla panchina Ortiz, che in 120″ mette la partita in ghiaccio. Prima di testa su calcio di punizione dalla tre quarti sinistra calciato da Gallardo. Svetta il bomber argentino Ortiz e batte la folta concorrenza a centro area. Non passano neanche due minuti e raddoppia: discesa sulla destra dell’imprendibile Cragnolini che mette al centro un cross teso, si fionda sulla sfera in volo sul primo palo Ortiz che segna il due a zero. Al 76′ il palo nega la gioia del terzo gol alla Jonica con Micoli che aveva sfruttato una ripartenza. Nel finale espulso Genovese tra le fila dei locali e la Jonica può amministrare il vantaggio senza troppi patemi nei minuti finali.
“Sapevo che sarebbe stata una partita difficile – ha dichiarato Michele Campo allenatore della Jonica Fc -, questo è un campo ostico. Loro si sono difesi con organizzazione nel primo tempo, il terreno impediva a noi alcune giocate. Ho visto uno step in più della nostra squadra che ha mantenuto la lucidità e ha avuto pazienza aspettando l’occasione giusta per sbloccare la sfida. Riguardo a Ortiz è un titolare, abbiamo giocato 5 partite in pochi giorni e quindi ho preferito lasciarlo riposare inizialmente. Gli ho spiegato che mi serviva qualcuno che entrando a partita in corso facesse la differenza, lui l’ha capito, e così è stato”.
Nebros – Città di Siracusa 1-2
Partita che si mette subito in salita per i padroni di casa che subiscono la rete di Rossito in apertura. Nel primo tempo arriva una parata di Saitta, portiere ospite, a negare il pareggio e dopo un fallo di mano contestato in area del Siracusa l’arbitro sul capovolgimento dell’azione fischia rigore per gli aretusi. Vibranti polemiche ma intanto Catania dal dischetto fa 0-2 per gli ospiti. Nella ripresa tutta in avanti la Nebros ma ancora Saitta due volte si supera bloccando le conclusioni ravvicinate dei messinesi. Nel finale di partita la Nebros trova la rete su rigore con Fioretti, ma è ormai troppo tardi.
Nel post partita la società Nebros affida ai social il suo disappunto verso la terna arbitrale e i designatori dei giudici di gara: “Complimenti al Città di Siracusa per la vittoria ma il risultato non rispecchia assolutamente ciò che si è visto in campo. Altra bella prestazione dei nostri ragazzi che purtroppo lasciano l’intera posta in palio agli avversari. Non abbiamo mai contestato l’operato degli arbitri, diciamo che oggi, così come contro il Carlentini, un signore venuto dal Nord è rimasto accecato dallo splendore dei nostri luoghi ed abbagliato da cotanta bellezza ha perso totalmente la bussola in campo. Consigliamo a chi preposto di usare più arbitri nostrani in modo tale da utilizzare le squadre di eccellenza come centro di formazione non per arbitri venuti dal nord ma per far crescere buoni fischietti siciliani”.