Disponibilità, competenza e fiducia. De Luca scegli due "fedelissimi" per la sua giunta
Dopo quasi mezz’ora di intervento dal salone delle Bandiere di Palazzo Zanca ecco il momento sicuramente più atteso. E il sindaco De Luca ha annunciato i nomi: i due nuovi assessori che entrano in giunta sono la preside Laura Tringali e l’avvocato Francesco Gallo. Subentrano dopo la fuoriuscita dei dimissionati Enzo Trimarchi e Pippo Scattareggia.
I due nuovi assessori
Laura Tringali, dirigente scolastico dell’Istituto Antonello, era stata anche candidata nelle liste di De Luca alle ultime amministrative. Nel suo passato anche un mandato da consigliere comunale di minoranza ad Alì Terme. Francesco Gallo, avvocato, durante questi due anni ha fatto parte del Cda dell’Atm poi messa in liquidazione e poi anche del Cda della nuova Atm spa. Nel suo curriculum politico l’essere stato assessore ai tempi dell’amministrazione Genovese.
Disponibilità, competenza e fiducia i tre elementi cardine su cui De Luca ha fondato la sua scelta. Niente aperture ai partiti politici dopo due anni di mandato, niente accordi o alleanze. Colloqui e pellegrinaggi? «Non ho chiesto a nessun consigliere comunale di entrare in giunta, erano delle fake news per movimentare il dibattito» ha detto De Luca.
Le nuove deleghe
Nell’annunciare i due nuovi ingressi, oggi De Luca ha anche illustrato un rimpasto delle deleghe. Intanto, Laura Tringali avrà pubblica istruzione, servizi scolastici e formazione, politiche del lavoro, banca del tempo, baratto amministrativo e pari opportunità. Francesco Gallo invece si occuperà di politiche sportive, rapporti con Atm, teatro, rapporti con l’ufficio di gabinetto del sindaco. Ciò che però non è passato inosservato è quanto riguarda gli assessori Salvatore Mondello e Dafne Musolino.
Il caso Mondello-Musolino
Mondello perde la vicesindacatura che De Luca ha deciso di assegnare a Carlotta Previti. «Io non credo alle pari opportunità, le applico. E la scelta della Previti non è mia ma di chi in questi giorni l’ha pesantemente attaccata» ha detto il sindaco, riferendosi dunque alle polemiche scatenate dal consigliere Alessandro Russo sul caso dell’incarico di consulente alla Città Metropolitana. A Mondello restano dunque infrastrutture, mobilità, programmi complessi, risanamento, decoro urbano, Ponte sullo Stretto e rapporti con le Forze dell’Ordine. Nel mirino però anche Dafne Musolino che a sorpresa perde la delega che l’ha vista sempre protagonista in questi due anni: la Polizia Municipale. De Luca ha deciso di affidare a se stesso il controllo della Municipale. Il motivo? «Devo affrontare delle questioni importanti e voglio farlo in prima persona senza mandare avanti altri perché ci voglio mettere la faccia». E’ chiaro però che due assessori che in questi due anni sono stati senza dubbio braccio destro e sinistro del primo cittadino oggi escono “sconfitti”.
«Voglio dire una cosa a tutti gli assessori, soprattutto a quelli di nuovo conio: siate sempre pronti con la cintura ai fianchi. Questo è il messaggio di benvenuto a chi entra e di rinnovato rapporto a chi continua» ha detto De Luca.
Quando calano gli assi e ti accorgi che l’anti sistema non era poi tanto anti.
Ma due righe sul vice no?
Spicca senza dubbio in quella giunta.
Se questi sono gli assi…
Condivido al 100 per cento il commento precendete Mondello persona per bene ed ottimo assessore nonchè vicesindaco infatti lo hanno cambiato. De luca dice che ogni due anni cambia perche non se ne va pure lui visto che sono passati due anni? Oppure potrebbe occuparsi della pulizia della città che sta fetendo