Il racconto da parte della giunta Basile, dopo che ieri è stato ottenuto il via libera all’uso di acqua finora destinato ad usi irrigui
di Giuseppe Fontana e Marco Ipsale
“La nostra richiesta è stata accolta”. Il sindaco Federico Basile fa il punto sull’emergenza idrica, dopo la riunione di ieri in Prefettura. Meno acqua a scopo irriguo, di più per alcuni Comuni, tra cui Messina.
“Ci sarà un altro tavolo per individuare i metodi di calcolo della nuova ripartizione – dice Basile -. Ieri abbiamo sottoscritto un principio, non parlato di percentuale. Intanto il Coc avrà una capacità maggiore di risposta, anche di notte, e avremo più autisti per le autobotti. Guardiamo anche i casi specifici, come via Sciva o Salita Ogliastri. In queste settimane abbiamo attivato 3 nuovi pozzi e la prossima settimana ne attiveremo altri 2. Il disagio esiste, la crisi è regionale ma stiamo lavorando in maniera puntuale”.
I tempi
Sui tempi ha risposto il direttore generale del Comune di Messina, Salvo Puccio. “Dipendono dal soggetto attuatore. La nostra richiesta risale a marzo e finalmente ieri abbiamo avuto un ok ufficiale. Ma non è una procedura ordinaria che dovrà passare dagli uffici”.
Quanta acqua manca? “Circa il 30 % – dice Puccio -. Dal Fiumefreddo abbiamo 1.040 litri al secondo rispetto ai 1.400 d’inverno. Le perdite sono al 53 %, per questo si sta lavorando alla rete idrica. Altre riduzioni riguardano anche i pozzi e il rifornimento di 100 litri al secondo da parte di Siciliacque”.
I nuovi pozzi
L’assessore Francesco Caminiti ricorda le azioni messe in campo per mitigare il problema. “Attiviamo nuovi pozzi per la ricerca idrica dei mesi scorsi e potremo avere altri finanziamenti. Non tutta la città è in emergenza idrica, proprio grazie a questi interventi”.
“Ci sono anche altri pozzi in fase di verifica – aggiunge la presidente di Amam, Loredana Bonasera -. Abbiamo censito diverse zone più critiche e stiamo programmando azioni per aiutare i cittadini”.
Per quanto riguarda la perdita di Santa Margherita, “stanno lavorando i tecnici – dice la Bonasera -. Bisogna mettere in sicurezza lo scavo, oggi capiremo se si può fare un intervento tampone o di che tipo, per cercare di alleviare il disagio il più possibile”.
… ma a Piazza Duomo non si può programmare una danza per la pioggia ripristinando le dune di sabbia ??? sai che pubblicità mondiale per il nostro Capolavoro di origine austriaca (1933 Ungerer ) …
Buongiorno, certo che questi so de coccio come dicono a Roma la nonna diceva lo dico alla lettera: jannu a facci peggiu di battituri di putticatu per chi è messinese il concetto è chiaro non ho nulla da tradurre per dirla alla Mina parole parole parole soltanto parole penso che sia più giusto che ve ne andate tutti a casa avete veramente stancato
Va tutto bene, basta di lamentarsi, il bollettino del potere non sbaglia mai. Guai ai vinti
Dimenticavo è stato scritto giusto nell’articolo, il racconto, perché delle solite favole si tratta
Una cosa è certa con le chiacchiere siete campioni ma nei fatti…. purtroppo le chiacchiere stanno a zero e i cittadini pagano le conseguenze di questo”fumo”.
Mi auguro che questi nuovi pozzi possano servire la zona del viale Boccetta. Oggi due ore d’acqua con scarsa pressione ai piani alti. Il risveglio sta diventando un incubo, sperando che quantomeno si possa recuperare quel po’ di acqua consumata il giorno prima. Ma purtroppo 5 giorni su 7 non è così.
a missina non ce nenti manco acqua però ci sono 2 sindaci (uno peggio dell’altro) quindi dobbiamo dividere quel poco d acqua che c’è con Taormina ricordatevelo quando andate a votare
…mi domando se con questi commenti VOI di Tempostretto avete capito cosa vogliono leggere i Messinesi !!!
Ecco cosa esprime SCN
…che tenerezza che trasmette…E lì,ma non sa perché….
Scusate, ma non doveva ritornare il super esperto e sistemare tutto in 10 mesi?… Chi l’ ha visto?? … dov’è?
Scarsiiiiiiiiii via