Già oggi il sindaco dovrebbe incontrare le compagnie di navigazione, dopo l’ok della Corte dei Conti. Tariffe più alte nella rada San Francesco, si punta ad incentivare il transito notturno dei mezzi pesanti
Tariffe differenziate da un porto all’altro, “sconti” a Tremestieri e “salassi” alla rada San Francesco, in centro città. E ancora, divieti assoluti di transito in alcune fasce orarie. Con un obiettivo, riconosciuto come legittimo anche dai tribunali: incentivare il passaggio notturno dei mezzi pesanti, disincentivare quello diurno. Questi alcuni dei passaggi chiave della nuova ordinanza che il sindaco Giuseppe Buzzanca, nelle vesti di commissario per l’emergenza traffico, insieme ai suoi due soggetti attuatori, gli assessori Orazio Miloro e Melino Capone, ha predisposto per far tornare in vigore nel giro di pochi giorni l’ecopass, meglio noto con la per certi versi impropria definizione di ticket d’attraversamento dello Stretto. La seconda versione dell’ordinanza che, nella sua prima stesura, ha incontrato non pochi ostacoli nelle aule dei tribunali amministrativi, ha ottenuto nei giorni scorsi l’ok della Corte dei Conti. Il pagamento del tagliando, 0dunque, potrebbe tornare in vigore nei primi giorni di giugno, ad un anno esatto dalla sua prima introduzione (era il 1. giugno 2010). Già oggi il sindaco potrebbe incontrare le compagnie di navigazione, con le quali con ogni probabilità verrà rinnovata la convenzione già stipulata nella prima esperienza con l’ecopass. Questo in attesa di sistemi automatizzati che il Comune promette dal giugno scorso ma che, complici gli stop ricevuti nel frattempo, non ha mai messo in opera.
La più grande novità della nuova ordinanza riguarda l’enorme differenza tra il pagamento dovuto in caso di transito da Tremestieri e quello in caso di passaggio dalla rada San Francesco. Gli autotreni e gli autoarticolati che traghetteranno salpando da Tremestieri pagheranno 5 euro nella fascia oraria 6-22 (3 euro gli autocarri), passaggio gratuito nella notte, tra le 22 e le 6. Di gran lunga maggiori i prezzi qualora si decidesse di passare dal centro città: autocarri ed autotreni dovranno pagare ben 30 euro nelle fasce orarie 6-7, 9-12.30, 14.30-18 e 21-6. Divieto assoluto di transito, invece, nelle fasce orarie 7-9, 12.30-14.30, 18-21. Nei prossimi giorni si avranno maggiori dettagli. Quando? «Presto, molto presto», assicura il sindaco-commissario Buzzanca.