Ecosistema urbano, il balzo in avanti di Messina. 68esimo posto, + 28 rispetto al 2023

Ecosistema urbano, il balzo in avanti di Messina. 68esimo posto, + 28 rispetto al 2023

Redazione

Ecosistema urbano, il balzo in avanti di Messina. 68esimo posto, + 28 rispetto al 2023

lunedì 28 Ottobre 2024 - 06:50

In testa Reggio Emilia e Trento, ultime Reggio Calabria e Catania

Ecosistema Urbano 2024 è il rapporto di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulle prestazioni ambientali dei capoluoghi di provincia italiani.

Per ciascuno dei 20 indicatori ogni città ottiene un punteggio normalizzato variabile da 0 a 100. Il punteggio finale è successivamente assegnato definendo un peso per ciascun indicatore che oscilla tra 1 e 12 punti, per un totale di 100. La mobilità rappresenta il 24% dell’indice, seguita da aria (19%), rifiuti (18%) e acqua (18%), ambiente urbano (16%) e solare pubblico (5%). Premiati gli indicatori che misurano le politiche degli enti locali (47%), rispetto agli indicatori di stato (25%) o di pressione (28%). Assegnato, infine, un punteggio addizionale alle città che si contraddistinguono in termini di politiche innovative e risultati raggiunti.

Le fonti

Dati comunali 2023 raccolti da Legambiente ad eccezione di verde urbano (Istat, 2022), auto e incidenti (Aci-Istat, 2022), uso efficiente del suolo (elab. su dati 2022 Ispra) e dati sulla qualità dell’aria (rapporto Mal’Aria su dati Arpa regionali, 2023).

Messina

La provincia di Messina fa un balzo in avanti di 28 posizioni, passando dalla numero 96 alla numero 68. In testa ci sono Reggio Emilia e Trento, ultime Reggio Calabria e Catania.

Messina, in questa classifica, è la quinta provincia del sud Italia. La prima è Cosenza, 13esima (ma l’anno scorso era settima), poi Cagliari 24esima (-8), Enna 43esima (+38), Lecce 58esima (-18).

Il dettaglio

Biossido di azoto Concentrazione media annua in ug/mc. 61esimo posto

Ozono Media del n. giorni di superamento della media mobile sulle 8 ore di 120 ug/mc. 81esimo posto

Pm 10 Concentrazione media in ug/mc – media dei valori medi annui. 50esimo posto

PM 2,5 Media anno. 18esimo posto

Consumi idrici Consumi giornalieri pro capite di acqua potabile per uso domestico (litri per abitante) (l/ab giorno). 45esimo posto

Dispersione della rete idrica Diff. % tra acqua immessa in rete e consumata per usi civili, industriali, agricoli. 84esimo posto

Rifiuti prodotti Produzione annua pro capite di rifiuti urbani (chilogrammi per abitante) (kg/ab). 17esimo posto

Raccolta differenziata Percentuale di rifiuti differenziati sul totale prodotto. 81esimo posto

Passeggeri trasporto pubblico Viaggi/ab/anno. 31esimo posto

Offerta trasporto pubblico Chilometri percorsi annualmente dal complesso delle vetture divisi per abitanti. 31esimo posto

Ztl Metri quadri ogni 100 abitanti. 67esimo posto

Piste ciclabili Metri equivalenti di piste ciclabili ogni 100 abitanti. 95esimo posto

Tasso di motorizzazione Auto circolanti ogni 100 abitanti. 47esimo posto

Vittime della strada Morti+feriti/1.000 ab. 36esimo posto

Isole pedonali Superficie stradale pedonalizzata, in metri quadrati per abitante. 49esimo posto

Alberi Alberi ogni 100mila abitanti in aree di proprietà pubblica. 7. posto

Verde totale Mq/abitanti. 103esimo posto

Uso efficiente del suolo Indice sintetico (scala 0-10) del trend consumo suolo/residenti e del livello di urbanizzazione/residenti. 53esimo posto

Tendenza del consumo di suolo Variazione consumo di suolo procapite (mq/ab). 69esimo posto

Solare pubblico Potenza installata in kW su edifici pubblici ogni mille abitanti. 33esimo posto

5 commenti

  1. Quando si fa qualcosa di buono,la politica chiacchierona non ha nulla da dire.

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  2. …dai che ce la possiamo fare … se il Sindaco si mette a scopare le strade e a liberare i tombini diventiamo primi di botto !!!

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  3. Praticamente siamo stati premiati per il rapporto alberi/abitante, programma forestaMe che finora si è rivelato SiccarututtiMe, per il trasporto pubblico urbano,drogato dalla tessera quasi “aggratisse” e per i ridotti con consumi idrici ( tutto da ridere). Ci prendono in giro.

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  4. Marcella Millimaggi 28 Ottobre 2024 19:43

    Da quando la popolazione è diminuita, a quanto pare si sta meglio! Forse prima c’era troppo sovraffollamento! e se diminuisse ancora andremmo alla grande! Niente azoto, meno fumatori, meno spazzatura, meno disoccupati, solo biciclette, più piste ciclabili e street food dietetico, che cuccagna!!!!!

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  5. Settimo posto per alberi per ogni abitante. Contano pure quelli piantati e morti e pure quelli bruciati durante gli incendi e mai sostituiti?

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