Vivace e coinvolgente è stato il successivo dibattito tra i partecipanti. La maternità e la paternità di Dio, la dimensione del devozionismo popolare, il dogma, la Sacra Scrittura, la fede e il coinvolgimento vitale del credente nel quotidiano, sono stati gli elementi principali scaturiti dalla trattazione del tema

Dopo la splendida esperienza vissuta con la comunità dei fratelli della Chiesa Pentecostale di Bisconte, risalente allo scorso mese di aprile, che ha lasciato tutti entusiasti per il senso fraterno di comunione che ha caratterizzato la serata, martedì 9 giugno si è svolto presso il saloncino della Chiesa Valdese di Messina, l’ultimo appuntamento programmato per quest’anno dal SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) sul tema: “Maria di Nazaret”. Una riflessione a due voci, valdese e cattolica, che ha sollecitato i presenti a un confronto aperto e senza reticenze. Il tema di Maria offre spunti di dialogo non solo per i cristiani ma anche con il mondo islamico. I primi capitoli dei vangeli di Matteo e di Luca sono stati letti e commentati dal pastore valdese Rosario Confessore e dal prof. Daniele Fortuna, docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria. Vivace e coinvolgente è stato il successivo dibattito tra i partecipanti. La maternità e la paternità di Dio, la dimensione del devozionismo popolare, il dogma, la Sacra Scrittura, la fede e il coinvolgimento vitale del credente nel quotidiano, sono stati gli elementi principali scaturiti dalla trattazione del tema su Maria di Nazaret, “vergine madre figlia del tuo figlio” e sui quali i presenti hanno potuto soffermare la loro attenzione.

I soci del SAE sono grati al Signore per le attività svolte, per le persone incontrate, per la simpatia, la dolcezza e la passione per il dialogo interconfessionale e interreligioso riscontrato nelle varie comunità cristiane, buddiste, musulmane. Si ringraziano i responsabili delle diverse comunità che si sono adoperati alla fattiva realizzazione delle proposte del SAE. Inoltre si ringraziano la responsabile del SAE, dott.ssa Daniela Villari e quanti hanno contribuito a rendere il cammino più entusiasmante e più ricco di umanità.

Ultimo impegno che spetta ai soci SAE e a quanti volessero accogliere l’invito a impegnarsi sul fronte del dialogo ecumenico e interreligioso riguarda un’importante momento formativo: la Sessione. È un momento privilegiato, perché permette di vivere, nell’esperienza dell’incontro, una profonda spiritualità ecumenica. La Sessione di quest’anno, che si terrà dal 26 luglio al I° agosto, è dedicata a una riflessione sul dialogo nel nostro tempo, con il tema formulato come se fosse un viaggio da percorrere insieme, nella suggestiva ed evocativa sede di Assisi: In cammino verso un nuovo ecumenismo. Va’ e d’ora in poi non peccare più (Gv.8,11). Il tema vuole rimarcare la centralità dell’ecumenismo nella nostra fede, perché le divisioni sono un gravissimo peccato, un fardello d’incomprensioni e di durezza di cuore che noi cristiani ci portiamo dietro da troppo tempo e dal quale dobbiamo prendere coraggiosamente le distanze come chiese e come singoli credenti. Assisi, luogo impregnato di spiritualità ecumenica e interreligiosa, attende tutti.