Eseguite le verifiche tecniche nel plesso del centro che ospita anche la scuola dell'Infanzia. Secondo i risultati gli scolari possono continuare a fare lezione ma che l’edificio va adeguato
ROCCALUMERA. L’ingegnere Carmelo Aliberti, tecnico incaricato dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei peloritani per verificare la vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, in particolare quelli scolastici, ha certificato che il plesso che ospita al centro le scuole primaria e dell’Infanzia ha un indice di vulnerabilità medio-basso. Ciò significa che gli scolari possono continuare a fare lezione ma che l’edificio va adeguato. La notizia è stata resa nota dall’architetto Giuseppe Lombardo, il papà roccalumerese balzato agli onori delle cronache nazionali per non aver mandato le figlie a scuola all’inizio dell’anno fin quando non ha avuto la certezza che sarebbero state eseguite le verifiche. “Dalle risultanze che sono venute fuori dalla verifica di vulnerabilità sismica fatta sul plesso della scuola primaria di Roccalumera centro – spiega Lombardo – fatta a seguito della mia protesta e depositata il fine settima scorso presso l'Unione dei Comuni, dall'ingegnere Aliberti, è venuto fuori che la scuola non è adeguata sismicamente. Per i parametri normativi non è da chiudere, ma va adeguata. Trasmetterò la verifica al Miur appena mi sarà consegnata con la richiesta al Ministro di chiedere scusa per le inesattezze che i dirigenti e l'ufficio stampa del ministero hanno divulgato in concomitanza alla mia protesta fatta per ottenere solo quello che lo stato non garantisce, e cioè una scuola sicura per i nostri figli. Adesso cara Ministra – conclude Lombardo – faccia aggiornare la banca dati e la prossima volta prima di scrivere leggete le carte e se non le avete cercatele”.