E' la proposta di Franco Tiano che ha scritto una lettera al presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, uno degli artefici della manifestazione, perché intervenga per permettere che l'evento venga riproposto
“Caro Giovanni, come hai potuto constatare dai miei numerosi interventi, sono stato critico nei confronti di quei politici che, per incarico o consenso, hanno fatto parte dell’amministrazione cittadina messinese senza difendere e costruire il bene comune. Ho anche apprezzato chi invece ha lavorato con passione, merito ed interesse, nel tentativo di dare un particolare risvolto positivo alle politiche locali e far nascere un interesse collettivo nuovo, libero dagli schieramenti e decisamente produttivo per il territorio. Tu, hai saputo mettere insieme alcuni tasselli positivi nel settore culturale. Assieme al precedente Sindaco Buzzanca, avete ideato ed organizzato “La notte della Cultura Messinese”, avvalendovi della professionalità della Dott. Giovanna Famà, che non conoscevo ma ho potuto apprezzarne le capacità organizzative e culturali attraverso tale manifestazione. Sono stato anche critico per la scelta di non avere pubblicizzato e propagandato l’iniziativa in territori regionali diversi, allo scopo di rendere turisticamente ed economicamente produttivo l’evento (soprattutto attraverso l’indotto).
Un’iniziativa positiva, dunque, che deve essere riproposta in chiave migliorativa, fantasiosa e culturalmente di spessore.
Nella situazione in cui siamo arrivati con le istituzioni, il presunto dissesto finanziario e la necessità di rinnovare gli organi, mi sembra di aver capito che non esistano le condizioni di riproporre “La notte della cultura” a Messina.
Mi rivolgo a te, quindi, per chiederti un intervento decisivo ed autorevole, a favore dell’evento.
Sono certo che la rinascita del luogo parta dalla riconferma di tutte quelle attività che potranno attestarsi come fonti di richiamo ed interesse e la soppressione di quelle meramente assistenziali o politico clientelari.
In attesa di riscontro, auguro a te ed ai messinesi, un Felice Anno Nuovo”.
Caro Franco, la NOTTE a Messina c’è tutti i giorni! Se vuoi dare “LUCE” a Messina devi promuovere la vera cultura della pulizia, a cominciare dalla raccolta dei rifiuti, per passare ad un trasporto pubblico efficiente, e a una concreta regolamentazione della mobilità nelle strade cittadine!
Notte della cultura?
A Messina ci sono già la notte del lavoro, la notte delle politiche sociali, la notte dei trasporti, la notte della dignità, la notte della vita.
E tante altre notti.
Prima della notte della cultura non sarebbe il caso che i nostri politici si dessero da fare per riportare la luce su tutto il resto?
Giuseppe Vallèra
una città è fatta di mille tasselli OGNUNO illumini il suo invece di blaterare reprimende… cmq Ardizzone e Genovese hanno un occasione unica peccato che la sciuperanno come negli ultimi anni VISTO CHE SONO SEMPRE PRESENTI !!
smettiamola soprattuto di parlare di turismo, SMETTIAMOLA
Ma Tiano, che dici ?
La gente verrà licenziata proprio tra gennaio e febbraio, non c’è na lira manco pi luminarie e noi ce ne andiamo di qua e di la di notte ad acculturarci ?
ma facci il piacere, parvenu !
se la paghi tu e non il Comune facendo debuti va bene, in caso contrario è bene non farla, perchè tutto è tranne che cultura
Caro Franco, siamo in pochi a non sostenere la tua iniziativa! Pochi quelli che scrivono, tantissimi quelli che lo pensano! Ma dove hai la testa??? La NOTTE??? Perchè non ripristiniamo la 24 ore messinese???
bla bla bla
senza sindaco con commissari da per tutto, qua è notte profonda e basta
anche se ci sono alcuni lumi accesi aspettando che rischiara
1 occupazione del teatro in fiera
2 cortei politici di destra e sinistra nello stesso giorno senza scontri
3 la riassunzione anche se dopo un anno dei lavoratori servirail
tutto ciò e molto alro ancora mi dice che se siamo uniti da questa situazione se ne esce alla grande, senza blaterare ma lottando tutti per un lavoro dignitoso ed una Messina migliore
NOTTE IN BIANCO… Nel senso che molte persone passano la notte in bianco perchè non sanno dove sbattere la testa per trovare lavoro, pagare il cibo, l’affitto e le utenze. Persone che non dormono pensando che il proprio posto di lavoro è a rischio, come anche il futuro delle loro famiglie.
Sig. Tiano, la sua proposta è veramente discutibile, di questi tempi, e spero che Ardizzone non la prenda in considerazione.
E il suo augurio di un “Felice Anno Nuovo” sembra una presa per il c**o a tutti quelli che versano in condizioni sociali disastrose.
mi auguro completamente rinnovata nel mese, nei giorni (non più una sola notte) ma un fine settimana. Data da concordare con grandi navi da turismo. Organizzare solo per i messinesi vuol dire buttare soldi pubblici!
che cosa non si fa per farsi pubblicità … in un periodo come questo poi, con la crisi che avanza, la cultura la gente, se la fa a casa propria, riscoprendo le radici della propria famiglia