Appuntamento lunedì 28 ottobre sui temi del film "“Non sono quello che sono”
MESSINA – L’attore e regista Edoardo Leo incontra gli studenti dell’Università di Messina e racconta il suo Otello anni 2000. Lunedì 28 ottobre, alle ore 15.30, nell’Aula magna dell’Ateneo, Leo dialogherà in un confronto sui temi che emergono dal suo ultimo film “Non sono quello che sono”, in uscita in sala il 14 novembre per Vision Distribution. Si tratta di un’opera, da lui diretta e interpretata, che rilegge la tragedia di Otello di Shakespeare, ambientandola nei primi anni 2000.
All’evento interverranno la rettrice, Giovanna Spatari, e il professore Fabio Rossi, ordinario di Linguistica italiana dell’Ateneo. L’incontro sarà moderato dalla giornalista della “Gazzetta del Sud”, Natalia La Rosa. Si legge nella presentazione di UniMe: “L’Otello di Shakespeare non ha bisogno di essere raccontato. Ha solo bisogno di essere riletto esattamente com’è stato scritto, con la sola forza del dialetto a riportarlo al presente. Iago, Otello, Desdemona sono purtroppo ancora tra noi. La cronaca attraverso un grande classico. Ambientata nei primi anni 2000, una storia senza tempo in cui il bene e il male si mescolano in un vortice di inganni, tradimenti e folle gelosia”.
E ancora: “Un progetto rivolto ai giovani ai quali trasmettere, attraverso l’analisi e la rilettura cinematografica di un classico in chiave moderna, un nuovo approccio ad un bagaglio valoriale fondato sul rispetto per la persona. Violenza di genere, gelosia, maschilismo, anaffettività, razzismo sono tra i principali temi di questa indagine sull’odio. Si esplorerà anche l’operazione da un punto di vista del linguaggio, le motivazioni sulla scelta di tradurre il testo nei dialetti romano e napoletano e la relazione tra testo letterario e indagine sociologica”.
L’incontro fa parte del progetto Masterclass tour che precede l’uscita del film in sala e che vede, dal 18 al 30 ottobre, una serie di appuntamenti con gli studenti e le studentesse in alcuni dei più prestigiosi Atenei d’Italia.
Il masterclass tour, organizzato da Cineventi, ha ottenuto il patrocinio della Conferenza nazionale degli organismi di parità delle Università italiane e vedrà il coinvolgimento di numerosi rettori della Conferenza dei rettori delle Università italiane. E viene ribadito: “A proposito della violenza di genere, c’è un ruolo cruciale dell’Università in una lotta che non riguarda solo le donne ma la sopravvivenza stessa della democrazia in quanto forma politica della convivenza”.
Sono previsti 0,25 Cfu per gli studenti che parteciperanno all’evento.
Immagine tratta dalla pagina Fb dell’attore.