La strada è stata chiusa per consentire gli interventi e dovrebbe essere riaperta in serata
Una mattinata decisamente tribolata quella vissuta all’esterno di palazzo Zanca, in via Consolato del Mare dove i disservizi si sono susseguiti in una sorta di effetto matrioska. Il primo problema, intorno alle 8.00, ha riguardato una condotta del gas, danneggiatA dagli interventi di scavo effettuati dall’impresa incaricata di posizionare alcuni cavi in fibra ottica. Immediato l’arrivo degli operai dell’Italgas a cui è spettato di riparare la tubatura danneggiata bloccando la notevole perdita di gas. Si decide però di chiudere l’arteria al traffico, da piazza Antonello fino a via Garibaldi, per scongiurare qualsiasi rischio. A questo punto, però, arriva il turno dell’acqua. Durante le operazioni di riparazioni, infatti, viene danneggiata anche una condotta dell’Amam e il copione si ripete: violenta perdita d’acqua, intervento del personale dell’Azienda Acque che per tamponare la falla lascia a secco il Comune. I lavori dovrebbero terminare in serata, solo a quel punto la via Consolato del Mare verrà riaperta.
(FOTO STURIALE)
Questo avviene perchè le mappe con le tubature o non ci sono o non vengono consultate prima di fare scavi.Questo è un tipico esempio di come è gestita Messina
Questo avviene perchè le mappe con le tubature o non ci sono o non vengono consultate prima di fare scavi.Questo è un tipico esempio di come è gestita Messina
Mirabile coincidenza di eventi per…”agevolare ” la circolazione del traffico nel centro storico.