Ammontano a circa 1,6 milioni i fondi messi a disposizione per le opere compensative relative alla costruzione dell’elettrodotto a 380KV in doppia terna Sorgente – Rizziconi per il comune di Villafranca Tirrena, una cifra non indifferente sul cui utilizzo si inizia già a dibattere. Il M5S, più volte interessatosi alla vicenda di Terna, indice una conferenza stampa per discutere dell’utilizzo dei fondi e per richiedere il coinvolgimento dell’intera cittadinanza.
Giunti ormai alla conclusione dei lavori dell’Elettrodotto Sorgente – Rizziconi non resta che tentare di tutelare il territorio ricorrendo alle opere compensative. Il M5s, rappresentato dal gruppo “Grilli nel territorio”, già da tempo attivo sulla questione dell’elettrodotto, durante la conferenza stampa di quest’oggi presso la sala consiliare del comune di Villafranca Tirrena, richiede che i fondi destinati al territorio villafranchese, pari a circa 1,6 milioni di euro, vengano utilizzati nel rispetto dei principi di legalità, di giustizia e di partecipazione. Un chiaro invito, dunque, che viene rivolto all’amministrazione comunale e che vede come punto focale il coinvolgimento della cittadinanza e la compensazione dei danni ambientali e sociali causati dalla costruzione dell’elettrodotto. “La realizzazione dell’elettrodotto Sorgente-Rizziconi – Dichiara Ezio Bruno, co-organizer del MeetUp Grilli del Tirreno – desta un forte allarme soprattutto presso i cittadini che abitano a pochi metri dalla linea da 380 mila volt e che saranno costretti a convivere con il brusio e l’inquinamento elettromagnetico generati dal manufatto. Abbiamo fatto e continueremo a fare tutto quanto potremo per evitare la realizzazione di questa opera che non apporta benefici al nostro territorio. Nel momento in cui la società che realizza l’elettrodotto stanzia 1,6 milioni di euro in favore del comune di Villafranca Tirrena per le cosiddette opere compensative, chiediamo però un impegno dell’amministrazione comunale ad agire con la massima pubblicità e trasparenza e ad adoperarsi per garantire ai cittadini la possibilità di esprimere le proprie opinioni riguardo alle scelte che verranno adottate”.
Il M5s non ha poi mancato di ribadire come quest’opera sia stata fortemente combattuta sin dall’inizio dei lavori e di come venga ritenuta pericolosa per l’ambiente e per la salute dei cittadini stessi che, a conti fatti, non hanno potuto in alcun modo opporsi alla sua realizzazione.
“Chiediamo quindi che il comune individui criteri e percentuali di spesa precisi a cui attenersi –conclude Marco Oriolesi attivista Grilli del Tirreno – La nostra proposta è quella di spendere il 30% delle somme disponibili per compensare il danno fatto a persone e territorio nelle immediate vicinanze delle strutture realizzate, un 50% per i borghi e gli insediamenti che si trovano nelle immediate vicinanze di tali strutture e solo il restante 20% per opere a favore della generalità dei cittadini villafranchesi. Chiediamo inoltre che sia dato modo alla cittadinanza di esprimere le proprie idee circa l’utilizzo dei fondi affinché possano partecipare attivamente alla tutela del proprio territorio”.
Salvatore Di Trapani