Elezioni a Messina. La domenica di veleni social tra De Luca e Buzzanca

Elezioni a Messina. La domenica di veleni social tra De Luca e Buzzanca

Carmelo Caspanello

Elezioni a Messina. La domenica di veleni social tra De Luca e Buzzanca

lunedì 04 Aprile 2022 - 07:32

Scontro senza esclusione di colpi tra i due ex sindaci, scaduti sul personale e su vicende giudiziarie chiuse. I cittadini, però, vogliono sentire parlare di programmi

MESSINA – Una domenica di veleni social ha polarizzato l’attenzione dei messinesi, nel contesto di una campagna elettorale che si immagina dura, ma non fino a questo punto. Il sindaco uscente Cateno De Luca e Giuseppe Buzzanca, anche lui un ex sindaco (il cui nome circola nel centrodestra quale possibile candidato per fare sintesi dopo gli scontri delle ultime settimane), se le sono “date” di santa ragione. Accuse su accuse, allusioni dietro allusioni, si è giunti a tirare in ballo anche le vicende giudiziarie personali (che fanno parte del passato e che sono tutte risolte). E non solo.

Un botta e risposta che rischia di “intossicare” la campagna

Il livello è scaduto in toni e questioni che poco hanno a che vedere con quelli che dovrebbero essere i temi della campagna elettorale di una città come Messina, peraltro attanagliata da una serie di problematiche che attendono di essere risolte. Un botta e risposta che rischia di “intossicare” il clima di una competizione che comincia a delinearsi, ma che attende ancora l’inserimento di un tassello importante: il candidato del centrodestra. Che non c’è. Nella corsa alla candidatura interna alla coalizione ci sono da un paio di settimane i nomi di Maurizio Croce e Nino  Germanà. Ma, come dicevamo prima, si potrebbe fare sintesi con un terzo nome. Buzzanca? Si dovrebbe sapere entro le prossime 48 ore. Forse. Ormai di scontato, nel centrodestra, non c’è più nulla. Intanto si registra lo scontro verbale al vetriolo tra Buzzanca e De Luca.

Non è il caso entrare nel merito di quanto si sono detti via social. Cito solo uno dei tanti commenti ad uno dei tanti post che sintetizza, per molti versi, il pensiero dei messinesi. E’ il commento di Mauro, che parla di un “confronto degradante per l’intera comunità”. Ed aggiunge: “Alla gente non interessa un bel nulla degli scheletri che avete negli armadi. Le persone vorrebbero solo sentire parlare di programmi. Si è superato il limite… Credo non si sia visto in nessuna città un dibattito così…”. De Luca e Buzzanca si sono dati appuntamento in tv mercoledì pomeriggio. Speriamo per un confronto politico. Su ben altri temi.

18 commenti

  1. Un esempio di come si discute ( si fa per dire) ,si litiga 😡😤,senza aver capito che così si comunica il NULLA!!!!!!!

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  2. Ma BUZZANCA cosa vuole fare ancora per questa CITTÀ? È stata commissariata 2 volte per causa sua. Trasporti, indifferenziata, acquedotto non ha fatto niente anzi ha peggiorato il tutto. Viabilità non ne parliamo nemmeno. A RICETTITI.

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  3. Ogni giorno che passa, mi vergogno sempre di più !!!!!!!

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  4. Hanno toccato il fondo e stanno cominciando a raschiare. E questi sarebbero candidati ad amministrare la città…..la peggiore pochezza. Vorremmo programmi non cuttigghio

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  5. Placido Mondello 4 Aprile 2022 08:52

    Questi due personaggi rappresentano il peggio di Messina. Ahimè una percentuale piuttosto alta.
    E, non certo a nostra discolpa, non sono nemmeno messinesi.

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  6. Si narra che una volta qualcuno disse chi è senza peccato scagli la prima pietra. Forse più di qualcuno ai tempi nostri dovrebbe riascoltare, e magari comprendere, il senso di questa parabola.

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  7. In tutto questo Basile viene trattato come un elemento accessorio, una proiezione di De Luca che si occupa della sua elezione con temi e modi propri però.
    Forse il candidato sindaco dovrebbe dimostrare un poco di personalità ed indipendenza, d’altronde è lui che dovrà rispondere ai cittadini, è lui a chiedere il voto.
    Tutto normale, tutto giusto, tutto accettato e sdoganato.
    Ma come si fa ad accettare un candidato che si sa già non avrà voce in capitolo?
    Su Buzzanca oramai neanche più il velo pietoso andrebbe steso.
    Andrebbe solo seppellito politicamente e dimenticato.
    Ma neanche di questo siamo capaci.
    Siamo solo capaci di tifare.
    Se potessi usare per entrambi i termini che ho in mente mi sentirei certamente meglio. Sarebbe tanto liberatorio, ma verrei censurato di certo.

    PS:
    Signor Basile batta un colpo se le è concesso farlo, senza se e senza ma, per restare in tema.

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  8. Un consiglio a Buzzanca: hai già dato e parecchio male,quindi sarebbe il caso di non rischiare,faresti una cattiva figura.

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  9. Buzzanca è la sintesi e di certo non ha amministrato male. Uomo fuori dalle lobby, dai salotti e soprattutto dalla massoneria. In questo scontro mi piacerebbe sentire cosa hanno da dire la Previti e lo stesso Scurria… ci sarebbe da ridere.

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    1. Se Buzzanca è fuori dalle lobby e ha pure amministrato bene, io sono Babbo Natale con la slitta e le renne.

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  10. Ci manca solo che i due si sfidino a duello, ma avrebbero difficoltà anche a scegliere l’arma, pistola o spada o un bel coltellone tipo cavalleria rusticana. Comunque tra i due il meno peggio è sempre De Luca che come ribadisco è forse il miglior sindaco che Messina ha avuto negli ultimi decenni, ma ciò è avvenuto, più che per meriti suoi, per la pochezza dei suoi predecessori.

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  11. Infatti . A me piacerebbe sapere, x esempio, chi ha ragione sui conti. Se De luca ha sistemato le cose oppure no , come sostengono dx e sinistra

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  12. Credo che non si vergognino nemmeno tale è la loro faccia tosta!Se avete ancora un briciolo di amore verso la nostra città,per favore andate a fare altro nella vita!Siamo aricistufi di voi.BASTA!!!!!

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  13. Non essendo in grado di confrontarsi con dialettica civile si passa agli insulti! Negli ultimi anni le volgarità e gli show hanno regnato e hanno mortificato la città e le persone civili!

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    1. MEssinese figlio di un pecoraio 4 Aprile 2022 19:01

      Ma di quale civiltà millantate in questa città fatta di professori e dottori ed il resto chi se ne frega che il popolino si arrangi e voti il professore perbene di turno così che tutto resti fermo immutato ed immutabile…
      Siete voi la vergogna perbenisti da quattro soldi Voi che vivete nei vostri appartamenti panoramici e guardate tutti dall’alto. Spero che la vera città si ribelli per sempre e vi rimetta al posto che meritate.

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  14. Mi vergogno di essere messinese: i miei concittadini per rabbia e ripicca hanno scelto i peggiori sindaci della storia negli ultimi dieci anni: Accorinti e De Luca.
    Accecati dall’odio sociale, volevano punire le spartizioni tra partiti ed hanno fatto sì che le nomine le facesse uno solo, scegliendo tra i suoi amici e sodali.
    Adesso si faranno abbindolare da De Luca e voteranno Basile- per inciso brava persona e professionista serio e competente fuori dal campo politico – per far diventare definitivamente Messina una succursale di Fiumedinisi.

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  15. Il bue dice cornuto all’asino….con ruoli interscambiabili. In realtà due maschere carnascialesche dell’eterno carnevale politico siciliano. Messina ormai è andata grazie al colpo finale dello sparapalle del Nisi. I messinesi sono un popolicchio di pecore belanti, senza se e senza ma.

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  16. Buongiorno a tutti.
    Cercando di essere distante dalle beghe politiche che poco hanno interessato la Città di Messina, che è sempre stata vista come una Città da cui prendere e non dare, voglio lasciare il mio piccolo contributo a questa incresciosa, quanto stucchevole e stupida, disputa tra due “personaggi in cerca d’autore”.
    Peppino, hai perso un’ulteriore occasione per stare in silenzio, ma si sa, appena c’è da dire fesserie e denigrare gli altri sei il primo.
    Cateno, non hai perso occasione per farti trascinare a livelli bassi, anzi bassissimi.
    Per la nostra Città ci vogliono idee ed evoluzione.
    Per una città da cui stanno scappando soprattutto i giovani, occorre fare qualcosa per loro, non dispute dominicali infime, con termini scurrili che nulla hanno a che vedere con quanto scritto.
    Peppino, hai fatto il tuo corso, ricordati che errare è umano, perseverare è diabolico.
    Cateno, se l’affidare una cittadina come Santa Teresa di Riva ad un tuo “delfino”, non è detto che lo stesso possa riuscirti a Messina.
    Un’ultima richiesta a tutti i candidati a Sindaco per le prossime elezioni.
    Cercate di proporre qualcosa di positivo, magari con programmi che facciano risplendere la Città di Messina, non lanciatevi nello sport denigratorio contro questo o quello, lo abbiamo già visto e, sinceramente, è uno spettacolo veramente disdicevole.
    Una buona vita a tutti.

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