La commissione elettorale ha deciso per l' esclusione della lista "Villari Sindaco cambiamo tutto”, presentata con due minuti di ritardo. Chiesti documenti integrativi per le altre due liste
La lista di Angelo Villari “ Villari Sindaco cambiamo tutto” non prenderà parte alla competizione elettorale. Esito ballerino per altre due liste: “Il Megafono”, che fa capo al governatore Rosario Crocetta, e “Autonomisti per Messina" di Sergio Indelicato. La Commissione elettorale, incaricata di vagliare la regolarità delle 18 liste elettorali e della documentazione a supporto, ha ultimato l’ accertamento poco prima delle 23. A conclusione dei lavori , durati per l’intera giornata, il segretario generale del Comune, Santi Alligo, ha fatto sapere che per tre delle diciotto liste depositate mercoledì mattina sono stati chiesti ulteriori chiarimenti, ma in realtà le sorti di una, cioè quella di Villari, sono già state decise. Anche se manca l’ufficialità, è certa l’esclusione della lista presentata dall’albergatore ed ex esperto di Buzzanca, che ha depositato la propria lista alle 12,02, cioè due minuti oltre il termine previsto.
Per quanto riguarda le atre due liste, Alligo ha spiegato che sono già stati convocati i rispettivi rappresentanti per consegnare i documenti integrativi necessari ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla legge. La Commissione elettorale tornerà a riunirsi in mattinata per ricevere i documenti richiesti e completare definitivamente i lavori con la formalizzazione del verbale.
Con l’esclusione lista di Villari, le liste scendono da diciotto a diciassette, di cui due -“Autonomisti per Messina” ed “Il Megafono” – per il momento sono, come detto, ancora a rischio. Via libera invece a : Reset! Sindaco, Movimento 5 Stelle, Nuova Alleanza, UDC, Democratici Riformisti per la Sicilia, Messina Nuova, Progressisti Democratici, Felice per Messina Sindaco, Partito Democratico, PDL, Siamo Messina per Enzo Sindaco, PDA, , Fratelli D'Italia, La Farfalla, Renato Accorinti. Fuori Angelo Villari, anche i candidati a Sindaco passano da sette a sei : continuano la corsa verso la poltrona più prestigiosa di Palazzo Zanca Renato Accorinti; Felice Calabrò; Enzo Garofalo; Maria Cristina Saija; Gianfranco Scoglio; Alessandro Tinaglia .
Per avere il quadro completo delle liste protagoniste della volata elettorale, non resta che conoscere il destino delle liste “Autonomisti per Messina” e “Il Megafono”. Ed è solo questione di ore. (Danila La Torre)
forse qualcuno dovrebbe fare un corso formativo agli addetti al ritiro dei documenti delle liste… intanto i fatidici 2 minuti sono discutibilissimi ma, passi questo dettaglio, gli impiegati erano tenuti a ricevere tali documenti vista la presenza dei rappresentanti di lista con i documenti all’interno dell’ufficio entro l’orario previsto. Gli impiegati stessi erano un po’ confusi sulle modalità ( prendere il numero, lasciare nome e cognome!?!) per non parlare di chi avrebbe dovuto pensare al proprio da fare piuttosto che a quello altrui… Ma un minimo di rigore, se lo si deve applicare, lo si metta in campo con le dovute regole: se c’è un orario da rispettare si chiudano le porte! Le porte erano aperte e il caos regnava sovrano. Alla messinese insomma. e comunque non c’è stato alcun ritardo… ai pretestuosi bisogna sempre ricordare di volare basso…
ART.54 COSTITUZIONE ” Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.” ARTICOLO VALIDO ANCHE PER I CONSIGLIERI COMUNALI. Voglio condividere con la comunità messinese dei lettori di TempoStretto le mie certezze e i miei dubbi su chi votare alle prossime elezioni comunali, sono interessato a conoscere come la pensate. Ho una certezza, quella di non dare fiducia a chi ha governato Messina, anche dall’opposizione, quindi non voterò CALABRO’, GAROFALO, SCOGLIO e nessuno dei candidati alle loro liste collegate. Ho molti dubbi su chi votare tra ACCORINTI, TINAGLIA, SAIJA, e se utilizzate il voto disgiunto. Il mio personale candidato a sindaco di Messina riassume le singole qualità di ognuno di loro, compresa quella di genere femminile, posseduta dalla SAIJA. LEGGERO’ CON ATTENZIONE I VOSTRI COMMENTI.
Perchè votare Accorinti – Mi pare già cosa buona e saggia escludere i candidati delle liste tradizionali i cui nomi conducono a logiche del passato e a quei partiti che hanno affossato la città e le sue istituzioni.
C’è dunque, e si avverte “a pelle”, l’esigenza di un rinnovamento globale, sia negli uomini che nelle idee. Ma rinnovamento anche, conseguentemente, dunque sul piano culturale e progettuale per tentare una catarsi finalizzata ad un nuovo modo d’intendere l’economia ed il lavoro, la produttività e gli investimenti, le tensioni vocazionali del territorio e gli aspetti sociali, ivi compresa la vivibilità a questi principi collegata e da essi stessi dipendente,.
Dunque io voto Accorinti e due candidati della sua lista.
Ma non perchè lo conosco da 40 anni e so la sua coerenza ai principi che lo animano, la sua sincera vocazione sociale.
Quanto soprattutto per la sua lealtà verso gli altri, verso tutti.
“Se non credi in me e nel mio progetto, – pare che abbia detto – non mi votare. Io non posso dare posti di lavoro ma lotterò per una città che non rifiuti i diritti dei cittadini. Quei diritti che fin’ora sono stati negati”.
A me pare abbastanza evidente che Villari abbia architettato questo giochetto dei due minuti per autoescludersi dalla competizione salvando la faccia.
Lo dimostra la +++++++ del ritardo e soprattutto la +++++++della lista presentata.
Io voterò Accorinti perchè tra i tre outsiders (con Tinaglia e Saja) è l’unico che ha le carte per arrivare al ballottaggio e che quindi può avere chances vere di cambiare la città.
Villari è un furbone. Dopo aver ottenuto un pò di visibilità, consapevole che avrebbe preso una decina di voti, si tira fuori dalla competizione con il giochetto dei due minuti ritardo. Vedrete che ora si dirà indignato e prometterà azioni legali. La solita pantomima messinese.
Villari è uomo di +++++, si fa auto escludere con la storia dei due minuti di ritardo, farà ricorso al tar che sicuramente gli darà ragione invalideranno le elezioni e tra un anno si torna a votare quale è il guadagno? +++++e i suoi seguaci avranno tutto il tempo di riorganizzarsi e di riprovare a montare in sella ………
Non sono assolutamente d’accordo! Se non ho capito male, è stato Patrizio Marino, del PD, che ha creato il problema, perchè la lista era stata accolta senza opposizione di altri. Se così fosse, è esclusivamente di Patrizio Marino la colpa e di chi ha messo un simile +++++ a quel posto!
Se inserisci la Saija tra le persone “votabili”, o non l’hai sentita parlare oppure non vuoi bene a questa città!
hai detto la tua… malamente però. ti assicuro che c’è chi ha più malalingua di te! non hai indovinato, riprovaci sarai più fortunato 😀
infatti è stato Patrizio Marino… ne vogliamo parlare??? la gente parla e straparla ma i vecchi ancora a rompere.le.@@ stanno. votate votate ma che volete cambiare ancora??? ma per favore va!
Se i presentatori della lista di Villari, alle ore 12 si trovavano già all’interno dell’Ufficio addetto alla ricezione delle liste elettorali, la lista non può essere esclusa (Cons. St. V 21 maggio 2002, n.199. L’eventuale esclusione, se è causata solo da questo motivo, mette in pericolo lo stesso risultato delle elezioni. Infatti potrà verificarsi lo stesso caso delle elezioni amministrative del 27 e 28 novembre 2005, quando Sindaco Francantonio Genovese, dopo due anni, il CGA ha accolto il ricorso del candidato a Sindaco Antonio Di Trapani, illegittimamente escluso dalla competizione elettorale..
a montalbano rifatti il corso per commissario va! “…i suoi seguaci” merita però, odore di setta c’è!!! ahahahha ma che fantasia 😀
Speriamo di non assistere più al giochetto del ricorso al TAR per annullare le elezioni! Ormai solo una vera lista civica ci può salvare. Per quanto riguarda i tre “outsiders”, dopo la delusione del M5S, credo proprio che appoggierò Tinaglia di reset – l’unico che ha parlato di progetti di sviluppo per la città dopo averli studiati.
Non ci dimentichiamo che siamo al ‘default’ … da troppo anni ormai.
tipo?
il piatto è pronto! il signor Patrizio Marino è servito…
ma tipo che!?! vuole pure il disegnino!?! che vive fuori da Messina? ma dai… e comunque non ha nessuna importanza, per quanto mi riguarda qualunque sia il finale di questa storia l’unica cosa che mi ripeto è di non fare il gioco dei burattinai della vecchia politica. ancora lì, qui e là… vogliamo giocare a nascondino e allora io grido LIBERI TUTTI! ma non ne avete le scatole piene e le tasche miseramente vuote? oppure… oppure la domanda la lascio in sospeso. e comunque avevo dimenticato di firmarmi lo faccio adesso, è più corretto
stefania cucinotta
Tardu ‘rrivau! Rispetto delle regole! Soprattutto da chi dovrebbe essere esempio di rigore e precisione…