Una proposta scaturita da un comportamento assunto proprio da un candidato al consiglio comunale, di cui Rodi non fa il nome, che lo avrebbe accusato, tramite il più noto dei social network, di non avere alcuna esperienza amministrativa
Sottoscrivere una lettera d’intenti volta al rispetto della correttezza elettorale e personale da tenere nei confronti degli avversari e, soprattutto, che devono assumere parimenti anche tutti i candidati al Consiglio Comunale. La richiesta arriva da Giuseppe Rodi, uno dei sei candidati a sindaco nella cittadina di Giardini Naxos alle amministrative di primavera. Una proposta scaturita da un comportamento assunto proprio da un candidato al consiglio comunale, di cui Rodi non fa il nome, che lo avrebbe accusato, tramite il più noto dei social network, di non avere alcuna esperienza amministrativa. L’innominato sarebbe anche andato a procacciare voti per sé e per il suo candidato sindaco da un componente del Comitato Rodi sindaco. “Un comportamento questo che, pur ricorrente nei comuni della provincia, non è sinonimo di correttezza personale ed elettorale”, ha dichiarato Rodi che, per non incoraggiare atteggiamenti di questo tipo, ha avanzato la suddetta proposta perché altrimenti, ha concluso, “se questi sono i presupposti figuriamoci cosa ci aspetta”.