L'esponente storico della destra cittadina, che parla di mal di pancia diffusi, si sfila da Fratelli d'Italia e appoggia Basile
Prime defezioni in Fratelli d’Italia dopo l’appoggio ufficiale del partito alla candidatura di Maurizio Croce a a sindaco di Messina. Silvano Arbuse dice no e annuncia la candidatura in appoggio a Federico Basile Sindaco. E al suo partito manda a dire…
Croce favorisce il centro sinistra?
Di seguito, l’intervento del già assessore comunale ed esponente storico della destra cittadina.
Sebbene Fratelli d’Italia, con la sua leader, siano il mio punto di riferimento, mi sento di dover dissentire dalle scelte locali del partito, da cui declino ruoli a qualsiasi titolo. Non è una presa di posizione contro Croce, che merita tutto il mio rispetto, in termini umani, bensì contro una pratica politica di cui è espressione e che non possiamo più tollerare.
La decisione incredibile di sostenere Maurizio Croce, ex assessore regionale di Crocetta e del centro-sinistra, favorisce, di fatto, il candidato ufficiale del Pd, che ne uscirebbe avvantaggiato nel voto a seguito della perdita del consenso del nostro elettorato di riferimento che, a mio parere, non comprende e rimane disorientato.
“Resto in Fratelli d’Italia”
Il mio non è un passaggio di bandiera ma, al contrario, una conferma degli ideali di quel centrodestra che ho rappresentato anche in questa città. Votare un candidato che è stato espressione del centrosinistra non può appartenermi. Di più, Croce è stato proposto in prima battuta da un partito da sempre in quella opposta area politica e solo recentemente approdato tra quelli storici della coalizione cui appartengo da sempre. Mi è pertanto difficile superare l’arroganza mostrata da un partito che, appena insediatosi nelle file del centrodestra, indica addirittura il candidato sindaco di coalizione, e non comprendo come tale arroganza sia stata accettata e addirittura ne sia stata condivisa la proposta, se non con accordi tra consorterie.
Un mal di pancia diffuso
Senza alcuna presunzione, mi sento di poter affermare che questa mia posizione non è una voce isolata, bensì la voce di tante comunità che si sentono tradite e che aspettano di essere rappresentate dignitosamente.
La candidatura di Federico Basile, a mio avviso, è l’unica a incarnare questa legittima aspirazione a una partecipazione politica diretta. Ben venga, dunque, la decisione di parte del centrodestra e di quanti, non pochi, hanno già compiuto una scelta di campo chiara e definitiva. È il tempo di decisioni coraggiose. Scendo, dunque, in campo in prima persona.
La mia candidatura, in una lista civica a sostegno di Basile Sindaco, ha questa funzione: contribuire a dare voce e rappresentatività politica a quella parte del centrodestra che non rinuncia alla propria vocazione sociale e popolare.
Ecco, finalmente uno con gli attributi !
L’elettore di FdI non può votare il candidato di Genovese e Picciolo. E’ stata una scelta vergognosa …
minchia i satnnu riciclannu tutti………..ahahahahahaha una accozzaglia destrorsa e dir poco…….tanto i buddaci senza sangu nte vini ….sunnu tutti cuntenti….molti sunnu comu i famosi mariti cunnuti pi non fari tortu a muggheri………..
Dottor Basile essere sindaco di cosa,se a muovere i fili è sempre lui e lei. Occhio messinesi la libertà è bella quindi no ad un’altra amministrazione dittatoriale no a deluca e musolini
Mussolini si scrive con due esse, è poi è senza dubbio meglio stare nel giro De Luca, che con Navarra- Genovese.
È tornato pure Arbuse, ora siamo quasi al completo per iniziare lo spettacolo.
Ma perché Arbuse ha voti?
Si il suo, e forse quello di sua moglie.