Tra i candidati anche il capogruppo del Consiglio comunale di Messina Libero Gioveni
MESSINA – Una “lista dal forte impatto e rappresentatività del territorio cittadino e provinciale”. È così che i presidenti del coordinamento della città metropolitana di Messina e della provincia di Messina di Fratelli d’Italia, Pasquale Currò e Giosuè Giardina, hanno definito la lista dei 14 candidati alle elezioni provinciali del prossimo 27 aprile, tornata elettorale che vedrà impegnati soltanto consiglieri e sindaci dei comuni di tutto il territorio.
In una breve nota i rappresentanti di partito hanno affermato: “Consapevoli che in questa tornata elettorale non saranno i cittadini a votare direttamente, ma i Consiglieri e i Sindaci dei Comuni, ci impegniamo a portare alta la voce dei territori. La nostra squadra è composta da figure competenti e radicate, pronte a rappresentare al meglio le istanze della Città e della Provincia (108 Comuni) in questo importante contesto istituzionale”.
I 14 candidati, in ordine alfabetico, sono: Graziella Ardiri, Antonino Bartolotta, Maria Carulli, Valentino Colosi, Maria Gerbino, Libero Gioveni, Fabiana Marzullo, Francesco Perdichizzi, Antonio Junior Rappazzo, Gabriella Regalbuto, Daniele Salpietro, Mario Francesco Sindoni, Anna Nunzia Troiano e Maria Rita Vinci.

Vorrei segnalare ai naviganti che il Signor Libero Gioveni che ho avuto l’occasione di conoscere personalmente era un esponente del PD. In pochi mesi è passato a Forza Italia ma evidentemente non ha trovato la giusta dimensione. Poi è entrato inFratelli d’Italia. In politica, si sa, non esistono steccati, ma tutto ha un limite. Passare dal PD a FDI è clamoroso. Ma dov’è andata a finire la coerenza? Sono cose inaudite. Passare dalla sinistra alla destra passando da Forza Italia è veramente allucinante. Non dico altro.
I consiglieri di quartiere, i rappresentanti al comune. hanno approvato, come fatto notare dal vicesindaco, tutti gli atti di cui adesso paghiamo le conseguenze, salvo ergersi….. Poi….. A difensori dei diritti.
Candidatevi dove volete…ormai siete stati “sgamati”.
Emanuele chi non sa fare nulla in Italia campa di politica…se può.