In corsa Limosani Moschella e Spatari. Si è conclusa la prima votazione per l’elezione del rettore per il sessennio 2023/2029
MESSINA – Corsa a tre per il ruolo di rettore: chi vincerà tra Limosani, Moschella e Spatari? Si è conclusa intanto la prima votazione per l’elezione del Rettore per il sessennio 2023/2029. Ed è stata significativa la partecipazione. Ha votato l’87% dei voti equivalenti, pari a 1181 voti sui 1352 complessivi. È stato ampiamente superato, quindi, il quorum richiesto di 677 aventi diritto al voto equivalenti e l’elezione è stata dichiarata valida.
Le operazioni di scrutinio si terranno venerdì 24 novembre, con inizio alle ore 8.30. A conclusione dello spoglio avvenuto presso ciascun seggio, la presidente del seggio n. 1, la professoressa Cinzia Ingratoci, ricevuti i plichi elettorali, procederà a collazionarne i risultati e avvierà lo scrutinio dello stesso seggio.
Affinché uno dei tre candidati – Michele Limosani (ordinario di Politica economica), Giovanni Moschella (ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico) e Giovanna Spatari (ordinaria di Medicina del Lavoro) – venga proclamato rettore, dovrà raggiungere il quorum previsto di 677 voti. Nel caso di mancato raggiungimento del quorum, lunedì 27 novembre 2023 si terrà la seconda votazione.
I votanti
Alle ore 20 (chiusura seggi) di giovedì 23 hanno votato 2373 aventi diritto, voti equivalenti 1181, così suddivisi:
957 tra docenti, ricercatori TD (art. 24 comma 3, lett. B) e dirigenti amministrativi;
129 ricercatori TD (art. 24 comma 3, lett. a), voti equivalenti 39;
779 tra componenti del personale T-A, lettori e collaboratori esperti linguistici ,voti equivalenti 183;
508 tra studenti, dottorandi, assegnisti e specializzandi, voti equivalenti 2.