La segretaria del Pd propone infrastrutture e servizi ma non la grande opera: "Operazione ponte poco trasparente. La mobilità va migliorata ora e non tra 20 anni"
MESSINA – “No al ponte, un altro sviluppo è possibile per lo Stretto e Messina”. La segretaria del Pd Elly Schlein è arrivata intorno alle 12.30 a Messina, a Torre Faro, attesa da un folto gruppo di cittadini, tra No Ponte, espropriandi, iscritti al partito, politici locali e regionali, giornalisti e semplici curiosi.
Sono intervenuti, prima della leader del Partito democratico, Antonella Russo e Giacomo D’Arrigo, del coordinamento provinciale del Pd; l’economista Guido Signorino, del Comitato “Invece del ponte”; Mariella Valbruzzi, del Comitato Noponte Capo Peloro; Mariolina De Francesco, che fa parte dei cosiddetti espropriandi.
Schlein: “Il ponte un progetto sbagliato”
In un affollato (e difficile da vivere) punto stampa, Elly Schlein è stata breve e ha subito toccato i temi cardine: “Voglio ringraziare tutte le persone che sono venute oggi e hanno voluto partecipare per dire insieme a noi no al progetto sbagliato di questo ponte, portato avanti dal ministro Salvini, noncurante che si tratti di un progetto dannoso, sbagliato. Lo abbiamo visto anche in Parlamento quando è emerso che la relazione di un comitato scientifico ha chiarito che non sono state fatte le prove del vento, parlato degli eventi sismici. Ci chiediamo perché tutta questa fretta, che sembra una fretta elettorale”.
“La mobilità va migliorata adesso”
E ancora: “Continuiamo a pensare che in Sicilia e anche in Calabria serva un grande investimento per migliorare la mobilità adesso, non tra 15 o 20 anni, ma adesso. La gente ci racconta le difficoltà di spostarsi oggi, i siciliani e i calabresi non sono cittadini di serie B e meritano investimenti adeguati. Invece la strada intrapresa dai governi regionali che hanno lo stesso colore di quello nazionale è stata un’altra e ha anche sottratto fondi Fsc che invece andavano spesi per lo sviluppo delle due Regioni. Oggi siamo qui per ribadire che siamo contrari”.
Intanto a,Bruxelles hanno votato loro la CASA GREEN,MA VERGOGNATEVI
Premesso che ho dei dubbi sul ponte, la Schlein dice no solo perché deve fare opposizione, solo perché se la destra dice A la sinistra DEVE dire B. E succederebbe la stessa cosa se al governo ci fosse la sinistra.
Io ancora non ho capito se ci è, o se ci fa, vive fuori da ogni logica.
A Messina abbiamo una grande opposizione ma come pretendete che vi diano il voto le persone, solo perché sono parenti e conoscenti?
Ponte testato a Lingby in Danimarca nella galleria del vento, si informi prima di parlare.
questo è osceno dire che siamo da serie b nei dieci anni precedenti sono stati proprio loro a far danno tagliando i traghetti e regalando mance a tutti
Il progetto esecutivo non e’ ancora pronto i soldi gia’ investiti non hanno preparato la logistica del territorio sede del mega cantiere i 68 punti critici ancora sollevati dal comitato scientifico restano aperti
EPPURE RESTA GIUGNO L’APERTURA CANTIERE. PERCHE’ ???
Saro’ costretto a lasciare casa mia
Sono tutti bipolari.
Ma a questa, chi l’aveva mai vista a Messina???? il Ponte è attrattivo proprio per tutti@!!!!!!!
”No al ponte, sì a una nuova mobilità ”, la solita retorica! Se non al ponte e non alla vecchia mobilità, cioè navi, resta l’elicottero o l’aereo! Ma come si possono sentire queste cose??? Quando ha detto la ”nuova mobilità” ci saranno stati applausi a non finire…. che ridere… anzi c’è solo da piangere… la Sicilia e la Calabria NON devono mai progredire! Che tristezza…
Quando anche l’attuale segretaria finirà la propria esperienza di segretaria nazionale si ricorderà di Messina? Continuerà il proprio impegno per Messina? O saranno parole al vento?