La deputata ha presentato un'interrogazione al presidente Musumeci e all'assessore Razza: "I servizi sanitari vanno assicurati"
SANT’AGATA DI MILITELLO – La capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, Elvira Amata, si schiera contro la chiusura del poliambulatorio di via Catania, a Sant’Agata di Militello. La deputata ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, proprio per chiedere che il processo di chiusura e di trasferimento degli ambulatori venga fermato.
Amata: “I servizi vanno assicurati”
“I servizi sanitari ai cittadini vanno assicurati ed erogati regolarmente a Sant’Agata di Militello e non in altri paesi limitrofi – spiega Amata, che poi racconta – A seguito delle risultanze di una verifica sismica eseguita su disposizione dell’Asp di Messina nell’immobile in cui adesso si trovano gli uffici del distretto sanitario e 15 ambulatori con nota a firma del commissario straordinario dell’Asp Alagna, indirizzata ai dirigenti delle varie strutture, è stato previsto il trasferimento temporaneo in altre sedi di proprietà dell’azienda, sempre a Sant’Agata di Militello, e se ciò non fosse possibile si procederà all’accorpamento con analoghi servizi nei comuni vicini”.
I comuni nel distretto
“La chiusura del Poliambulatorio – aggiunge Salvatore Sanna, capogruppo Fdi in consiglio comunale – priverebbe una importante porzione di popolazione e di territorio della Città Metropolitana di servizi essenziali difficilmente erogabili proprio per le caratteristiche morfologiche del territorio sul quale insistono i comuni e la popolazione del Distretto sanitario di Sant’Agata di Militello”. Quest’ultimo serve i comuni di Sant’Agata di Militello, Capo d’Orlando, Capri Leone, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, San Marco D’Alunzio, Alcara Li Fusi, Tortorici, San Salvatore di Fitalia, Acquedolci, Caronia Naso, San Fratello, Castell’Umberto, Terranova e Ucria.
Amata: “Il Piano Regionale Sanitario ha predisposto restrizioni”
“L’immobile di via Catania, secondo le previsioni del Pnrr sanità della Regione Siciliana – osserva Amata – dovrebbe rientrare tra le 6 strutture individuate, in provincia di Messina, da destinare alla realizzazione di ospedali di comunità e pertanto l’improvvisa chiusura potrebbe essere di pregiudizio alla sua stessa trasformazione. Il Piano Regionale Sanitario ha già predisposto restrizioni all’erogazione di moltissimi servizi nel territorio del Distretto Sanitario di Sant’Agata di Militello”.
Questa signora è il nulla assoluto!