"La rete ospedaliera è antiquata, c'è tanto da fare. Mi dicevano che con Fratelli d'Italia stavo facendo un salto nel buio.....E invece...."
“Ho fatto la consigliera comunale e l’assessore, ero abituata al contatto diretto con la gente e all’impegno per dare risposte, quindi avevo molte aspettative nel momento in cui sono diventata deputata regionale. Pensavo di poter incidere di più. Invece non è così, continui a combattere con la burocrazia. Inoltre le cose non si risolvono presentando tanti disegni di legge. Basterebbe semplicemente applicare le leggi che ci sono, questa è la verità. Non vengono applicate”.
Pioniera di Fratelli d’Italia
Elvira Amata è al primo mandato da deputata regionale, eletta nel listino di Musumeci, ed il suo ingresso in Assemblea è frutto di una carriera politica progressiva, fatta passo per passo come si usava una volta. In realtà quando, da consigliera comunale eletta in Sicilia Futura, decise di “costruire” a Messina le basi per Fratelli d’Italia la presero per una mossa azzardata che avrebbe pagato in termini di consenso. Oggi percentuali e previsioni dicono che ha visto giusto.
Ho visto Giorgia in tv
“E l’ho fatto per passione, non per calcolo. Era il 2016, stavo guardando la televisione ed ho ascoltato un intervento di Giorgia Meloni e mi son detta: lei parla e pensa come me. Sente cosa prova la gente. Così ho riunito il gruppo di chi mi ha seguito nelle scelte politiche e ho abbiamo deciso insieme di fare questo passo. A Roma ho incontrato Lollobrigida ed è stato piacevole scoprire che lui non ha detto subito sì, perché la selezione è importante”.
Oggi c’è la fila
Nel 2016 Fratelli d’Italia aveva piccole percentuali anche in Sicilia. Un anno dopo le Regionali 2017 vedono approdare all’Ars i primi deputati Fd’I ed oggi, nel 2021 all’approssimarsi della prossima campagna elettorale c’è la fila…..
Un errore abolire le Province
“Sono abituata a vivere il territorio e così ho continuato a fare all’Ars. Proprio per questo mi sono resa conto del gravissimo danno causato dall’abolizione delle Province. Noi deputati siamo chiamati a coprire il vuoto che è rimasto là dove c’erano consiglieri provinciali ed assessori provinciali che invece davano voce alle problematiche dei territori in modo immediato e diretto. Oggi i singoli comuni, i sindaci, si sono ritrovati soli. Faccio un esempio: ci sono i bandi della Regione ma molti comuni non hanno uffici tecnici adeguati per la progettazione, quando non si riscontrano difficoltà anche per accedervi o esserne a conoscenza. Chi vive il territorio lo sa quanto sia difficile”.
In politica dal 1994
Entrata in politica giovanissima, nel 1994 consigliera comunale in Forza Italia e poi assessore in quota azzurra, Elvira Amata ha imparato insidie e trappole e non sopporta quando, da donna, provano a sottovalutarla o sminuirla. Dal gennaio 2020 è capogruppo di Fratelli d’Italia e dal 2018 presidente della Commissione parlamentare speciale Statuto. E’ inoltre componente della Commissione sanità. Per Messina è intervenuta su tanti fronti, dalle imprese alla scuola, dalla sanità al florivivaismo dalle infrastrutture alle battaglie per il Ponte.
Rete ospedaliera antiquata
“Fratelli d’Italia è sempre stata leale e propositiva con il governo regionale. Spesso però ci sono stati in Assemblea rallentamenti perché è venuta a mancare una cabina di regia nella maggioranza. E’ importante secondo me ripristinare i ruoli, ad esempio riunendo periodicamente i capigruppo. Da deputata messinese ho fortemente voluto essere presente in Commissione Sanità, un settore che deve essere riprogrammato. La rete ospedaliera è antiquata ed il covid lo ha dimostrato. Sarebbe preferibile avere una rete per gli acuti ed una per i cronici. I Pronto soccorso devono essere rivoluzionati distinguendo i percorsi di accesso tenendo in considerazione emergenze e casi di contenimento. Il criterio della soglia dei 500 parti per il mantenimento dei punti nascita non è ammissibile. Inoltre è evidente che serve una sanità territoriale”.
La Commissione Statuto
Per Elvira Amata la Commissione per lo Statuto che presiede è di estrema attualità oltre che necessità. L’impegno dell’Ars è volto non solo al rispetto di quelle norme dello Statuto della Regione Siciliana mai applicate ma anche al superamento del gap ancora oggi esistente.
L’insularità
“Le norme sulla continuità territoriale non sono state attuate pienamente così come non c’è il rispetto di quanto previsto per le risorse del Fondo perequativo. Lo Stato invece di erogare le risorse fa un trucco: utilizza le somme destinate dall’Europa per compensare quelle che ci spettano. L’insularità dovrebbe essere un beneficio invece è diventata una criticità insormontabile”.
Verso le Regionali 2022
Se le chiedi se ha un rammarico risponde di aver fatto il massimo e di non essersi risparmiata in era covid su tutti i fronti per cercare di dare risposte alle diverse categorie in ginocchio causa pandemia, oltre che per la sanità. Ed è pronta alle prossime regionali.
Non era un salto nel buio
“Ho seguito tutte le tappe nella mia vita politica, anche se devo dire che mancava una vera e propria formazione politica. Ho imparato sul campo e sono rimasta sempre me stessa. Quando ho aderito a Fratelli d’Italia mi dicevano tutti che era un salto nel buio. Nel 2017 quando dovevamo presentare la lista per le Regionali abbiamo avuto grandi difficoltà nel reperire candidati, infatti abbiamo presentato una lista che ha visto insieme Fratelli d’Italia e Noi con Salvini. Giorgia Meloni ha creduto in noi. E’ una persona straordinaria, quando si reca in un posto vuol conoscerne la storia, i fatti, le persone. Quando è stata a Maregrosso ha voluto che le raccontassi tutto. Ed è molto bello questo.”
Dal 2017 ad oggi
Alle Regionali del 2017 la lista registrò il 5,6% dei consensi (con roccaforti a Messina e Catania) e conquistò tre seggi all’Ars. Alle Politiche 2018, pochi mesi dopo, arrivò al 3,65% ed alle Europee del 2019 c’è il primo forte segnale: 7,28%. Oggi, nel 2021 Fratelli d’Italia è nel podio accanto a Lega e Pd con minimi scarti di differenza tra i diversi sondaggi. E da un po’ c’è chi pensa alle Regionali 2022….
Non saremo taxi per l’Ars
“E’ una bella risposta per chi non credeva in noi, anche alla vigilia delle Europee….Oggi sono in tanti a voler aderire a Fratelli d’Italia ma faremo una selezione, non siamo un taxi per l’Ars. Sulla ricandidatura di Musumeci dico che è troppo presto per parlarne. Dobbiamo continuare a dare risposte sul programma e c’è tanto da lavorare”.
Un voto per l’Ars? Quasi 8
Elvira Amata è soddisfatta dell’operato del governo Musumeci e anche di quello dell’Ars, tenendo anche in considerazione il fatto che la pandemia ha comportato conseguenze “sono certa che arriveremo all’8 come voto. Si può fare ancora tanto”.
Cateno imprevedibile
Sull’ipotesi di Cateno De Luca in campo a far da guastafeste non si sbilancia: “Cateno è imprevedibile. Certamente è popolare non solo a Messina ma in Sicilia ed anche oltre lo Stretto, ma non possiamo prevedere oggi quello che farà tra un anno e quali siano i suoi progetti politici”.
cosi chi micci…….grande personaggio…….purtroppo la votano
Prendi esempio da Matilde Siracusano e lavora per Messina …ma forse chiedo troppo….
Ecco queste sono le persone che hanno rovinato Messina come Lo Monte come Germanà …. l’importante è portare a casa lo stipendio……questa signora è contenta di Musumeci che non ha ancora nominato un rappresentante all’autorità portuale che vuol far comandare Catania sulla ZES di Messina che non ha fatto niente per la zona falcata per la cittadella fieristica e per l’ex Margherita e che umilia tutti i giorni Messina …..lei è contenta….
Vi aspettiamo alle elezioni a tutti questi “nobili”personaggi. Si vedrà se vincerà la destra. In primis io non vi voterò più. Ho sbagliato per 40 anni a votare a chi non ti rappresenta.