Aula bloccata sull'emendamento per Barcellona Pozzo di Gotto proposto da Forza Italia. Marchetta per il Pd, necessità temporale per il governo.
L’articolo 1 del collegato stralcio alla finanziaria prevede un fondo per le imprese colpite da calamità naturali. Tra gli emendamenti in discussione, quello presentato dal capogruppo di Forza Italia, il deputato regionale Tommaso Calderone, che destina 1 milione di euro per i cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto colpiti dall’alluvione nel 2011.
L’Assemblea si è incastrata su questo emendamento che ha avuto il via libera della commissione bilancio e dell’Assessore Armao. Secondo il Pd si tratterebbe di una marchetta inconcepibile, una norma dovrebbe essere erga omnes commenta l’On. Cracolici. L’On. Lupo propone invece di accorpare l’emendamento trovando un modo per estendere la portata del fondo anche ad altre realtà.
L’Onorevole Antonio Catalfamo ha preso parola, come capogruppo di Fratelli d’Italia, per sostenere l’emendamento auspicando una soluzione per i cittadini di Barcellona. L’aula è stata sospesa dopo la proposta dello stesso Calderone di riscrivere l’emendamento e includere anche le altre alluvioni successive al 2011.
Il Presidente Micciché ha però deciso di rinviare questo passaggio a martedì prossimo poiché il voto finale sul collegato non sarebbe comunque arrivato stasera. Tra ritardi e sub-emendamenti, i 6 collegati alla finanziaria rischiano di vedere la luce non prima di metà agosto, quando però la maggior parte dei funzionari sarà in ferie.