«Oltre all’indubbio valore storico-antropologico, - spiega la deputata pentastellata - il sistema delle Feluche ha il grande pregio di essere sostenibile e orientato alla salvaguardia dell’ecosistema marino»
Il M5S corre “in soccorso” dei pescatori messinesi con un emendamento al Disegno di Legge sulla Pesca che mira a promuovere la tradizionale attività delle Feluche sullo Stretto di Messina. Il testo, una volta approvato all’Ars, sarà lo strumento attraverso cui verrà programmata la spesa dei fondi comunitari del Feamp (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca).
Obiettivo dell’emendamento, che ha come prima firmataria Valentina Zafarana, è quello di tutelare l’identità e la specificità di una tradizione centenaria, coniugando sostenibilità e innovazione, senza dimenticare la promozione delle eccellenze enogastromiche locali e l’individuazione di risorse finalizzate alla diversificazione del reddito dei pescatori, anche tramite lo sviluppo di attività culturali complementari, come ad esempio pescaturismo, ittiturismo e fattorie didattiche.
Scopo dell’intervento, inoltre, è quello di rintracciare risorse e incentivi per la ricerca scientifica, storica e antropologica sulla pesca tradizionale del pescespada e degli altri “grandi pelagici” nell’area dello Stretto di Messina, con la conseguente creazione di un vero e proprio “marchio di qualità” che consentirebbe di valorizzare il pescato di specie attualmente ritenute “meno pregiate”.
«Oltre all’indubbio valore storico-antropologico, – spiega la deputata pentastellata – il sistema delle Feluche ha il grande pregio di essere sostenibile e orientato alla salvaguardia dell’ecosistema marino. Per questo è fondamentale incentivare la pesca tradizionale attraverso la specifica formazione degli operatori, campagne mirate di sensibilizzazione rivolte ai consumatori e una adeguata promozione del prodotto ittico in termini di provenienza geografica».