Emergenza acqua, il piano di distribuzione controllata tra zone di Messina VIDEO

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Redazione

Emergenza acqua, il piano di distribuzione controllata tra zone di Messina VIDEO

sabato 03 Agosto 2024 - 07:00

Ieri la presentazione al Centro operativo comunale

MESSINA – La crisi idrica a Messina: come cambia la distribuzione dal 5 agosto. E “chi ha l’acqua h24 darà una mano”. Ieri è stato il giorno della scoperta delle zone A e B di Messina. Comune e Amam hanno presentato, al Coc, “l’adozione temporanea di un piano di distribuzione controllata, specificamente nelle zone che attualmente subiscono i maggiori disagi. Tali zone, denominate A e B, vengono rispettivamente servite da reti di distribuzione che prendono origine dal serbatoio di riserva idrica cittadino Gonzaga”.

Si comincia lunedì 5 agosto. Dalla prossima settimana saranno 14 le autobotti. In più anche Forestale ed esercito forniscono un sostegno alla popolazione con i loro mezzi.

Le zone vengono individuate dalla viabilità principale e dalle vie a essa limitrofe, di seguito elencate:
• ZONA A :

  • Viale Principe Umberto nel tratto compreso tra Via Tommaso Cannizzaro e Viale Boccetta;
  • Viale Regina Margherita dall’incrocio con Viale Boccetta all’incrocio con Via Palermo;
  • Viale Regina Elena da Via Palermo al Viale Annunziata;
  • Viale Annunziata (dall’incrocio con Viale Regina Elena) fino alla Rotonda (P.zza Temistocle Martines)
  • Via Consolare Pompea (dalla Rotonda P.zza Temistocle Martines) fino alla fontana storica di Paradiso.
    • ZONA B :
  • Via Noviziato Casazza dal n. civico 99A fino all’incrocio con Viale Italia;
  • Viale Italia tratto compreso tra Bar Noviziato fino all’incrocio con la Tommaso Cannizzaro;
  • Via Pietro Castelli tratto compreso tra Orto Botanico fino alla Chiesa delle Gravidelle.
  • Via Tommaso Cannizzaro tratto compreso tra Via Pietro Castelli e Via XXIV Maggio.
  • Via XXIV Maggio tratto compreso tra l’incrocio con la Via Tommaso Cannizzaro e Piazza Crisafulli.

Ha evidenziato il sindaco Federico Basile: “Questo provvedimento è pensato per assicurare che l’acqua possa raggiungere quei cittadini che oggi subiscono maggiori disagi, ottimizzando l’uso delle risorse idriche e superando le difficoltà legate alla pressione. Un ulteriore beneficio sarà determinato dall’apporto che scaturirà dalla riduzione in fascia notturna degli orari di erogazione di alcune zone cittadine attualmente servite da distribuzione idrica h 24. Si tratta delle zone di San Paolo, Santa Lucia , Is. 119,
Fondo Pugliatti, via Palamara, via Santo, via S. Contino”.

Ha aggiunto Basile: “Durante queste prime settimane di assistenza con il Centro operativo comunale, abbiamo individuato con precisione le zone della città maggiormente colpite dai disagi per calibrare al meglio gli interventi. Procederemo a diversificare e ottimizzare l’erogazione per fronteggiare i problemi legati alla scarsa pressione, assicurando che l’acqua arrivi nelle case dei cittadini delle zone più critiche. L’operazione che inizieremo da lunedì porterà un duplice beneficio: maggiore pressione e più ore di erogazione nelle zone individuate. La popolazione interessata sarà supportata in modo capillare”.

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17 commenti

  1. Non è assolutamente vero che al Santo l’acqua viene distribuita 24 ore e quindi ridistribuirla;abito da più di 10 anni in un terzo piano, e da sempre alle 11.30/12.00 di tutti i giorni la chiudevano e se non avessimo il serbatoio saremmo da anni a secco;ma oggi è peggio perché alle 10.00 non abbiamo più acqua. Quindi il Sindaco & Co. stiano più attenti a ciò che dicono!

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  2. Buongiorno (si fa per dire) vorrei dire una cosa a questi “scienziati” che io personalmente mi sono ritrovata, ma il centro città, ossia da p.zza cairoli e vie limitrofe che fine fa? perché non mi sembra proprio menzionato. Ma il sindaco e la sua corte dei miracoli lo sa che noi “centristi” abbiamo un’ora di acqua al giorno che non riusciamo nemmeno a riempire un catino figuriamoci un serbatoio. Spero vivamente che i miei imbelli concittadini ricordino con ansia e dolore quello che stiamo vivendo(in generale) con questa amministrazione incompetente. Stamane ho chiamato il COC e mi ha risposto una signorina “piagnucolosa” che a fronte di domande, da parte mia, specifiche, si è giustificata dicendo che lei è solo un’educatrice strappata al suo lavoro e messa lì senza alcuna competenza, questo dopo svariate chiamate senza alcuna risposta. Mandiamoli a casa.

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  3. Luciano Scuderi 3 Agosto 2024 08:43

    Nessuno si è chiesto come mai in quelle zone hanno acqua h24? È stata una richiesta di chi ci abita a cui questa ammimistrazione non ha potuto dire di no? Sono zone particolari.

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  4. Perdonatemi, sarà un mio limite ma non riesco a capire perché l’erogazione nelle zone che hanno l’ acqua h24 non possa essere ridotta a h12 dal momento che ci si affida al loro supporto per garantire una maggiore distribuzione alle zone in sofferenza.
    Non ritengo assolutamente giusto il fatto che, subendo tutti i disagi di una erogazione che quando va bene arriva a due ore, con bassissima pressione, PILOTATA DA AMAM, debba pagare per un servizio, mi correggo disservizio, al pari di chi in questo momento non vive lo stesso disagio.
    Invece di spendere soldi per parcheggi già esistenti e alberazione che di fatto li ha ridotti, SI METTA MANO alla rete idrica cittadina, dal momento che , come ha sottolineato il sindaco , risale a 30/50 anni fa.

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  5. Luigi raffaele 3 Agosto 2024 08:52

    Ore 07 00 Messina centro niente acqua, questa la tragedia, tutti il resto carta straccia, Messina invivibile, bisogna scappare, come prevedevo, alle parole della politica di regime e’ seguito immediatamente un peggioramento della situazione.

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  6. Luigi raffaele 3 Agosto 2024 09:21

    Fate parlare la gente, non sempre il potere, girate per le strade e non per le conferenze stampa, fate capire la situazione, come oggi fa Avvenire, meno foto del sindaco e più spazio alla esasperazione della gente comune, girate per le strade, entrate nelle case, rappresentate la sofferenza umana, ultimo pensiero dei politici

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  7. Dei vostri piani ne ho le “tasche piene”😤…..anzi VUOTE!!!!!

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  8. LA ZONA NORD IN QUALE GIORNO AVRà L’ACQUA?

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  9. Franco Fabiano 3 Agosto 2024 12:09

    Questi sono i degni eredi di quel super sindaco che avete voluto e questo è il pacco che vi ha lasciato. ARRANGIATEVI!!!

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  10. A casa di Basile e De Luca manca sicuramente l’ acqua 🥳🎉🥳🎉🥳🎉🥳🎉

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  11. Nn é vero che a S. Lucia l’acqua è h24 nel piano di zona dalle 4 alle 6,30 e poi basta

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  12. Ma il rabdomante del Nisi elegantemente e furbinamente se ne sta zitto quatto. Ahh si lo spazzino di Mazzaro’ . Vabbè messinesi dimenticati da tutti, come sempre continuerete a votarli. Il problema siete voi incompetenti che avete eletto incompetenti.

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  13. Scusi Luigi Raffaele, ma proprio lei è la “prova” della parola data alla gente( se mai ci fosse bisogno di prova ,in quanto è lampante la disponibilità e l’ aiuto di Tempostretto 🤩 ai cittadini )perché lei,come me ,e tanti altri, è uno fra gli assidui ,che commenta e segnala su questa testata,…..un “ripasso ” agli articoli citati
    dal Direttore, a mio avviso è “doveroso ” ,ma ne manca uno che “sconfessa” pure l’ altro suo dire , e cioè che qui, si predilige dare spazio al potere ,ed è l’ articolo del 24 o del 25 ( me lo devo ripassare pure io😂) luglio, un articolo che invece lo” stronca” ….È GRAZIE aĺla stampa , agli articoli citati su questa testata ,agli editoriali ,alle segnalazioni ,che i “poteri forti ” si “scuotono” dal loro torpore e infatti ecco che cominciano
    a smuoversi nel fare,a rilasciare subito interviste,a spiegarsi…..seppur male !!!!!

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  14. Basta che c’è negli alberghi di Taormina, il resto non conta.
    Nei paesi della Jonica tutto a posto?
    Il bello è che lo statuto della “nuova Amam” che prevedeva queste cose lo hanno votato i partiti ed i consiglieri di opposizione dello scorso consiglio comunale, ora chisti chi ponnu diri? chi protesti ponnu fari?
    SEMU NTE MANI i NUDDU!

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  15. Nei paesi jonici e a Taormina c’è acqua h.24

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  16. Mi chiedo a cosa serva un piano di distribuzione se non viene rispettato. È assolutamente FALSO che la pressione di erogazione nei giorni di distribuzione è sufficiente per il riempimento dei serbatoi. Siamo in EMERGENZA IGIENICO-SANITARIA. In Via Cuba, zona S.Licandro, è stato vero solo i primi due giorni. OGGI 13 AGOSTO 2024 i serbatoi sono a A SECCO. La situazione perdura da 4 giorni. Le SEGNALAZIONI AL COC NON SERVONO A NULLA. Gli operatori sono confusi ed AMAM non da informazioni veritiere. Lasciati soli ed abbandonati anziani e bambini. VERGOGNA.

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