Ato in liquidazione, differenziata al Palo: cinque sindaci jonici esasperati

Ato in liquidazione, differenziata al Palo: cinque sindaci jonici esasperati

Carmelo Caspanello

Ato in liquidazione, differenziata al Palo: cinque sindaci jonici esasperati

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venerdì 26 Ottobre 2018 - 09:40

Con la fuoriuscita di Giardini salta l'Aro Naxos, trasferta amara a Palermo dei primi cittadini di Castelmola, Letojanni, Mongiuffi Melia, Gallodoro e Gaggi. Orlando Russo: "L'Ato non ha più uomini e mezzi e non ci viene autorizzato un nuovo Piano". Ecco cosa si profila

CASTELMOLA. La differenziata resta al palo e il futuro appare nebuloso per quanto riguarda la gestione del servizio rifiuti nei Comuni di Castelmola, Letojanni, Mongiuffi Melia, Gallodoro e Gaggi. Sono i paesi che avrebbero dovuto dar vita all’Aro Naxos, andato a carte quarantotto per la fuoriuscita di Giardini Naxos. Tutto da rifare, insomma. I sindaci dei paesi sopra citati (Orlando Russo, Alessandro Costa, Rosario D’Amore, Alfio Currenti e Rosario Cundari) si sono recati a Palermo per chiedere alla Regione la costituzione di un nuovo Piano operativo, ma è stato bocciato sul nascere.

I primi cittadini hanno incontrato il dirigente dell’assessorato all’Energia, ricevendo le indicazioni sull’iter da seguire. I cinque Comuni del versante jonico messinese saranno inglobate nella Srr, la quale dovrà indire la gara d’appalto per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Nel frattempo gli stessi Comuni restano all’Ato4, che è in liquidazione. Se la società d’ambito dovesse essere liquidata, nelle more della gara che sarà indetta dalla Srrr, i Comuni saranno autorizzati ad espletare in proprio il servizio.

“E’ ovvio – sbotta il sindaco di Castelmola, Orlando Russo – che così non si può più andare avanti e noi amministrazioni non siamo messi nelle condizioni di poter dare risposte concrete ai cittadini. L’Ato – chiosa Russo – non può più gestire il servizio perché non ha più né uomini né mezzo, ma solo debiti. Ma si devono al contempo pagare 3 soggetti liquidatori, il commissario straordinario, 3 revisori e il soggetto di garanzia sul Bilancio, giusto per fare degli esempi. L’Ato – taglia corto Russo – deve comunicarci in tempi rapidi che da dicembre non gestisce più il servizio. Solo così avremo il tempo di organizzarci ed invertire la rotta”.

Uscito dall’ufficio del dirigente dell’assessorato all’Energia, Orlando Russo ha scritto al Governatore Nello Musumeci, chiedendo il suo “autorevole intervento” per porre fine a questa gestione del servizio rifiuti.

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