A Furci Siculo, ieri 2 novembre, il sindaco Foti ha ripristinato la viabilità sul lungomare per ora solo nel senso di marcia Catania-Messina. A Santa Teresa di Riva invece il sindaco De Luca ha sospeso dalla giornata di ieri e fino al 7 novembre il servizio parcheggi a pagamento sulla nazionale “per non penalizzare ulteriormente gli utenti”
Tornano pian piano alla normalità i Comuni della riviera jonica dopo la mareggiata che nella notte tra sabato e domenica scorsi ha flagellato le coste creando diversi disagi e danni, soprattutto a Scaletta, Roccalumera, Furci, S. Teresa, Sant’Alessio e Letojanni. La stessa sera del 31 ottobre, le amministrazioni hanno immediatamente adottato i provvedimenti necessari, con la chiusura dei lungomari laddove i moti ondosi avevano raggiunto la sede stradale, trasportando detriti vari che raddoppiavano i rischi per gli automobilisti in transito. Trasportate inoltre in mezzo alla strada diverse barche, cassonetti dell’immondizia, anche a causa del forte vento. Dalla mattina di domenica sono cominciati i lavori di pulizia che continuano in questi giorni. A Furci Siculo, ieri 2 novembre, il sindaco Foti ha ripristinato la viabilità sul lungomare per ora solo nel senso di marcia Catania-Messina. Nell’ordinanza si legge infatti che la cessata emergenza mareggiata e i lavori di rimozione sabbia e detriti ne rendono possibile la percorribilità anche se limitata. A Santa Teresa di Riva invece il sindaco De Luca ha sospeso dalla giornata di ieri e fino al 7 novembre il servizio parcheggi a pagamento sulla nazionale “per non penalizzare ulteriormente gli utenti”, dopo la segnalazione di una cittadina. Sul lungomare c’è infatti ancora molta sabbia che rende difficile e non sicuro parcheggiare. Proseguono i lavori di bonifica anche negli altri centri jonici, come a S. Alessio Siculo dove il mare ha eroso diverse zone o a Letojanni, dove la mareggiata ha invaso anche le vie che collegano il lungomare con la nazionale.
Giusy Briguglio