Sono numerose le frane verificatesi negli ultimi due giorni nei pressi di Gioiosa Marea che risulta attualmente isolata. Ad essere colpite più duramente la SS 113 e la zona di Falconaro. Numerosi i disagi provocati agli abitanti della zona e ad alcuni turisti tedeschi che si sono ritrovati bloccati presso l’hotel Avalon Sikani. Attualmente al lavoro gli operatori dell’Anas che tuttavia non si sono pronunciati sui tempi di riapertura
Gioiosa Marea flagellata dalle frane. Dopo gli ultimi eventi alluvionali sono numerosi i disagi causati agli abitanti del Comune tirrenico che si ritrova isolato. Ad essere colpite più duramente l’arteria stradale della zona di Falconaro e la Strada Statale 113 con conseguente interruzione dei collegamenti tra la città e l’hotel Avalon Sikani dove un gruppo di turisti tedeschi è rimasto bloccato. Attualmente gli operatori dell’Anas sono al lavoro per ripristinare la viabilità sebbene non si siano pronunciati sui tempi di riapertura della circolazione. Già due anni fa Gioiosa Marea aveva vissuto l’incubo frane ma questa volta si teme che a monte del fenomeno possano esserci gravi situazioni di dissesto. Si riapre il dibattito sulla possibile realizzazione di uno svincolo a Zappardino così da garantire la circolazione anche dinanzi ad eventi di questo genere.
Il primo cittadino Eduardo Spinella si recherà oggi a Palermo, seppur con le dovute difficoltà, per discutere delle problematiche col capo della Protezione Civile e individuare possibili soluzioni. Intanto i cittadini di Gioiosa Marea si ritroveranno a dover affrontare numerosi disagi per raggiungere strutture di prima necessità come l’ospedale di Patti e le scuole.
Salvatore Di Trapani