Il segretario generale della Filctem-Cgil di Messina, Pino Foti, chiede che si ponga fine al balletto di responsabilità, chiarezza sulla condizione del servizio e risposte alla cittadinanza
“Basta con questo balletto di responsabilità”. Il segretario generale della Filctem-Cgil di Messina, Pino Foti, interviene sulla gestione della rete idrica di Messina.
“Ciò che è accaduto – sottolinea – ha tolto alibi a tutti e non è cosa che può essere liquidata così. Si faccia un’operazione trasparenza su come è realmente la rete idrica della città, dall’approvvigionamento fino alla distribuzione. Si accertino le responsabilità e si avviino subito le procedure per garantire a tutti il diritto all'acqua. Ciò che è avvenuto per i disagi causati e per la mortificante immagine della città che ha causato impone una risposta forte”.
“Così come occorre far chiarezza sulle risorse disponibili a questa gigantesca operazione – prosegue Foti – che a nostro avviso presupporrà un nuovo ed efficiente impianto idrico cittadino. Amam non ha risorse sufficienti per questa operazione e per nessun’altra. Se ancora non è chiaro chi dovrà pagare i costi di quanto accaduto vi è quindi il serio rischio che i conti dell’ente che già oggi non è in grado di assolvere agli obblighi dei 23 milioni del piano di riequilibrio di Palazzo Zanca saltino e con essi servizi e occupazione. L'amministrazione comunale si fermi, prima analisi di obiettivi e costi di ciò che si deve inderogabilmente fare e poi tutto il resto. Sarebbe un altro schiaffo in faccia ai messinesi continuare a parlare come se nulla fosse successo”.
COMINCIATE A PIGNORARE I BENI DI COLORO CHE NON PAGANO
COMINCIATE A PIGNORARE I BENI DI COLORO CHE NON PAGANO