A scrivere al Primo Cittadino ed all’Assessore all’ambiente Daniele Ialacqua i consiglieri della terza circoscrizione Cosimo Oteri e Giovanni Veneziano, in quota Pdl, il consigliere Antonino Scuderi ed il consigliere comunale Nino Carreri. Rischio idrogeologico e carenze igienico - sanitarie sono l’oggetto dell’ennesima denuncia che si leva accorata dal terzo quartiere da parte di molti esponenti comunali che segnalano, in particolare, le gravi problematiche che caratterizzano le frazioni di Catarratti, Bisconte e Camaro.
Se è vero che piove sempre sul bagnato, così come recita un vecchio detto popolare, è altrettanto vero che le disgrazie non arrivano mai da sole.
Mentre la stagione delle piogge bussa prepotentemente alle nostre porte, sulla scrivania di Renato Accorinti a Palazzo Zanca la prima perturbazione ha già fatto la propria comparsa, sottoforma di una fitta corrispondenza che ha un unico mittente: la Terza Circoscrizione.
A scrivere al Primo Cittadino ed all’Assessore all’ambiente Daniele Ialacqua i consiglieri della terza circoscrizione Cosimo Oteri e Giovanni Veneziano, in quota Pdl, il consigliere Antonino Scuderi ed il consigliere comunale Nino Carreri.
Rischio idrogeologico e carenze igienico – sanitarie sono l’oggetto dell’ennesima denuncia che si leva accorata dal terzo quartiere da parte di molti esponenti comunali che segnalano, in particolare, le gravi problematiche che caratterizzano le frazioni di Catarratti, Bisconte e Camaro.
“Con l’arrivo dell’autunno – scrivono Oteri e Veneziano – torna puntualmente con le medesime modalità e caratteristiche l’allarme legato alla cattiva manutenzione del torrente di Catarratti.
Gli interventi di bonifica e messa in sicurezza dell’area torrentizia sono stati rimandati per troppo tempo – si legge nella nota – ed oggi non possono tardare oltre: la sezione a valle in particolare presenta una fitta vegetazione alla quale va ad aggiungersi l’esistenza di materiale di varia natura che rende oltremodo difficoltoso il naturale deflusso delle acque”.
Un altissimo rischio frane che, soprattutto nella sezione a monte del torrente, manifesta tutto il proprio potenziale distruttivo: “In quest’area – scrivono i due consiglieri in quota Pdl – non esiste più alcun alveo torrentizio e le abitazioni prospicienti già nelle prossime settimane potrebbero subire i primi danni. In caso di pericolo i residenti – spiegano nella nota gli esponenti della terza circoscrizione – si troverebbero inoltre in una situazione di isolamento: circostanza già verificatasi in precedenza”.
Un pericolo che non proviene solo dalle acque torrentizie ma anche da un asfalto in pessime condizioni: “Nelle giornate di pioggia – si legge ancora nella nota – la strada attigua al torrente si trasforma nel letto di un fiume con il conseguente, serio rischio che possano crearsi nuove voragini sull’asfalto: una situazione di altissimo pericolo per l’incolumità di passanti e mezzi in transito”.
Pericolo alla quale vanno ad aggiungersi le cattive condizioni di una tratto della tubatura Amam che ha lasciato e continua a lasciare senza acqua corrente le abitazioni di Catarratti”.
Un evidente rischio idrogeologico che cede il passo ad una nuova emergenza igienico sanitaria nelle frazioni già al collasso di Bisconte e Camaro.
L’allarme arriva dal consigliere della terza circoscrizione Antonino Scuderi e dal consigliere comunale Nino Carreri che, in una nota congiunta, tornano a porre l’accento sull’emergenza igienico – sanitaria che continua a caratterizzare diverse aree della città e la terza circoscrizione in particolare.
“E’ sin troppo banale pensare che la nuova amministrazione abbia così tante e ben più importanti “gatte da pelare” – scrivono – da non potersi occupare delle problematiche che ogni giorno affliggono tanti cittadini messinesi che si trovano a dover fronteggiare temi legati alla tutela della propria salute”. Camaro San Paolo e Camaro Superiore, rispettivamente in via Amico, via Annibale e in via Vecchia Comunale nei pressi di Piazza Fazio – spiegano Scuderi e Carreri – sono accumunate dal medesimo problema: la presenza di ratti e rifiuti.
Circostanze di fronte alle quali bisogna intervenire programmando un piano di intervento che risponda agli appelli accorati che ogni giorno si levano da ogni parte della città”.
Una presenza che da diverso tempo ha creato preoccupazione e disagi tra gli abitanti delle palazzine popolari prospicienti l’area: “Probabilmente – scrivono i due esponenti comunali – è l’alta concentrazione in alcune di zone di cassonetti Rsu a rappresentare la principale fonte di richiamo per ratti ed insetti.
Una presenza che desta ulteriore preoccupazione ed allarme quando si trasforma in coabitazione all’interno di motori e chiusini Amam”.
Analoga condizione è ravvisabile anche nel villaggio di Bisconte, dove la presenza di ratti è particolarmente evidente nell’area dei 189 alloggi recentemente sgomberati. “A seguito delle opere di pulizia che hanno interessato l’area sbaraccata e le strade interne ed esterne al villaggio, effettuate da Iacp e Messinambiente ai quali esprimiamo il nostro pubblico ringraziamento, decine di topi sono tornati ad insediarsi – denunciano Scuderi ed Carreri- all’interno dell’omonimo torrente giungendo sino ai garage ed alle cantine”.
Il messaggio che arriva dalla terza circoscrizione è chiaro, unanime e pressante: garantire la sicurezza dei cittadini e scongiurare una nuova emergenza igienico – sanitaria è la priorità.
(Emma De Maria)