Da giorni in molte zone della città sono ricomparse le cataste di rifiuti, ma Messinambiente garantisce che in questa fase non c'è stato nessun nuovo problema oltre le consuete difficoltà della società. L'assessore Ialacqua però ammonisce la modalità di gestione dei servizi e convoca un vertice. La tensione però cresce ogni giorno di più
Le segnalazioni sono innumerevoli. Ci sono zone che da giorni hanno ricominciato a soffrire per la spazzatura. Le immagini, del resto, parlano chiaro. A macchia di leopardo la raccolta dei rifiuti evidentemente non funziona, in alcuni punti le cataste di sacchetti hanno già superato i cassonetti, la situazione inizia a destare qualche allarme. Giusto per citare qualche esempio: via Industriale, via XXIV Maggio, viale Giostra proprio all’incrocio con il viale della Libertà, viale Italia, Curcuraci. A Santa Margherita c’è una distesa di immondizia che giace e cresce da almeno venti giorni. E’ questo purtroppo lo specchio esatto di Messinambiente: un servizio che fatica a garantire efficienza reso da una società che continua a combattere tra i mille problemi di sempre, in una condizione emergenziale che è diventata ormai normalità. Testimonianza di questa condizione è il fatto che il liquidatore Giovanni Calabrò, in questi giorni alle prese con le conseguenze dell’incendio a Pace, non ha rilevato particolari disfunzioni nei servizi di raccolta, né registrato carenze o cause che hanno potuto creare i tristi scenari che troviamo per le strade. «Messinambiente continua a operare in una condizione difficile, aggravata dal momento che stiamo vivendo in vista della procedura di concordato che inevitabilmente sta avendo delle ricadute sulle normali attività della società. In questi giorni non ci sono stati disservizi particolari nella raccolta, veniamo da un surplus che si era accumulato nel weekend pasquale ma la situazione per noi è sotto controllo. C’è qualche rallentamento sul fronte della differenziata per quanto è accaduto a Pace, ma speriamo di rientrare presto a regime utilizzando il nuovo impianto» spiega Calabrò.
L’assessore Daniele Ialacqua ha deciso di convocare una riunione presso l’assessorato a Palazzo Zanca per il prossimo giovedì, alle 12, “per definire lo stato dell’arte di tutti i servizi inerenti la gestione dei rifiuti di competenza di Messinambiente ai sensi del Capitolato d’oneri e dell’ordinanza sindacale del 30 dicembre 2016”. Nella lettera di convocazione inviata a Messinambiente, e per conoscenza anche all’Ato3, al sindaco e al collega Signorino in quanto assessore alle Partecipate, Ialacqua scrive che “scopo della riunione è quello di accertare quali siano le eventuali ed ulteriori criticità che stanno determinando un peggioramento in varie zone della città dei servizi di raccolta rifiuti, spazzamento, scerbatura, raccolta differenziata porta a porta, bonifiche discariche abusive, raccolta suppellettili, pulizia mercati ville e cimiteri, come si evince purtroppo dalle continue segnalazioni che pervengono presso l’assessorato ambiente da parte dei cittadini e delle circoscrizioni, dai servizi giornalistici e dai sopralluoghi che ho effettuato nei vari quartieri cittadini”. L’assessore chiede la partecipazione alla riunione di tutti i responsabili dei servizi e chiede di produrre la documentazione che attesti il lavoro svolto, il riscontro alle numerose segnalazioni, la programmazione straordinaria degli interventi necessari al fine di “assorbire” nel più breve tempo possibile i disservizi riscontrati.
“E’ di tutta evidenza che il momento delicato che il settore della gestione rifiuti sta attraversando in città e nella regione, per vari motivi, richiede un maggiore senso di responsabilità e collaborazione da parte di tutti, al fine di agevolare il passaggio verso la nuova fase che si prevede si possa avviare l’1 luglio prossimo”. Così si chiude la lunga nota di Ialacqua che conferma uno stato emergenziale, in realtà non più grave di tante altre volte, e che chiede puntuali risposte da Messinambiente, addebitando chiare e precise responsabilità. Tra le righe sembra di leggere un attacco durissimo all’operato di Messinambiente, l’assessore bacchetta pubblicamente la sua società rifiuti, a Palazzo Zanca i panni sporchi non si lavano più in famiglia e questa nota suona quasi come una rottura con la società amministrata da Calabrò. Il clima, insomma, si fa sempre più pesante. Dopo le dichiarazioni di Ialacqua su quanto accaduto a Pace (VEDI QUI), anche questo passaggio rischia di alimentare tensioni e dissidi sul fronte della gestione rifiuti. Il momento è delicatissimo, Messinambiente deve sopravvivere fino al 30 giugno, l’amministrazione deve chiudere il cerchio sulla procedura di concordato fallimentare, il consiglio comunale deve votare l’affidamento e il contratto di servizio alla nuova MessinaServizi Bene Comune. Tutto questo nel giro di poche settimane. Gli ultimatum sono troppi e di certo non fa bene a nessuno alzare i toni. Soprattutto dopo aver trascinato per quasi quattro anni una società che era in queste condizioni fin dal principio.
Francesca Stornante
Bisogna guardare le cose nel giusto modo, in effetti non c’è da vergognarsi per questa situazione. Sindaco Accorinto, Ilacqua e chi, per loro, gestisce il servizio di raccolta stanno solo dimostrando la loro reale capacità di gestione della cosa pubblica. E’ palese che non c’è una volontà ma soltanto il risultato di ciò che sanno (o non sanno) effettivamente fare. Perciò nella pagella il voto da 1 a 10 è 10!! Grazie lo stesso.
Bisogna guardare le cose nel giusto modo, in effetti non c’è da vergognarsi per questa situazione. Sindaco Accorinto, Ilacqua e chi, per loro, gestisce il servizio di raccolta stanno solo dimostrando la loro reale capacità di gestione della cosa pubblica. E’ palese che non c’è una volontà ma soltanto il risultato di ciò che sanno (o non sanno) effettivamente fare. Perciò nella pagella il voto da 1 a 10 è 10!! Grazie lo stesso.
Quello che dice Saro Genco è sacrosanto,purtroppo hanno voluto che il cittadino messinese si sorbisse un altro anno di questa inettitudine,tutti dovremmo andare sotto i balconi del comune e protestare sino a quando tutti gli amministratori non lasciassero le poltrone indegnamente occupate, so che questo è un sogno, d’altronde se lo facessero solo in pochi verrebbero presi per matti,tanto loro o un commissario non avrebbe fatto alcuna differenza,sic
Quello che dice Saro Genco è sacrosanto,purtroppo hanno voluto che il cittadino messinese si sorbisse un altro anno di questa inettitudine,tutti dovremmo andare sotto i balconi del comune e protestare sino a quando tutti gli amministratori non lasciassero le poltrone indegnamente occupate, so che questo è un sogno, d’altronde se lo facessero solo in pochi verrebbero presi per matti,tanto loro o un commissario non avrebbe fatto alcuna differenza,sic
Tornano i rifiuti? Ma, perchè, forse non se ne vedeva più di rumenta nelle strade? Solo Ialacqua, dal basso della sua colpevole incompetenza e della sua arrogante supponenza non la vede. Sono felice per coloro che hanno votato questi incapaci. Devono annegare nei rifiuti. Coraggio, al peggio non c’è fine!!!! Messina e grande e, con un poco di impegno, si riuscirà a sommergerla tutta di rumenta maleodorante, con annesso spettacolo di topi, cinghiali e gabbiani. I bassisti ed i loro sodali di 5stalle di Roma fanno di tutto per farci spernacchiare ed infangare dal mondo intero. A quando l’abolizione delle vaccinazioni e l’arresto di chi i propri figli li vuole al sicuro dalle malattie?
Tornano i rifiuti? Ma, perchè, forse non se ne vedeva più di rumenta nelle strade? Solo Ialacqua, dal basso della sua colpevole incompetenza e della sua arrogante supponenza non la vede. Sono felice per coloro che hanno votato questi incapaci. Devono annegare nei rifiuti. Coraggio, al peggio non c’è fine!!!! Messina e grande e, con un poco di impegno, si riuscirà a sommergerla tutta di rumenta maleodorante, con annesso spettacolo di topi, cinghiali e gabbiani. I bassisti ed i loro sodali di 5stalle di Roma fanno di tutto per farci spernacchiare ed infangare dal mondo intero. A quando l’abolizione delle vaccinazioni e l’arresto di chi i propri figli li vuole al sicuro dalle malattie?
ACCORINTI TI RICORDO CHE NELLE CITTA’ QUI AL NORD GOVERNA LA LEGA LE STRADE SONO PULITISSIME. QUEST’ANNO NOI PAGHIAMO LO STESSO IMPORTO DELLA TARI DELL’ANNO SCORSO. ABBIAMO PIU’ DI TUTTO. QUINDI C’E’ MOLTA DIFFERENZA TRA IL TIBETANO SCALZO E SALVINI. SALVINI HA RAGIONE DA QUALE UOVO DI PASQUA AVETE TROVATO QUESTO BEL REGALO? ACCORITNI SE DICE CHE MESSINA HA AVUTO SEMPRE LA SPAZZATURA HA PERFETTAMENTE RAGIONE. ALTRETTANTO NON HA RAGIONE IN QUANTO SI E’ FATTO ELEGGERE PER RENDERE LA CITTA’ PERFETTA, INVECE E’ IL PARADISO DI SPAZZATURA DI CINGHIALI. TOPI ADDIRITTURA VIVONO NEL CENTRO DELLA CITTA’ NEL SALOTTO “BUONO” DELLA MORIBONDA E AGONIZZANTE CITTA’. PRIMA DI PARLARE PENSACI ACCORINTI. SUGGERISCO ADOTTA PER MESSINA LA MUSICA LA LACRIMOSA
ACCORINTI TI RICORDO CHE NELLE CITTA’ QUI AL NORD GOVERNA LA LEGA LE STRADE SONO PULITISSIME. QUEST’ANNO NOI PAGHIAMO LO STESSO IMPORTO DELLA TARI DELL’ANNO SCORSO. ABBIAMO PIU’ DI TUTTO. QUINDI C’E’ MOLTA DIFFERENZA TRA IL TIBETANO SCALZO E SALVINI. SALVINI HA RAGIONE DA QUALE UOVO DI PASQUA AVETE TROVATO QUESTO BEL REGALO? ACCORITNI SE DICE CHE MESSINA HA AVUTO SEMPRE LA SPAZZATURA HA PERFETTAMENTE RAGIONE. ALTRETTANTO NON HA RAGIONE IN QUANTO SI E’ FATTO ELEGGERE PER RENDERE LA CITTA’ PERFETTA, INVECE E’ IL PARADISO DI SPAZZATURA DI CINGHIALI. TOPI ADDIRITTURA VIVONO NEL CENTRO DELLA CITTA’ NEL SALOTTO “BUONO” DELLA MORIBONDA E AGONIZZANTE CITTA’. PRIMA DI PARLARE PENSACI ACCORINTI. SUGGERISCO ADOTTA PER MESSINA LA MUSICA LA LACRIMOSA
In altra città civile e governata da gente capace ed onesta, l’assessore (Ialacqua nello specifico) si sarebbe dimesso e avrebbe lasciato il posto a qualcun altro che non sarebbe stato difficile trovarlo capace ed onesto intellettualmente. Siamo però in una città che ha un sindaco che si presenta con maglietta (free Tibet) priva di qualsiasi significato per la carica che ha avuto la fortuna di avere e che non è capace di mandarlo a casa per manifesta incapacità al ruolo che lui gli è stato assegnato. Ormai è facile pronosticare che dovremo sopportare questi incapaci fino alla fine del mandato. Sarebbe stato meglio mandare tutti a quel paese ed avere un commissario, però si sa, è meglio prendersi i compensi che tornare ad essere nessuno.
In altra città civile e governata da gente capace ed onesta, l’assessore (Ialacqua nello specifico) si sarebbe dimesso e avrebbe lasciato il posto a qualcun altro che non sarebbe stato difficile trovarlo capace ed onesto intellettualmente. Siamo però in una città che ha un sindaco che si presenta con maglietta (free Tibet) priva di qualsiasi significato per la carica che ha avuto la fortuna di avere e che non è capace di mandarlo a casa per manifesta incapacità al ruolo che lui gli è stato assegnato. Ormai è facile pronosticare che dovremo sopportare questi incapaci fino alla fine del mandato. Sarebbe stato meglio mandare tutti a quel paese ed avere un commissario, però si sa, è meglio prendersi i compensi che tornare ad essere nessuno.
Ma pubblicate proprio tutto.. filtri zero? Ma Portella arena ve la ricordate? Buzzanca che alla rai diceva che la raccolta differenziata finiva comunque tutta nelle discariche e che i cassonetti servivano intanto per educare? Quelli che scrivono da Nord potrebbero evitare..Chi cammina per le strade vede e si gira dall’altra parte, i DIpendenti di Messinambiente ultra tutelati dai Sindacati .sono uomini svogliati, pigri senza alcun senso di appartenenza nè per la città nè per l’azienda per cui lavorano..ma ne avete mai seguito uno? sempre o quasi imboscati a scroccare caffè e proteggersi dal sole, dal vento e dalla pioggia..non parliamo poi dei bastasazzi che lavorano alle isole ecologiche..Si salvano in pochissimi. (Segue)
Ma pubblicate proprio tutto.. filtri zero? Ma Portella arena ve la ricordate? Buzzanca che alla rai diceva che la raccolta differenziata finiva comunque tutta nelle discariche e che i cassonetti servivano intanto per educare? Quelli che scrivono da Nord potrebbero evitare..Chi cammina per le strade vede e si gira dall’altra parte, i DIpendenti di Messinambiente ultra tutelati dai Sindacati .sono uomini svogliati, pigri senza alcun senso di appartenenza nè per la città nè per l’azienda per cui lavorano..ma ne avete mai seguito uno? sempre o quasi imboscati a scroccare caffè e proteggersi dal sole, dal vento e dalla pioggia..non parliamo poi dei bastasazzi che lavorano alle isole ecologiche..Si salvano in pochissimi. (Segue)
La spazzatura nei torrenti, fuori dai cassonetti, fuori orario,il sabato.. o peggio dove una volta c’erano i cassonetti.. chi la butta Accorinti? Ialacqua ? No!! Quelle m..de di esseri inumani che vivono nella nostra città.. Prendetevela con loro! Io lo faccio e rischio sempre .. Ci vuole il pugno duro..rstrellamenti e punizioni.. sia per il personale nullafacente che per quei sudici che stuprano la nostra città ( ovviamente mi riferisco a tutti sia in magliettina che in cravatta in questo sono perfettamente uguali!!) Non c’è bisogno di andare al Nord per essere civili.
La spazzatura nei torrenti, fuori dai cassonetti, fuori orario,il sabato.. o peggio dove una volta c’erano i cassonetti.. chi la butta Accorinti? Ialacqua ? No!! Quelle m..de di esseri inumani che vivono nella nostra città.. Prendetevela con loro! Io lo faccio e rischio sempre .. Ci vuole il pugno duro..rstrellamenti e punizioni.. sia per il personale nullafacente che per quei sudici che stuprano la nostra città ( ovviamente mi riferisco a tutti sia in magliettina che in cravatta in questo sono perfettamente uguali!!) Non c’è bisogno di andare al Nord per essere civili.
Ma messinese prima quello che dice lei non fa altro che risaltare la pochezza di Accorinto e Company ecdi quelli che c’erano prima. Le leggi camminano sulle gambe degli uomini. Anche in Germania la gente buttava l’immondizia per strada ma è solo grazie alla capacità di chi amministra che questo non succede. Un popolo vale la dove valgono le leggi e a Messina fino ad oggi nessuno le ha fatte rispettare. S,e poi aggiungiamo Accorinto, Ilacqua Di Cola, consiglio comunale etc etc allora la frittata è più che fatta.
Ma messinese prima quello che dice lei non fa altro che risaltare la pochezza di Accorinto e Company ecdi quelli che c’erano prima. Le leggi camminano sulle gambe degli uomini. Anche in Germania la gente buttava l’immondizia per strada ma è solo grazie alla capacità di chi amministra che questo non succede. Un popolo vale la dove valgono le leggi e a Messina fino ad oggi nessuno le ha fatte rispettare. S,e poi aggiungiamo Accorinto, Ilacqua Di Cola, consiglio comunale etc etc allora la frittata è più che fatta.
Sig. Messina prima è anche chiaro che lei ricopre qualche pseudo incarico (mi riferisco al fatto che chiede filtri) in questa specie di amministrazione comunale attuale. Ed è purtroppo la conferma della pochezza di cui parliamo se la paragoniamo alla richiesta di (udite udite)…rastrellamenti!!!! Tutti a casa. …via.
Sig. Messina prima è anche chiaro che lei ricopre qualche pseudo incarico (mi riferisco al fatto che chiede filtri) in questa specie di amministrazione comunale attuale. Ed è purtroppo la conferma della pochezza di cui parliamo se la paragoniamo alla richiesta di (udite udite)…rastrellamenti!!!! Tutti a casa. …via.
Sig Genco 2 Io sono un Cittadino Messinese.. l’unico incarico che ho è la mia coscienza.. e difendo la mia città.. That’s it!
Forza Messina !!
Sig Genco 2 Io sono un Cittadino Messinese.. l’unico incarico che ho è la mia coscienza.. e difendo la mia città.. That’s it!
Forza Messina !!