Più di 700 salme “accatastate” nel deposito del Gran Camposanto

Più di 700 salme “accatastate” nel deposito del Gran Camposanto

Più di 700 salme “accatastate” nel deposito del Gran Camposanto

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lunedì 24 Febbraio 2014 - 08:46

A denunciarlo, ancora una volta, il consigliere comunale Libero Gioveni, che proporrà al Consiglio Comunale di rivedere il vigente Regolamento nelle procedure per l'assegnazione dei loculi. C’è poi anche la questione relativa al rispetto per i defunti e per i loro parenti. Alcune bare sono impossibili da raggiungere

L’evento, in sé, non è una novità. La novità è rappresentata dalle dimensioni che il fenomeno sta assumendo. Nel deposito del Gran Camposanto sono conservate più di 700 salme e la situazione non è chiaramente delle migliori. A denunciarlo, ancora una volta, il consigliere comunale Libero Gioveni, che proporrà al Consiglio Comunale di rivedere il vigente Regolamento nelle procedure per l'assegnazione dei loculi e chiederà la convocazione urgente dell'assessore ai cimiteri, Daniele Ialacqua, affinché intervenga per ridare decoro al deposito del cimitero monumentale.

“Mai come adesso – spiega Gioveni, che sabato ha effettuato un sopralluogo scattando delle foto che testimoniano un'allarmante situazione – il luogo si presenta così stracolmo e indecoroso, ed è per questo che l'Amministrazione – tuona il consigliere – deve immediatamente intervenire, anche perché, con la primavera alle porte, l’ambiente potrebbe peggiorare”.

C’è poi anche la questione relativa al rispetto per i defunti e per i loro parenti. “Alcune bare – prosegue Gioveni – bloccano addirittura una porta comunicante fra due stanzoni ed altre sono sparse per terra, con i visitatori costretti a fare lo slalom per poter raggiungere i propri cari scomparsi o, peggio ancora, a guardarli a distanza per l'impossibilità di arrivarci”.

Di recente sono stati fatti dei lavori di recupero dei locali ultracentenari. “Ma evidentemente non è bastato – conclude il consigliere – così come, quasi certamente, anche le restrizioni e i vincoli previsti nell'attuale Regolamento comunale sull'assegnazione dei loculi non hanno di certo aiutato a snellire le procedure e quindi a svuotare il deposito”.

20 commenti

  1. si potrebbe risolvere con le iniziative “Adotta una bara” oppure “la bara fiorita”, ma non è da scartare l’ipotesi della “passeggiata ecologica al Deposito”. Intanto si sta valutando la nomina di un esperto in Depositi a bare zero

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  2. facciamo un’isola del gran riposo e nell’area mettiamo le bare.il sabato e la domenica si può andare a portare i fiori.un gran segno di civiltà

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  3. LA CREMAZIONE…
    potrebbe essere una soluzione ed oggi è consentita anche dalle regole della chiesa, non c’è più posto nei cimiteri per mancanza di spazi, i costi poi di un funerale sono insostenibili. Occorre coniugare il senso del distacco religioso con quello oggettivo delle poche aree cimiteriali anche sotto il profilo sanitario. Si spera in un futuro senza cappelle comunali e private pompose ed orribili ( quelle antiche erano opere d’arte) perché la morte ci vuole tutti nella nuda terra con solo sabbia sopra per la natura, poi, un cadavere è solo futuro cibo per i vermi.

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  4. Cambiamo il deposito dal basso, oppure facciamo un isola pedonale al gran camposanto, i pinellini possono occupare il conventino e i rifugiati la tomba di la farina, istituiamo un percorso ciclabile al fine di poter visitare i cari defunti in bici.

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  5. …..vergogna…..

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  6. francesco arena 24 Febbraio 2014 11:30

    E qualcosa di vergognoso non abbiamo rispetto neanche per i morti,pero ci occupiamo di isola pedonale di pista ciclabile,e intanto i morti aspettano,ce’ una sola parola vergogna.

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  7. Beh mi sembra che non sia una novità, forse oggi si è più attenti a far notare tutto ciò che non funziona, il deposito è stato sempre in queste condizioni e la gestione da una vita è pessima ma prima se ne parlava e poi ..il buio ..io non condivido tutto ciò che fa o non fa il nostro sindaco Renato ma rifletto da giorni sull’ironia ed a volte la cattiveria che spesso i messinesi gli riservano, ho visto suoi precedessori fare i fantasmi…inconcludenti ed inesistenti ed avevano la città in mano e se la sono spolpata come hanno voluto, per poi consegnarla nelle pessime condizioni in cui si trova , senza un euro a disposizione ad un sindaco al quale però chiediamo tutto e subito, io giudicherò il lavoro di Renato quando avrà avuto un tempo ragionevole per poter fare qualcosa, soprattutto quando riuscirà ed è impresa ardua , non ha coprire le buche ma coprire le voragini nel cervello di alcuni messinesi che per anni tra favori e promesse di posti sicuri hanno voluto che la città fosse gestita da personaggi discutibili e non lo dico io ma la cronaca, gli stessi messinesi che lo prendono per il culo per ogni iniziativa , perchè messina non è popolata di gente che ama il cambiamento ma ama rimanere nel paesazzo e guarda le altre città con invidia… l’isola pedonale??? ma scherzi??? ma nessuno mai si è lamentato del casino in centro , macchine posteggiate ovunque , cafoni di ogni età che non ti veniva cuore neanche di passarci da p.zza Cairoli, ora non ci sono più? certo che ci sono..ma io ho visto anche altro..famiglie ecc.. migliorare l’aspetto di questa maledetta città , forse a qualcuno sfugge ma vuol dire , portare economia. Renato Accorinti con il suo Tibet, la sua bandiera della pace, con la sua maglietta no ponte fa antipatia a molti , abituati a vedere gli altri sindaci in giacca e cravatta , elegantissimi e magari tutto comprato con i nostri soldi. Io non so se farà qualcosa di buono ma lo scoprirò ma di una cosa sono certa , non lo vedrò mai andare in giro con hogan e borse griffate per poi vedere la sua foto su tempostretto, perchè ha rubato.

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  8. Angelo Silipigni 24 Febbraio 2014 12:30

    Ma quanto costa comprare un loculo? Molti non hanno i soldi per comprarne uno e i defunti rimangono in deposito a marcire. Un posto al cimitero dovrebbe essere un diritto di tutti e non un business. Io mia suocera la seppelliró in giardino e sopra ci pianteró i carciofi!

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  9. Situazione della massima vergonga. Vogliono Messina città Metropolitana ma non si riesce a gestire, dirigere, governare, controllarne al massimo l’efficienza della disponibilità di quello che è anche considerato uno dei più “belli” cimiteri d’Italia.
    Vergogna, il Consigliere che ha visitato il deposito è anche andato in giro per il Gran Camposanto per rendersi conto che in molte parti ci stà in vero senso d’abbandono e sfascio?
    Che ci sono spazzi che devono essere riutilizzati senza se e senza ma. Che ci sono zone dove è pericoloso pure passarci per l’abbandono e la non cura. Che ci sono delle capelle chiuse per pericolo di crollo??????? Tanti “che” fanno capire la vera reale situazione.
    Ora che la possibilita di usufruire della cremazione è finalmente arrivata anche in questa piccola città, si può proccedere a liberare quei tumuli abbandonati da tutto e da tutti da tantissimo tempo per far posto a queste 700 salme in attesa di degna sepoltura.

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  10. consoliamoci,abbiamo l’isola pedonale e fra poco la pista ciclabile,il tetto per il clochard ed il centro di accoglienza per gli extracomunitari, possiamo considerarci civili.Non cè posto per i morti? e va bene, mettiamo le bare sulle sponde dei torrenti,prima o poi una piena verrà per portarli a mare.

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  11. Non ho nessuna voglia di morire a Messina. Se per sbaglio dovesse capitare spero mi seppelliscano da qualsiasi altra parte.

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  12. Immagini cosa ci pianteranno su di lei,
    Ironia fuori posto.

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  13. Caro Libero GIOVENI, la tua denuncia è apprezzabile e al contempo coraggiosa, sappiamo degli oscuri interessi di taluni vivi intorno ai nostri amati defunti. Devo farti rilevare la genericità delle tue accuse, hai parlato di un Regolamento da cambiare, ma non hai indagato a fondo il perchè, e da chi quello vigente non è applicato. Non ci penso nemmeno ad inquinare il tuo coraggio, ma mi aspetto una maggiore precisione, intendo nomi e cognomi della burocrazia comunale e dei dipendenti della categoria D preposti all’attivita gestionale dei cimiteri. Caro Libero getta il cuore oltre l’ostacolo, non ci mostrare solo l’ostacolo.

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  14. pietro anzalone 24 Febbraio 2014 17:47

    Semplice post da prezzolato …… l’ostacolo e’ la ed e’ stato eletto un Sindaco per eliminarlo.
    Sappiamo bene che i passati sindaci hanno fatto poco. Purtroppo Accorindi ora ha scelto di prendersi il cerino in mano e deve fare attenzione a non bruciarsi

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  15. chiedevamo le dimissioni di Elvira Amata quando di bare nel deposito ne erano presenti circa 300 ed ora con 700 cosa chiediamo ????
    Forse la sostituzione dell’attuale dirigente e le dimissioni dell’assessore al ramo ?
    O presi dall’accorintismo sfrenato , gli permettiamo e consentiamo tutto ?

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  16. non le pare più onesto scrivere che quello che è stato è stato ed ora la nuova amministrazione risolva il problema? Non basta dire : Non è colpa mia! questo lo abbiamo capito ed allora visto che non hai colpa lasciamo che le bare restano in cappella?

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  17. SOLUZIONE TROVATA! Quale posto migliore dell’Isola Funeraria per seppellire le nuove salme? Facciamo una succursale del cimitero proprio nell’isola pedonale. Anche l’isola funeraria è un segno di civiltà

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  18. “la gestione da una vita è pessima”.
    Ironia voluta o casuale?
    George.

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  19. Applichiamo il PEDIBUS alle bare.
    Il Comune paga centinaia di precari per fare nulla.
    Potrebbero portare in giro le bare.
    Da un lato le bare stanziali diminuirebbero e, in più, farebbero prendere loro un poco d’aria.
    Ogni tanto, una botta di vita!
    George.

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  20. O come disse l’assessore Sc. Ialacqua per la monnezza “Tenetevela a casa”. Quanto prima si inviteranno i messinesi a tenersi i morti in casa.
    E intanto sta arrivando il caldo……

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