Il progetto oasi, con annesso parco urbano, redatto dagli attivisti del meetup cittadino, avvalendosi della professionalità di un tecnico, e protocollato lo scorso lunedì a palazzo Zanca, si propone un duplice obiettivo: quello di riqualificare, in un’ottica "verde", un'area della città profondamente degradata e quello, più ambizioso, di fornire una risposta concreta all'emergenza legata allo sgombero del rifugio di via don Blasco
Maltrattamenti, crudeltà, abbandoni. Cresce significativamente a Messina l'emergenza randagismo, mentre, parallelamente, continuano a mancare soluzioni concrete e risposte capaci di delineare e attuare incisive politiche a tutela dei diritti degli animali che vivono sul territorio.
Un vulnus che il meetup "Grilli dello Stretto", attraverso gli attivisti del gruppo di lavoro "Tutela animali", ha deciso di colmare con la formale presentazione di un progetto di oasi felina da realizzare sul terreno comunale di Faro Superiore.
Il progetto oasi, con annesso parco urbano, redatto dagli attivisti del meetup cittadino, avvalendosi della professionalità di un tecnico, e protocollato lo scorso lunedì a palazzo Zanca, si propone un duplice obiettivo: quello di riqualificare, in un’ottica "verde", un'area della città profondamente degradata e quello, più ambizioso, di fornire una risposta concreta all'emergenza legata allo sgombero del rifugio di via don Blasco.
"La necessità di fornire un adeguato ricovero ai gatti che vivono all'interno dei locali di via don Blasco non rappresenta un'esigenza di secondaria o minore importanza – spiegano gli attivisti dei Grilli dello Stretto – in troppe occasioni l'emergenza randagismo, che caratterizza la nostra città, è stata ignorata, strumentalizzata o affrontata nell'ottica di interessi particolari che non hanno mai tenuto conto del benessere di animali nei confronti dei quali – sottolineano – il Comune di Messina ha precise responsabilità".
Il progetto modulare prevede la presenza di quattro settori, destinati a ospitare i felini con aree di riparo, ristoro e parco giochi, nel rispetto delle caratteristiche etologiche dei quattro zampe, e la possibilità di una progettazione “a scomparti” tale da garantire la realizzazione di singole sezioni, anche in differenti fasi, e l’affidamento delle stesse a più associazioni animaliste. Il progetto di oasi, adesso sul tavolo dell'amministrazione Accorinti, si delinea, quindi, come una soluzione concreta, realistica e fattibile che supera e va ben oltre le vuote interrogazioni, gli atti inutili e le lacunose delibere. L'impegno dei Grilli dello Stretto, in tema di diritti degli animali, non si è fermato qui. Dopo la presentazione dell'ordinanza contro i botti di Capodanno, di concerto con l'assessorato al Benessere degli animali, e la pubblicazione del vademecum per il pronto soccorso veterinario h24 sul sito istituzionale del Comune, di concerto con lo Sportello Diritti Animali del Comune di Messina, gli attivisti del locale meetup hanno presentato, lo scorso 21 dicembre, numerose proposte che, ancora oggi, attendono il via libera dell’assessore Daniele Ialacqua. "Ci auguriamo pertanto – concludono gli attivisti – di incontrare al più presto il titolare al Benessere degli animali, sia per definire i punti rimasti ancora in sospeso sia per seguire, congiuntamente, l'iter del progetto oasi".
CON UNA CITTA’ AL COLLASSO QUALE MIGLIORE INIZIATIVA!!
CON UNA CITTA’ AL COLLASSO QUALE MIGLIORE INIZIATIVA!!