Tregua fino a lunedì, il Comune trova l'accordo con Tirrenoambiente

Tregua fino a lunedì, il Comune trova l’accordo con Tirrenoambiente

Francesca Stornante

Tregua fino a lunedì, il Comune trova l’accordo con Tirrenoambiente

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venerdì 23 Agosto 2013 - 19:08

Resteranno aperti almeno fino lunedì i cancelli della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea. Tirrenoambiente fa un passo indietro grazie agli impegni assunti dall'amministrazione Accorinti. Per il momento l'emergenza è scongiurata.

Alla fine, per fortuna, hanno prevalso il buon senso e lo spirito di collaborazione. L’allarme discarica è rientrato ancora una volta in extremis e dopo un lungo pomeriggio di trattative serrate che hanno visto in prima linea il sindaco Renato Accorinti e gli assessori all’Ambiente e al Bilancio Daniele Ialacqua e Guido Signorino. Scongiurare un’emergenza rifiuti che già da domattina avrebbe messo in ginocchio la città era un dovere assoluto. Così sono riusciti a far tornare indietro sulla decisione annunciata dal Presidente di Tirrenoambiente Antonello Crisafulli di chiudere i cancelli già dalla mezzanotte di questa sera, domattina i mezzi di Messinambiente potranno compiere i consueti viaggi verso Mazzarrà per scaricare i rifiuti, la tregua concessa dalla società che gestisce il sito non sarà però molto lunga.

Gli impegni che si è assunta l’amministrazione Accorinti hanno convinto il Presidente Crisafulli, in contatto con Messina anche il sindaco di Mazzarrá Salvatore Bucolo, socio di maggioranza della società. Sul piano economico Palazzo Zanca ha garantito che già lunedì trasferirà nelle casse della società la somma di 600mila euro che vanno così a sommarsi ai 750mila versati lo scorso 14 agosto.

Ci rendiamo conto che non sono grandi cifre, a fronte della mole di debiti che abbiamo, ma abbiamo fatto presente agli amministratori di Tirrenoambiente che in soli due mesi siamo riusciti a pagare quasi due milioni di euro, considerata un’altra somma già pagata circa un mese fa” ha spiegato l’assessore Ialacqua. Il lavoro svolto in questi giorni è sicuramente il segno delle buone intenzioni di questa amministrazione ad avviare un percorso di risanamento dei buchi lasciati in eredità dal passato. Accorinti, Ialacqua e Signorino hanno anche ricordato l’iter della delibera approntata per ottenere dalla Regione i fondi per saldare i debiti con l’Ato3 e dunque con la discarica, hanno chiesto alla società di monitorare passo passo quanto si sta facendo. Per questi motivi lunedì pomeriggio sindaco e assessori andranno direttamente a Mazzarrà a spiegare nel dettaglio come ci si sta muovendo, quali saranno i prossimi step e soprattutto per illustrare i progetti di futura gestione che puntano alla raccolta differenziata in modo da ridurre il carico di immondizia che il Comune di Messina scarica nel sito. Il week end sarà dunque di tregua. Si ricomincia lunedì, sperando di non ritrovarsi di nuovo con un rischio emergenza alle porte.

Francesca Stornante

5 commenti

  1. Non preoccupatevi
    Ci pensa Accorinti e i 40 consiglieri comunali a risolvere tutto !!!!

    I cambiamenti si stanno vedendo , raccolta differenziata, piste ciclabili, volontariato, verde pubblico ,
    viabilità , trasporti pubblici, Messina ambiente, lavoro, ecc………

    Insomma i Messinesi sempre a lamentarvi prima con Genovese poi Buzzanca ok

    Ma oggi c’è Accorinti e il super consiglio comunale perché preoccuparvi???
    Se prima il dissesto era sicuro adesso ………

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  2. antonino faroto 24 Agosto 2013 09:40

    @17:
    Veramente sei sempre tu che ti lamenti di Accorinti,
    ma a parte lamentarti cosa fai per cambiare la cultura di questa città? Per me è proprio questo il vero problema, Messina non è Berlino.Cattive abitudini, modi fare e di pensare, la zzallitudine ormai è un modus vivendi del Messinese medio, bisogna cambiare dal basso, dall’alto, dal mezzo, o rassegnarsi ed andarsene a Berlino. (Berlino o qualunque altra città nord europea)

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  3. menomale….

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  4. @diego:
    giusto

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  5. Sara’ pure temporaneamente rientrata l’emergenza, io non me ne sono accorto, affacciandomi dal mio balcone o dalla finestra, vedo i soliti cumuli di rifiuti…..figuriamoci se non dovessero arrivare ad un accordo.

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