Credo possa essere bonificata già entro la fine di febbraio. Più problematiche le zone dove invece i rifiuti sono dati alle fiamme
A seguito della segnalazione di alcuni cittadini e di attivisti del movimento 5 stelle abbiamo raggiunto l’attuale assessore preposto al settore Paolo Brunetti per comprendere la situazione che coinvolge la zona di San Gregorio a tutt’oggi discarica a cielo aperto. Veicolo, quindi, di malattie per la salute pubblica e degrado urbano. “Conosciamo molto bene situazione. Abbiamo più volte fatto dei sopralluoghi rilevando una grave condizione ambientale e di degrado. E’ una zona molto particolare. Stiamo ragionando su come videosorvegliare l’area che di fatto non è mai stata consegnata perché ancora priva, ad esempio, di illuminazione pubblica.
Quando pensate di ripulire l’area?
“La zona è vasta e registra varie difficoltà. La parte subito dopo l’ingresso dell’autostrada, ad esempio, dove non sono stati appiccati incendi, è inserita nel piano di raccolta delle macro discariche affidato ad Ecopiana. Credo possa essere bonificata già entro la fine di febbraio. Più problematiche le zone dove invece i rifiuti sono dati alle fiamme. Per questi serve una procedura diversa. In sintesi, devono essere sottoposti ad analisi e capire come e dove conferirli. Naturalmente una volta finite le operazioni di bonifica servirà una sorveglianza certosina perché si toneranno a versare rifiuti di ogni genere. Un servizio di controllo severo.”
L’assessore Brunetti, inoltre, ha accettato di incontrare a breve una delegazione di attivisti per discutere l’emergenza.
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