I provvedimenti del giudice sportivo dopo Messina Crotone di mercoledì, costo totale 3500 euro
MESSINA – Era tutto in parte già noto. Il cartellino rosso ad Emmausso si sapeva che sarebbe costato più di una giornata al centravanti napoletano, bisognava capire solo l’entità della squalifica, ora rivelata di due giornate quindi le due trasferte di Benevento e poi Latina. Allo stesso modo che arrivasse anche una multa per la mancanza di acqua calda negli spogliatoi, come ha dichiarato spontaneamente il direttore sportivo Domenico Roma era ovvio, visto che già in passato era arrivata una multa per lo stesso motivo. In quell’occasione la società si era affrettata a dire che l’impianto non era stato attivato per sua dimenticanza, mentre questa volta di parere completamente opposto il ds Roma ha detto testualmente “noi siamo ospiti, non è un problema cagionato dall’Acr Messina”.
Tornando al campo la multa totale al Messina è stata quantificata in 3500 euro, “per non avere assicurato l’erogazione dell’acqua calda negli spogliatoi al termine della gara”, a questo si aggiungono anche le azioni di tifosi che, si legge nel provvedimento del giudice sportivo, hanno “intonato ripetutamente per circa due minuti, cori offensivi e insultanti nei confronti dei tifosi avversari”, ancora “circa cinque, hanno attinto con numerosi sputi ai calciatori della squadra avversaria mentre si dirigevano all’interno degli spogliatoi”. Infine “per per avere i suoi tesserati causato il ritardo dell’inizio della gara di 3 minuti e 30 secondi, non presentandosi puntualmente nel tunnel per l’ingresso in campo” ma questa ammenda (500€) è stata addebitata con la stessa dicitura anche al Crotone.
Riguardo le squalifiche il Messina si presenterà a Benevento già senza Piana, che sconterà la seconda e ultima giornata di qualifica, a cui si aggiungono gli squalificati Emmausso e Manetta, il difensore era diffidato e si è visto ammonire per la decima volta in stagione. In particolare Emmausso, che si era già salvato a fine primo tempo quando aveva colpito a palla ferma Loiacono e si è ripetuto nel finale colpendo l’altro centrale Gigliotti, viene sanzionato per aver “al 40° minuto del secondo tempo, (ha) tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, con il pallone lontano, lo colpiva con una sbracciata al petto”.
I diffidati dopo Messina-Crotone
L’ammonizione nel primo tempo ad Emmausso lo fa entrare in diffida, quindi dopo il suo rientro un nuovo giallo gli costerà immediatamente un’altra giornata di squalifica, tra i diffidati ormai da settimane anche Salvo, Frisenna e Pacciardi. Quest’ultimo era presente in tribuna contro il Crotone e ci ha rivelato da in questi giorni riprenderà gli allenamenti normali con tutto il gruppo quindi ha lasciato presagire che presto tornerà a tutti gli effetti in gruppo e tra i giocatori disponibili. Non è stata presa in considerazione l’ultima partita del Benevento che giocherà in posticipo questa sera contro il Potenza.
Che figura meschina quella dell’acqua fredda, a prescindere dalle responsabilità non è giustificabile, chi ospita squadre avversarie deve occuparsene, punto.
Ma si rendono conto i calciatori che sono professionisti e certi comportamenti si devono evitare. Poi sottovalutano gli interessi della squadra e dei tifosi. Vedi la squalifica del portiere.