Due giovani sono stati arrestati dalla Polizia con l'accusa di aver tentato di rapinare il 29 luglio scorso la Banca Carige di Barcellona. Si travestirono da donne con parrucche e seni finti ma il colpo fallì ugualmente.

Si erano travestiti da donne, pensando di passare inosservati. Forse però erano un po’ troppo procaci per non dare nell’occhio. Le novelle “Thelma e Louise” indossavano parrucche, una bionda e l’altra bruna, foulard e sfoggiavano dei provocanti seni finti. Una messa in scena che non è servito a niente visto che il colpo in banca è fallito poiché i cassetti nei quali erano custoditi i soldi non si sono aperti. In molte banche, infatti, l’apertura avviene solo se si deve effettuare un’operazione. In più hanno seminato tracce dappertutto, soprattutto impronte digitali che alla fine li hanno incastrati. Gli agenti del Commissariato di Barcellona hanno così arrestato Carmelo Abbate, 20 anni e Filippo Parisi, 21, entrambi barcellonesi, su provvedimento cautelare firmato dal Gip Maria Rita Gregorio su richiesta dei sostituti procuratori Francesco Massara e Fabio Sozio. Decisive si sono rivelate, oltre alle impronte digitali, le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della Banca “Carige” di piazza San Sebastiano. Le impronte, in particolare, sono state lasciate su un vetro rotto e su un monitor lanciato per terra quando i due si sono resi conto che il colpo sarebbe fallito. Quando i cassetti sono rimasti chiusi la strana coppia formata da Parisi ed Abbate è andata in escandescenze, scaraventando per terra tutto quanto trovato sulle scrivanie. Uno dei due ha perfino spintonato e cercato di spingere sul pavimento un impiegato disabile della banca. Quindi sono fuggiti su un motociclo convinti di averla fatta franca. Le immagini, le impronte e le testimonianze di alcuni presenti hanno però consentito alla Polizia di arrestarli.

(FOTO STURIALE)