Il sindacato Orsa denuncia un comportamento anomalo dell’azienda appaltatrice ed annuncia azioni di lotta
Messina non fa in tempo ad “abituarsi” ad una vertenza sindacale che subito ne nasce una nuova. E l’epilogo, purtroppo, è nella maggior parte dei casi identico: perdita di posti dei lavoro. Secondo quanto denuncia Francesca Fusco dell’Orsa, a rischio disoccupazione ci sono adesso anche 48 lavoratori impiegati nel servizio di pulizia del Policlinico. Il sindacato autonomo sottolinea, in un documento, il comportamento anomalo dell’ATI composta dalla MTS e dal Consorzio Stabile Miles, che gestisce il servizio di pulizie all’interno dell’azienda sanitaria universitaria. «Nel 2008 – si legge nel documento dell’Orsa – l’ente appaltante in comunicò una riduzione dell’importo stabilito in gara d’appalto giustificandola con la chiusura temporanea di alcuni padiglioni. La somma decurtata mensilmente, pari a 18866.35 euro, consentì all’azienda appaltatrice di richiedere e ottenere l’ applicazione del contratto di solidarietà a tutti i lavoratori (circa 220), con una riduzione oraria pari al 20%, maturando così un risparmio mensile di gran lunga superiore all’importo decurtato». Adesso , accusa la rappresentante sindacale, l’azienda avrebbe « alzato il tiro, minacciando il licenziamento di quarantaquattro lavoratori»
«A cornice di quanto appena descritto – continua Francesca Fusco – evidenziamo altresì un clima di lavoro pessimo e il puntuale ritardo con cui vengono riconosciute le spettanze ai lavoratori, che ad oggi non hanno ancora percepito la tredicesima mensilità o che soltanto il 22 dicembre u.s. hanno ricevuto lo stipendio di novembre». L’Orsa fa, quindi, sapere che «attuerà azioni di protesta tese a rivendicare il rispetto della dignità e dei diritti dei lavoratori, troppe volte lesi in nome di torbidi interessi». (DLT)