L’Orsa: “Mobilità sullo Stretto ancora carente. Coincidenze mare-terra inadeguate”

L’Orsa: “Mobilità sullo Stretto ancora carente. Coincidenze mare-terra inadeguate”

L’Orsa: “Mobilità sullo Stretto ancora carente. Coincidenze mare-terra inadeguate”

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martedì 09 Febbraio 2016 - 08:57

Il segretario di Orsa Trasporti, Michele Barresi, scrive al Ministero dei Trasporti, a Trenitalia e Bluferries. Solo 9 corse giornaliere veloci tra Messina e Villa e nessuna garanzia sul futuro. Solo navi di Rfi al porto storico, le cui coincidenze coi treni sono insufficienti. E i pedoni non possono usufruirne

“Il collegamento marittimo tra Messina e Villa San Giovanni è sempre più precario per colpa di un Governo sordo e poco sensibile alle necessità dell'area dello Stretto che viene sempre più penalizzata”. L'Orsa denuncia in una nota inviata al direttore generale del Ministero dei Trasporti, Enrico Pujia, la mancanza di risorse da parte del Governo destinate ed un servizio marittimo oggi per l'utente costoso e inadeguato.

“Tutto ciò – dichiara Michele Barresi, segretario dell’Orsa Trasporti di Messina – mentre il Parlamento europeo, votando in questi giorni una risoluzione presentata dal Ppe, riconosce la condizione di insularità per la Sicilia e richiama la Commissione europea a dare applicazione all’articolo 174 del trattato sul funzionamento dell’Unione, che riconosce condizioni di oggettivo svantaggio per le regioni insulari aprendo l'opportunità a nuove risorse economiche”.

Secondo il sindacato Orsa si pongono così le condizioni per superare anche nello Stretto di Messina gli ostacoli normativi posti in Europa dal regime di libera concorrenza rispetto al principio della continuità territoriale “e l'attuale Governo Italiano ha adesso maggiori strumenti – continua Barresi – per garantire adeguate risorse da investire nel servizio pubblico ferroviario e marittimo senza incorrere nei divieti dell'Unione Europea. Occorre la volontà politica, fino ad oggi mancata a questo Governo, di investire nella mobilità nello Stretto. Chiediamo al Ministero risorse adeguate per un servizio pubblico che nella tratta Messina-VSG viene utilizzato da circa 300mila viaggiatori l'anno. Servono corse veloci cadenzate ogni mezz'ora dalle 5 mattino alle 23 di sera, occorre il ripristino della nave bidirezionale nel porto storico da parte di Bluferries e coincidenze coi treni regionali includendo nuovamente il costo del traghettamento all'interno del biglietto/abbonamento ferroviario senza oneri aggiuntivi come oggi inspiegabilmente riscontriamo e attendiamo ancora garanzie per la lunga percorrenza ferroviaria la cui proroga contrattuale è scaduta lo scorso 31 dicembre”.

L’Orsa ricorda anche che il Governo ha affidato a Bluferries tutti gli oneri del traghettamento veloce tra Messina e Villa, senza alcuna garanzia di continuità per il servizio e per i 70 lavoratori (40 marittimi e 30 nell’indotto). Con queste condizioni, Bluferries garantisce solo 9 corse al giorno.

“Il Ministero – dice ancora Barresi – ha disposto sia a Trenitalia che ad Rfi l'obbligo di creare le condizioni per garantire la massima sinergia tra i treni regionali di Sicilia e Calabria e l'attraversamento marittimo tra le due sponde garantendo all'utenza adeguate coincidenze nei rispettivi orari commerciali. Alla luce dell'ultimo orario commerciale di Trenitalia Sicilia, invece, tali coincidenze restano carenti nelle relazioni ferroviarie Palermo/Siracusa – Messina e Villa SG, principalmente per l'insufficiente numero di corse marittime ricadenti solo nella fascia oraria dalle 6 alle 19:30 ed il biglietto di traghettamento non è inspiegabilmente incluso nel costo di un abbonamento/biglietto ferroviario interregionale, costituendo per l'utente siciliano e calabrese un pesante onere aggiuntivo che reputiamo inaccettabile. Resta irrisolta la problematica del collegamento degli ultimi treni Alta velocità della sera dalla sponda calabrese alla Sicilia per mancanza di ogni collegamento marittimo del vettore pubblico”.

L’Orsa chiede al Ministero risorse adeguate per superare il gap geografico scaturente dall'insularità della Sicilia per garantire un servizio pubblico necessario alla mobilità di 5 milioni di cittadini siciliani secondo il principio costituzionale della continuità territoriale e funzionale alla realizzazione pratica dell'area integrata dello Stretto.

Il sindacato vuole infine un urgente confronto congiunto con il gruppo Fsi per la realizzazione di un servizio marittimo sullo Stretto con corse veloci cadenzate ogni mezz'ora dalle 5 alle 23, con adeguate coincidenze tra treni e corse marittime e un biglietto integrato.

2 commenti

  1. 20 anni che ogni mese questi 2 personaggi mandano 4 righe in croce ai loro compari di redazione, RISULTATI ??? 000000,0

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  2. 20 anni che ogni mese questi 2 personaggi mandano 4 righe in croce ai loro compari di redazione, RISULTATI ??? 000000,0

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