La Commissione regionale dei lavori pubblici ha chiesto la conferma dei pareri da parte degli enti interessati. A fine settembre, il progetto definitivo potrebbe finalmente essere approvato. Nel frattempo, è attesa anche l’ufficializzazione dell’ultima fonte di finanziamento statale, quella da 6 milioni e mezzo, proveniente dal Provveditorato Opere Pubbliche

Il progetto definitivo del porto di Tremestieri è stato inviato alla Regione lo scorso 18 luglio e, da Palermo, erano arrivate rassicurazioni sulla sua approvazione in tempi brevissimi. La relazione è stata predisposta dall’ing. capo del Genio Civile, Leonardo Santoro, il 9 agosto; oggi, finalmente, la riunione della Commissione regionale dei lavori pubblici. Per ottenere il parere definitivo, però, passerà ancora un mese. I motivi li spiega proprio Santoro. “Si è molto dibattuto sulle criticità del sito, per la batimetria e la presenza di torrenti. Ma avevo già chiesto delle migliorie e l’impresa ha introdotto elementi di mitigazione del rischio come vasche di calma e deviazioni meno invasive sui torrenti. A quel punto, come dirigente del Genio Civile, ho espresso parere favorevole”.

Problemi risolti, quindi, ma è necessario riconvocare la conferenza dei servizi. “L’ing. Di Sarcina, in qualità di responsabile unico del procedimento – prosegue Santoro –, deve inviare gli elaborati modificati a tutti gli enti che avevano espresso parere positivo nella conferenza dei servizi del dicembre scorso, al fine di confermare quei pareri. Nel momento in cui lo farà, forse già lunedì, la Commissione regionale lavori pubblici convocherà una nuova conferenza dei servizi, gli enti interessati avranno 15 giorni di tempo per confermare il proprio parere, e una nuova seduta durante la quale potrà arrivare l’approvazione definitiva”.

In pratica, quando il progetto definitivo potrà finalmente essere approvato? “Ritengo a fine settembre – conclude Santoro –“.

In Commissione era presente anche il segretario generale dell’Autorità Portuale, Francesco Di Sarcina. “Spiace che che si debbano ridare pareri già espressi – dice – e che questo faccia slittare almeno di una ventina di giorni da oggi l’approvazione definitiva. In ogni caso, ora il clima è positivo e la strada sembra in discesa”.

Nel frattempo, è attesa la prossima settimana l’ufficializzazione dell’ultima fonte di finanziamento statale, quella da 6 milioni e mezzo, proveniente dal Provveditorato Opere Pubbliche. Una volta ottenuta e approvato il progetto definitivo, la Regione dovrà decretare anche la sua tranche di finanziamento, da 16 milioni. Completato anche quest’ultimo passaggio, si potrà finalmente procedere alla firma sul contratto d’appalto con la Coedmar, impresa vincitrice dell’appalto.

Serviranno ancora quattro mesi per la redazione e l’approvazione del progetto esecutivo ma, contemporaneamente, i lavori potranno finalmente iniziare col dragaggio preventivo di tutta l’area a sud del porto attuale. L’obiettivo è quello di spendere la prima tranche dei finanziamenti statali, 7 milioni, entro il 31 dicembre, viceversa c’è il rischio di perderli. Il Governo, comunque, ha garantito che, anche in questa eventualità negativa, riassegnerà i fondi.

(Marco Ipsale)