Ente di sviluppo agricolo. Fsi: "Mancata adozione del contratto regionale per i dipendenti"

Ente di sviluppo agricolo. Fsi: “Mancata adozione del contratto regionale per i dipendenti”

Redazione

Ente di sviluppo agricolo. Fsi: “Mancata adozione del contratto regionale per i dipendenti”

venerdì 10 Giugno 2022 - 09:40

La Federazione Sindacati Indipendenti accusa le amministrazioni dell'Ente di Sviluppo Agricolo di non aver equiparato i dipendenti alla delibera regionale del 2012

MESSINA – “Le Amministrazioni Ente di Sviluppo Agricolo che si sono succedute in questi anni hanno disatteso l’ordine perentorio statuito dal Governo Regionale di riclassificazione delle posizioni ed economiche del personale dell’Ente”, va giù dura la Federazione Sindacati Indipendenti Usae che sottolinea la mancata adozione della riclassificazione in base al “provvedimento deliberativo di parificazione/equiparazione con l’omologo personale dell’amministrazione regionale per l’applicazione del nuovo contratto regionale di lavoro”.

Una delibera del 2012 approvata dalla Giunta di Governo Regionale e da 10 anni, denuncia il sindacato, le amministrazioni che si sono succedute non hanno ancora provveduto. “L’attuale amministrazione Esa poi – attacca Fsi -, nominata dal Presidente della Regione, ha superato ogni limite alla decenza: con l’occasione di provvedere alla predetta riclassificazione ha approvato due deliberazioni, a marzo 2022, con le quali vengono stravolte le tabelle di equiparazione vigenti approvate dal Governo Regionale con deliberazione del 2017”.

Ricorsi per far rispettare la legge

I dipendenti dell’Ente di Sviluppo Agricolo, a causa di tale situazione non più tollerabile, che ha comportato nel tempo un danno patrimoniale, hanno presentato presso i Tribunali territorialmente competenti parecchi ricorsi che certamente produrranno un considerevole danno erariale per le casse regionali stante il lungo tempo trascorso, stima il sindacato.

“In questo contesto inqualificabile vi è di più – conclude Fsi-Usae – l’amministrazione Esa e la Direzione Generale anziché allinearsi ai dettami normativi di legge e contratti nel rispetto delle relazioni sindacali hanno disatteso la preventiva e obbligatoria contrattazione con le organizzazioni sindacali in sede decentrata di Ente tramite una semplice informativa”.

Equiparazione agli altri dipendenti regionali

“E’ indubbio – proseguono – che la tempestiva riclassificazione verso il contratto regionale in tempi adeguati avrebbe comportato per i dipendenti dell’Esa, ove assolta da parte dell’amministrazione Esa senza vizi di illegalità ed illegittimità negli atti proposti, il giusto trattamento stipendiale di parificazione con gli omologhi dipendenti dell’amministrazione regionale ed enti regionali”.

L’Ente Sviluppo Agricolo, Esa, è stato istituito nell’agosto 1965. È un ente non economico dotato di personalità giuridica di diritto pubblico con sede a Palermo ed è sottoposto alla vigilanza e tutela dell’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. Per questo i sindacati chiedono il rispetto del contratto regionale del lavoro come per qualsiasi altro dipendente degli altri enti regionali.

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