Sullo strumento finanziario pende una prescrizione del revisore dei conti per 132mila euro. Il vicesindaco Scarcella: "Abbiamo inserito la somma nel previsionale 2017 ed un esperto esterno ci ha dato ragione". Di Bella: "Il revisore va informato"
FURCI. Il Bilancio consuntivo relativo all’anno 2016 è approdato in aula ma è stato rinviato a lunedì prossimo dopo ampio dibattito ed un vivace botta e risposta tra il presidente dell’assemblea, Gianluca Di Bella e l’assessore e vicesindaco Maria Vera Scarcella. Si attendeva il via libera del revisore dei conti, che è arrivato, ma con una prescrizione per 132mila e 362 euro. A tal proposito, lo stesso revisore, aveva invitato il Consiglio “al relativo adempimento, vincolando a tal fine una quota per pari importo, del risultato di amministrazione”. Il presidente del Consiglio, Gianluca Di Bella, ha spiegato che “il rinvio, votato all’unanimità (era assente solo la consigliera Martina Casablanca, ndr) ha fatto seguito proprio al parere del revisore, che era vincolato a determinate prescrizioni del Consiglio comunale da inserire nel rendiconto. Dopo aver ricevuto detto parere, mi è giunta una ulteriore nota da parte dell’area economico-finanziaria e dall’Amministrazione, che a loro volta hanno chiesto un parere ad una società esterna. Il parere in argomento – incalza Di Bella – mi è stato girato insieme ad una nota dalla quale si evinceva che vi era stato probabilmente un errore di comunicazione ed anche di sostanza con il revisore. A mio avviso sono venuti pertanto a mutare le caratteristiche qualitative del parere del revisore sul documento finanziario consuntivo. E’ quindi necessario che il revisore sia a conoscenza di ciò, al fine di dare un ulteriore parere integrativo, eventualmente rettificativo se lo ritiene opportuno, in modo da dare al Consiglio comunale un rendiconto di gestione che sia il più veritiero possibile e in linea con la normativa”. La responsabile del Bilancio nonché vicesindaco, Maria Vera Scarcella ritiene “giusto che il Consiglio sia tutelato dal parere del revisore dei conti che, come sappiamo, serve da controllo sull’attività amministrativa e nella fattispecie esprime il proprio parere sul conto consuntivo. Il revisore ha dato parere favorevole a condizione che venisse inserito il fondo rischi all’interno del risultato di amministrazione del consuntivo 2016. Invece noi – spiega Scarcella – portando avanti una nostra scelta, lo abbiamo inserito nel Bilancio di previsione 2017. Dal nostro punto di vista in modo corretto e legittimo. A tutela di ciò – chiosa l’amministratrice – abbiamo chiesto un parere ad un esperto esterno, una società tecnica, che ha suffragato la nostra scelta. E’ giusto che il Consiglio sia consapevole di ciò che va a votare pertanto non dico che il rinvio non sia corretto. Ma ribadisco che noi amministratori abbiamo fatto tutto secondo i principi di legge e nella massima trasparenza e correttezza. Il rinvio non comporta alcuno stop all’attività amministrativa. Per quanto riguarda il previsionale – conclude – possiamo portarlo in aula per la votazione se approviamo il consuntivo. E’ una logica conseguenza”. Anche la minoranza ha votato a favore del rinvio proposto dal presidente Di Bella. “Lo abbiamo fatto – rimarca il capogruppo, Francesco Rigano – perché si tratta di un rinvio di pochi giorni in attesa di avere tutte le carte e poter così esprimere il nostro voto serenamente. Non è un modo per ritardare lo strumento contabile che siamo in attesa di approvare, il previsionale, che alla fine di ottobre – conclude Rigano – avrebbe dovuto essere approvato da un bel pezzo”.