Il vicesindaco con delega al Verde e al Decoro urbano ha presentato il progetto per attivare una collaborazione tra Comune e cittadinanza. L'obiettivo è risolvere assieme problematiche importanti in tutto il territorio comunale con la presentazione di richieste scritte per rimettere in sicurezza i beni patrimoniali.
L’intenzione è quella di sottoscrivere dei patti tra Amministrazione comunale e liberi cittadini per risolvere problematiche, gestire situazioni spinose e curare al meglio aree degradate che finora sono rimaste nel più profondo oblio. E per fare ciò l’assessore al Verde e al Decoro urbano di Giardini Naxos, Carmelo Giardina, ha predisposto già da tempo una bozza programmatica per portare avanti il cosiddetto “Impegno civico”. Un vero e proprio piano che mirerà da subito a creare la giusta sinergia tra Palazzo dei Naxioti e una cittadinanza che abbia la volontà di evidenziare un problema e di volerlo dirimere nell’immediato soprattutto con un’attività di cura e recupero dei beni patrimoniali presenti nel territorio comunale. “Nodi” su cui il sindaco naxiota Nello Lo Turco e l’intera Giunta hanno già puntato il dito per cercare soluzioni, ma a cui gli stessi amministratori non hanno ancora saputo dare risposte concrete. Per questo motivo Giardina ha firmato nei giorni scorsi un avviso pubblico necessario per dare l’opportunità agli abitanti giardinesi di presentare una manifestazione d’interesse per l’attivazione di progetti sperimentali di impegno sociale. “Il mio progetto punterà a migliorare la cittadina raccogliendo idee, iniziative e proposte, attivando patti di collaborazione tra Comune e residenti – ha dichiarato il vicesindaco giorni fa -. Gli interventi offerti riguarderanno la cura, la gestione o la rigenerazione di beni comuni, come piazze, spazi verdi e luoghi di pubblico ritrovo che necessitano di essere rimessi in sicurezza”. Aree cadute nel dimenticatoio che potranno risorgere grazie appunto alla sottoscrizione di intese che guardino pure alla valorizzazione e alla tutela dei beni storici, oltre che alla protezione dell’ambiente e del paesaggio. Operazioni che potranno essere portate avanti soltanto, però, con la verifica della fattibilità delle proposte pervenute alla sede municipale, condotta dalle strutture tecniche dell’Ente. Fatte le quali la Giunta adotterà un atto deliberativo con cui verranno approvati gli interventi.
Enrico Scandurra