Entrano Zambuto e Scilla: giunta Musumeci senza donne e senza messinesi

Entrano Zambuto e Scilla: giunta Musumeci senza donne e senza messinesi

Rosaria Brancato

Entrano Zambuto e Scilla: giunta Musumeci senza donne e senza messinesi

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lunedì 04 Gennaio 2021 - 18:35

Il governo Musumeci fa un balzo indietro nel tempo: squadra tutta di uomini e senza un esponente della provincia di Messina

Nessun colpo di scena, nessuna sorpresa. Così come previsto da fine dicembre Forza Italia cambia due assessori della giunta ed entrano in squadra Marco Zambuto e Toni Scilla.

Dimessi Bandiera e Grasso

Di fatto da oggi la giunta Musumeci è senza una donna (e senza un assessore messinese). Aggiungiamo che è una giunta regionale Catania-centrica (4 assessori più il presidente…..). Inizia in questo modo non proprio esemplare il 2021 del governo regionale. A lasciare la giunta infatti sono stati Edy Bandiera e Bernadette Grasso (fino a dicembre unica messinese e unica donna nel governo regionale). Entrambi, così come concordato con il presidente dell’Ars e coordinatore di Forza Italia Gianfranco Miccichè si sono dimessi nei giorni scorsi.

Entrano Zambuto e Scilla

Zambuto, avvocato e già sindaco di Agrigento per 7 anni, avrà la delega alla Funzione pubblica e alle Autonomie locali. Scilla, ex deputato regionale e presidente di Agripesca Sicilia, si occuperà di Agricoltura, sviluppo rurale e pesca. Entrambi appartengono a Forza Italia, come gli uscenti. Il rimpastino infatti è stato voluto da Miccichè.

Un balzo indietro nel tempo

“Voglio ringraziare – sottolinea il presidente Nello Musumeci – gli assessori Grasso e Bandiera per l’apporto dato al governo con passione e impegno in questi primi tre anni di mandato. Ai nuovi assessori l’augurio di buon lavoro”. In un solo colpo Musumeci ha fatto un balzo indietro nel tempo (e questa responsabilità la condivide con Miccichè che ha fortemente voluto l’operazione).

Nuovo portavoce

Sempre oggi Musumeci ha nominato il nuovo portavoce della presidenza. A sorpresa ha scelto un’ex europarlamentare Pd. La portavoce è infatti Michela Giuffrida, giornalista professionista catanese, che subentra nell’incarico a Fabio De Pasquale (che è entrato a far parte dell’Ufficio stampa della Regione insieme ad altri 5 colleghi). La Giuffrida è stata direttore delle emittenti regionali Telecolor e Antenna Sicilia, corrispondente del quotidiano nazionale La Repubblica, ed ha collaborato con le altre testate del Gruppo L’Espresso. La nuova portavoce di Musumeci fino al 2019 è stata europarlamentare del Pd. Candidata come uscente nelle liste del Pd alle Europee del 2019 non è stata eletta.

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5 commenti

  1. Sta bene!….a tutti i simpatizzanti messinesi

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  2. Questa è la risposta di Musumeci all’inconcludente Di Luca. Che non ci siano messinesi è meglio perché sanno solo rilasciare concessioni edilizie……..

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    1. Caro Saro, è questo Governo che si è dimostrato assolutamente inconcludente e legato solamente alle poltrone.
      Altro che De Luca!
      Mi sa che dobbiamo aspettare proprio De Luca alla Regione Siciliana per vedere un po’ di lustro!!!!!

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  3. quante stupidaggini: bisogna mettere donne per forza, anche se non adeguate, escludendo uomini magari preparati; bisogna dare voti piu’ alti alle studentesse, per forza…: dico alle femministe: attente, i figli maschi saranno penalizzati..

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  4. Non prevale soprattutto in politica il merito ma solo i giochi di potere e si cambiano le persone come se fossero pedine. Quindi non meravigliamo se poi va tutto male anzi malissimo.

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