Il sindaco ha inviato una lettera a tutti i consiglieri comunali per chiedere di rinunciare ai 20 giorni previsti dal regolamento per discutere e approvare gli atti finanziari ma di fare tutto entro il prossimo lunedì. C'è una scadenza da cui dipende la stabilizzazione dei precari comunali
Per il consiglio comunale si prospetta una nuova corsa contro il tempo. Anche l’amministrazione De Luca sembra aver preso la cattiva abitudine di portare in aula gli atti all’ultimo minuto, dettando tempi serratissimi alla rincorsa delle scadenze. E’ successo anche venerdì, in extremis con l’isola pedonale, ma era già accaduto in questi primi mesi di amministrazione con altri atti importanti e sostanziosi. Basti pensare al pacchetto di delibere del Salva Messina e alla maratona che in una settimana ha portato all’approvazione di una trentina di provvedimenti e della rimodulazione del piano di riequilibrio inviato poi al Ministero appena due minuti prima dello scoccare della mezzanotte dell’ultimo giorno utile.
Adesso il copione si potrebbe ripetere con il bilancio consuntivo 2017 e il bilancio consolidato. A dirlo al consiglio comunale è stato proprio il sindaco Cateno De Luca che venerdì, dopo la discussione sull’isola, è entrato in aula chiedendo qualche minuto di attenzione per una comunicazione urgente: l’impellenza di approvare i due atti entro il prossimo lunedì 17 dicembre.
«Vi chiedo la possibilità di rinunciare ai termini previsti dal regolamento che concedono 20 giorni di tempo per l’approvazione degli atti finanziari perché entro il 17 è necessario inviare i due documenti alla Commissione Ministeriale per la stabilizzazione degli ultimi 76 precari di Palazzo Zanca» ha detto ai consiglieri il sindaco De Luca. Termini che tra l’altro è stato proprio il sindaco a far inserire nel nuovo regolamento del consiglio comunale ma che ad oggi non sono quasi mai stati tenuti in considerazione.
Il sindaco ha proposto anche come organizzare i lavori, prospettando la possibilità di riunire il consiglio venerdì 14 per il consuntivo e lunedì 17, in zona Cesarini, per il consolidato. Dunque anche questa volta il consiglio si ritroverà incastrato da una scadenza improrogabile da cui dipende la stabilizzazione degli ultimi 76 precari comunali. Un’ennesima responsabilità che arriva sul filo del rasoio e con pochissimi giorni disponibili.
Ad oggi però nessuna delibera era ancora arrivata alla presidenza del consiglio comunale. E l’argomento è stato tirato fuori questa mattina anche durante la commissione Bilancio dalla consigliera Pd Antonella Russo che ha chiesto al presidente della commissione, Massimo Rizzo, di far pronunciare la commissione sulla richiesta del sindaco di rinuncia ai termini del regolamento per velocizzare il voto sui due bilanci. La consigliera Russo ha richiamato la necessità di tornare alle “sane e vecchie abitudini” di discutere le delibere in commissione, cosa che effettivamente non è accaduta negli ultimi tempi.
Saranno quindi giorni di scelte, il Ministero ha dato come termine ultimo per l’invio dei documenti necessari per la stabilizzazione dei precari il 18 dicembre, all’appello mancano il consuntivo 2017 e il consolidato, l’aula dovrà decidere se sottoporsi anche questa volta ad una nuova corsa contro il tempo
Francesca Stornante