Rugolo scende in campo per la poltrona di sindaco. Il j'accuse a Montecristo: "Inerzia amministrativa".
SALINA – Claudio Rugolo lascia la poltrona di vice sindaco di Leni e la compagine del primo cittadino Giacomo Montecristo. Il legale ascrive il proprio passo indietro alla “inerzia amministrativa” che gli avrebbe impedito di concretizzare i suoi obiettivi, ma conferma anche le voci che nel terzo comune dell’isola circolano da tempo. L’avvocato è cioè pronto a correre contro Montecristo per la poltrona di sindaco.
Le dimissioni di Rugolo
Il tenore delle stesse dimissioni conferma a questa indicazione: ” Con senso di responsabilità ho rassegnato le dimissioni dalla carica di vicesindaco e assessore, stante il mancato concretizzarsi delle iniziali aspettative di poter rendere un “Servizio” al nostro Paese, nel rispetto dei principi democratici della trasparenza, collegialità e condivisione. A scanso di equivoci confermo la mia disponibilità per un impegno politico, non volendo in alcun modo interrompere il cammino intrapreso per rendere effettive le potenzialità di crescita e sviluppo del territorio e della comunità”.
Toni da campagna elettorale
Rugolo lancia poi un appello all’unità, aprendo ufficialmente il clima di campagna elettorale nel comune, dove si andrà alle urne alla fine del prossimo aprile: Il percorso politico necessita della collaborazione di tutti, perché soltanto uniti sarà possibile aggiungere i traguardi desiderati”.
Il porto turistico
Al centro del mandato di Montecristo, come del prossimo sindaco di Leni, c’è certamente il progetto del porticciolo turistico. Con il primo lotto da 13 milioni già in itinere, si guarda al completamento di lavori, per un ammontare di almeno altri 50 milioni di euro.