Dall'ufficio contro il dissesto idrogeologico 750mila euro per gli interventi di consolidamento del costone di Malfa, a Salina.
Un finanziamento di 750.000 euro per il consolidamento del costone di Malfa, nell’isola di Salina. Il finanziamento è stato disposto dall’ufficio regionale contro il dissesto idrogeologico, per intervenire sui crolli della parete rocciosa compresa tra Punta Scario e Pollara.
Lavori attesi da oltre 10 anni
Si tratta di un intervento atteso da oltre 10 anni. «Ci troviamo -scrive l’ufficio del presidente della regione Sicilia- nel versante settentrionale, a una quota media di circa quindici metri sul livello del mare. L’area è delimitata a valle dal mare Tirreno e a monte dal centro del comune di Malfa».
L’arteria stradale, posta alla sommità del costone, risulta ormai chiusa al traffiso da diversi anni. Si tratta di Via Indipendenza: «Congiungeva -scrive ancora l’ufficio del presidente della regione- l’abitato con la zona costiera e le sue strutture ricettive, ma ha risentito del progressivo sgretolamento della roccia, con lesioni al manto stradale e smottamenti che l’hanno resa, di fatto, impraticabile».
Presso l’area, proprio a causa del pericolo di caduta massi è stato disposto il divieto di balneazione. Si tratta di un’area di circa 700 metri quadrati, sulla quale si affaccia il costone roccioso.
«Le zone di arresto e di accumulo delle porzioni lapidee, e quindi più pericolose -scrive l’ufficio del presidente della regione- risultano essere quella vicina alla strada che collega con il porto, e quelle in cui insistono fabbricati e infrastrutture».
Gli interventi previsti
Tra gli interventi previsti per il consolidamento del costone roccioso, la realizzazione di un muro in cemento armato, su fondazione indiretta. Si interverrà con lavori di ingegneria naturalistica, necessari a limitare l’impatto ambientale. Previste anche attività di disgaggio e demolizione, oltre che la realizzazione di imbragature e chiodature che permettano di mettere in sicurezza l’area.